MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] , 1862, p. 206; Mongeri, p. 521; La città di Brera, p. 61 n. 30). Opposto al tradizionale metodo a cera persa, il "sistema di fusione a forma solida" adottato dalla fonderia Manfredini comportava, come riferì un contemporaneo, "tempo maggiore, più ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] e "fina" dei vv. 40 e 44. La descrizione della donna è quasi da laude stilnbvistica: "Ben passa rose e fiore la vostra fresca cera, / lucente più che spera; e la bocca aulitosa / più rende aulente aulore che non fa d'una fera / c'ha nome la pantera ...
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DORI (Galigai), Leonora
William Monter
Nacque a Firenze il 19 maggio 1568, ultima di quattro figli, da Caterina Dori e da lacopo de Bastiano. Suo padre era carpentiere e sua madre balia presso la corte [...] Madonna di Loreto, ma un miglioramento di salute le fece cambiare idea. Mantenne alcune strane abitudini, come quella di mangiare cera di candele, e continuò a soffrire, per tutti gli anni in cui ebbe autorità e influenza, di ricorrenti attacchi di ...
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MARAINI, Antonio
Monica Grasso
Nacque a Roma il 5 apr. 1886 da Enrico, imprenditore originario di Lugano, e da Luisa Arnaldi, ligure. Manifestò precocemente il suo talento artistico e durante il liceo [...] stima fu la Medaglia di Aldous Huxley che il M. presentò alla Biennale di Venezia del 1928 (oggi nota dalla versione in cera della collezione Maraini di Firenze: Bardazzi, 1984).
Circa dalla metà degli anni Venti il M. si trasferì con la famiglia in ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] gesso e il bozzetto bronzeo del Carlo V (Napoli, Museo di Capodimonte); del Trionfo da tavola compose soltanto il bozzetto in cera (Roma, Galleria comunale d'arte moderna e contemporanea) e una numerosa serie di disegni, dai quali emerge il conflitto ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] Della Torre. Da esso si ricavano preziose indicazioni sui procedimenti operativi dell'artista (l'uso, per esempio, di modellini di cera per studiare le figure, le luci e gli scorci). Interessanti, anche le lettere del C. al duca (febbraio 1587 ...
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CORNER, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1579, terzogenito (ma i primi due figli morirono in tenera età) di Giovanni di Marcantonio e di Chiara Dolfin di Lorenzo. La famiglia, che [...] di un uomo ormai finito, prostrato nello spirito dall'infelice esito della guerra per il ducato di Castro: "Egli è di cera assai dimagrito, di corpo languido, estenuato, incurvato, e fiacco di forze, e altrettanto infastidito, e conturbato nell'animo ...
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CRESCENZIO, Antonello (Antonio)
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Sotto questo nome sono state raggruppate diverse pitture dei secc. XVXVI firmate "Antonellus Panormita", o "Antonell. Crexenciu / o.". In questo gruppo di dipinti, peraltro, [...] , magione e spedali di Palermo [ms. sec. XVIII], f. 324; A. Mongitore, Mem. dei pittori, scultori, architetti e artefici in cera siciliani, a cura di E. Natoli, Palermo 1977, pp. 50-53; D. Triolo, Risposta all'esame del sacerdote D. Pietro Longo ...
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FRECCIA, Pietro
Lia Bernini
Nacque a Castelnuovo Magra, alle pendici delle Alpi Apuane, il 24 luglio 1814 da Giuseppe e Francesca Nicolai, primogenito di sette figli (Alizeri, 1866, p. 305 n. 1). Trasferitasi [...] luglio 1856 (Alizeri, 1866, p. 351). Fu sepolto nel cimitero delle Porte Sante vicino al pittore G. Bezzuoli. Il modello in cera di una Pietà fu regalato all'amico Cevasco, che nel 1891 lo lasciò all'Accademia ligustica di Genova. Nel 1855 era morto ...
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PACCHIA, Girolamo
Serena Vicenzi
del (Girolamo di Giovanni). – Nacque a Siena nel 1477 da Giovanni di Giovanni e da Apollonia del Zazzera. Il padre, maestro di bombarde di provenienza ungherese, lo [...] modi del Sodoma: la pittura pastosa che si costruisce su tonalità calde compone le figure come se fossero modellate in cera e le fa emergere da fondali avvolti nella penombra. Il rapporto effettivo con il Sodoma, particolarmente evidente in un'opera ...
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cera1
céra1 s. f. [lat. cēra]. – 1. a. Prodotto di secrezione di ghiandole addominali (ghiandole ceripare) della comune ape e di alcune altre specie di apidi. b. Denominazione generica di sostanze organiche, di origine sia vegetale sia animale,...
cera2
céra2 (o cèra; ant. cièra) s. f. [dal fr. ant. chiere (mod. chère), che è dal gr. κάρα «testa»]. – 1. a. Aspetto del volto, come manifestazione di buono o cattivo stato di salute: avere buona, cattiva, bella, brutta, ottima, pessima...