Prodotto di secrezione di alcuni Insetti della famiglia Coccidi sui rami di vari alberi delle zone intertropicali dell’Asia. L’insetto si attacca ai rami per mezzo dell’apparato boccale formando masse [...] è costituita per il 65-80% da poliesteri e da lattoni di vari ossiacidi, per il 4-8% da sostanze cerose insolubili in alcol (cera di g.), per lo 0,6-3% da un colorante rosso (laddia) e per il resto da acqua, sali, zuccheri, sostanze albuminose. Dopo ...
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Nome comune di Insetti Coccidi, famiglia di Emitteri Omotteri. Le femmine conservano un aspetto ninfale per tutta la vita e sono sempre attere; non hanno occhi, oppure li hanno rudimentali; anche le zampe [...] le rivestono in diversi modi. Per lo più si tratta di cera, pulverulenta, o in fili sottilissimi, o modellata in placche o
Alcune specie producono sostanze di valore commerciale (lacca, cera, manna, principi coloranti). La c. come sostanza colorante ...
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tignola Nome degli Insetti Lepidotteri rappresentanti della famiglia Tineidi, noti anche come tarme. Sono piccole farfalle cosmopolite che vivono nelle abitazioni e nei magazzini, i cui bruchi si cibano [...] t. anche specie appartenenti ad altre famiglie: la t. degli alveari (Galleria mellonella), Piralide il cui bruco si nutre della cera degli alveari; la t. del grano (Sitotraga cerealella) della famiglia Gelechidi, il cui bruco si nutre di semi di ...
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Ordine di Uccelli che comprende le famiglie Indicatoridi, Picidi e Ranfastidi, alle quali alcune classificazioni aggiungono Bucconidi e Galbulidi (in alternativa formanti l’ordine Galbulifomi). Quasi cosmopoliti [...] hanno dimensioni varie, tra gli 8 e i 60 cm, becco robusto, zampe con due dita rivolte in avanti e due all’indietro; arboricoli, nidificano in cavità e si cibano di insetti, frutta, semi o, come nel caso degli Indicatoridi, di cera d’api e di miele. ...
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Zoologia
Rivestimento di sostanza cornea (anche ranfoteca) che inguaina le mascelle di alcuni Vertebrati (Cheloni, Uccelli, Monotremi) privi di denti (fig. 1). Serve alla presa del cibo ed è uno degli [...] e dentato nei predatori (aquila) ecc. (fig. 2). In generale, il b. subisce alcune mute. Alla sua base superiore è molle (cera) e circonda le narici.
Botanica
Prolungamento più o meno consistente e appuntito, a foggia di b. d’uccello, che si trova su ...
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Strigiformi Ordine di Uccelli che comprende oltre 130 specie, comunemente note come rapaci notturni, suddivise in 26 generi e nelle due famiglie degli Strigidi e dei Titonidi. Hanno testa tondeggiante, [...] di abitudini notturne (gufi, civette, assioli), che frequentano foreste, aree aperte o antropizzate: hanno becco a uncino, con cera alla base; zampa armata di robusti artigli con 2 dita anteriori e 2 posteriori; piumaggio di colori poco vistosi, e ...
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(o Rincoti) Ordine di Insetti terrestri o acquatici. Hanno forma e dimensioni molto varie. L’apparato boccale è adatto per pungere e succhiare: mandibole e mascelle allungate, come stiletti, sono accolte [...] membranose. Spesso provvisti di ghiandole repugnatorie, che producono un odore disgustoso; alcune specie hanno ghiandole secernenti cera, seta, o lacca. Presentano spesso creste, processi e rigonfiamenti su torace, ali e zampe. Hanno metamorfosi ...
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elettricità L’insieme dei fenomeni nei quali intervengono azioni di forza tra il campo elettromagnetico e le cariche elettriche.
Fisica
Primordi dell’elettrologia
Era nota agli antichi (Talete, Teofrasto, [...] sostanze dette conduttori (per es., metalli), mentre con altre sostanze, dette dielettrici o isolanti (per es., ambra, cera), il fenomeno non accadeva. Si cominciò così ad associare allo stato elettrico il concetto di carica elettrica, capace di ...
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tecnica Arnese di uso domestico e artigianale per togliere la polvere, pulire e lucidare e pettinare, costituito da un supporto di grandezza e forma variabili, con o senza manico, di legno, metallo, sostanze [...] chitinose, presenti sulle zampe di alcuni Insetti Imenotteri Apoidei, con diverse funzioni: per pulire gli occhi composti (s. degli occhi), per raccogliere i granuli pollinici (s. del polline), per raccogliere le lamelle di cera dell’addome (s. della ...
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Botanica
Elemento con funzione di chiusura che si trova nell’urna dei Muschi o in certi frutti secchi deiscenti, per es. nella pisside dell’anagallide o della portulaca, e che si stacca quando le spore [...] derivante dalla fusione dei segmenti genitali e su cui si aprono i fori genitali.
Nei favi delle api, il rivestimento di cera con cui le operaie sigillano le celle in cui la regina ha deposto un uovo, e che sono state precedentemente riempite di ...
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cera1
céra1 s. f. [lat. cēra]. – 1. a. Prodotto di secrezione di ghiandole addominali (ghiandole ceripare) della comune ape e di alcune altre specie di apidi. b. Denominazione generica di sostanze organiche, di origine sia vegetale sia animale,...
cera2
céra2 (o cèra; ant. cièra) s. f. [dal fr. ant. chiere (mod. chère), che è dal gr. κάρα «testa»]. – 1. a. Aspetto del volto, come manifestazione di buono o cattivo stato di salute: avere buona, cattiva, bella, brutta, ottima, pessima...