PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] figurativo a P. insieme al molto più tardo Trionfo della Morte conservato nella Gall. Regionale della Sicilia.
Bibl.:
Fonti. - Filagato da Cerami, Omelie per i vangeli domenicali e le feste di tutto l'anno, I, a cura di G. Rossi Taibbi, Palermo 1969 ...
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Paesaggio
Lucio Gambi
Paola Gregory
(XXV, p. 901)
Parte introduttiva
di Lucio Gambi
Occorre in primo luogo trovare un minimo comune denominatore fra i vari significati che le discipline, che più sovente [...] M. Zardini, in Quaderno di Lotus, 1995, 21.
La terra incolta, in Lotus international, 1995, 87, pp. 32-131.
G. Cerami, Il giardino e la città. Il progetto del parco urbano in Europa, Roma-Bari 1996.
R. Holden, International landscape design, London ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] finì di vergare un codice di medio formato contenente scritti Simeone Stilita (gr. 1982), e altri ancora. Pure Filagato da Cerami fu probabilmente monaco al Patírion al tempo dell'egumeno Luca: grammatico, egli è noto per la sua produzione omiletica ...
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ceramica
ceràmica s. f. [dal gr. κεραμική (τέχνη); v. ceramico]. – 1. Arte e tecnica, ormai largamente automatizzata e industrializzata, di fabbricare, partendo da minerali incoerenti di tipo argilloso, oggetti plasmati (a mano o a macchina)...
ceramico
ceràmico agg. [dal gr. κεραμικός, der. di κέραμος «argilla, terra da stoviglie»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fabbricazione di oggetti (terrecotte, maioliche, terraglie, ecc.) mediante cottura di impasti argillosi: arte ceramica....