Anglonormanna, Arte. Ceramica
J. Cherry
CERAMICA
La conquista dei Normanni non ebbe praticamente effetto sulla produzione ceramica locale; si continua a riscontrare, infatti, una notevole produzione [...] di verde su un fondo più chiaro; la forma allungata e l'invetriatura a ramina anticiparono alcuni sviluppi successivi della ceramica nel Tardo Medioevo.
Bibliografia
J.G. Hurst, The pottery, in The Archaeology of Anglo-Saxon England, a cura di D ...
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RILIEVO, Ceramica a (v. vol. IV, p. 970, s.v. Megaresi, Vasi e S 1970, p. 804, s.v. Terra Sigillata)
R. Pierobon-Benoit
Importanti e numerose scoperte in tutto il bacino del Mediterraneo confermano la [...] coppe era associata non solo a quella di altri vasi e utensili con decorazione a rilievo, ma anche di altri tipi ceramici e di terrecotte, come a Petres (Lemno). Il fenomeno è quindi rilevante per la comprensione dell'organizzazione del lavoro, e più ...
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VROULIÀ, Ceramica di
F. Zevi
Allo "stile di V." appartiene una classe di vasi arcaici caratterizzata dalla decorazione incisa sulla vernice scura del fondo. Ad eccezione di pochi frammenti rinvenuti [...] de Vroulià, Berlino 1916, p. 168 ss. (con bibl. preced.); A. Maiuri, in Ann. Sc. Atene, 1916-20, p. 255 ss., fig. 102; id., Ceramiche arcaiche di Rodi, in Boll. d'Arte, III, 1923, p. 119 ss.; E. Pfuhl, Malerei und Zeichnung, I, Monaco 1923, p. 148 ss ...
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HADRA, Ceramica di
A. Di Vita
Dalla necropoli omonima che si estendeva ad O dell'antica Alessandria, prende il nome una produzione ceramica indigena fortemente caratteristica.
La forma costantemente [...] ma un'indagine del genere è ancora da tentare.
La seconda classe che va compresa comunemente sotto il nome di "ceramica di Hadra" è costituita da non moltissimi esemplari che presentano su un'ingubbiatura bianca una decorazione policroma a tempera. È ...
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Anglosassoni, Arte degli. Ceramica
J. Cherry
CERAMICA
L'arte di modellare la ceramica sul tornio e di cuocerla in forni si perse dopo il collasso delle strutture politiche ed economiche della Britannia [...] seguì la riconquista della zona danese dell'Inghilterra da parte dei re sassoni dell'Occidente. Alla metà del sec. 10° la ceramica modellata al tornio era fabbricata in più di trenta centri, molti dei quali città, anche se non cessò per questo la ...
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Vedi PENDICI OCCIDENTALI, Ceramica delle dell'anno: 1965 - 1996
PENDICI OCCIDENTALI, Ceramica delle (v. vol. VI, p. 23)
S. Drougou
Le conoscenze sulla ceramica delle P. O. e in generale sulle ceramiche [...] quelli meno comuni e più liberi, perché non è ancora noto l'uso e il significato dei vasi di questa classe ceramica. Appaiono infatti inclusi nei corredi sepolcrali, ma sono stati rinvenuti anche fra le rovine degli abitati e delle grandi città. Un ...
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Vedi PENDICI OCCIDENTALI, Ceramica delle dell'anno: 1965 - 1996
PENDICI OCCIDENTALI, Ceramica delle (Westabhangkeramik; Westslope ware)
P. Moreno
Con questo nome viene indicata una classe della ceramica [...] , decorate da ghirlande, onde e delfini (Atene, Museo dell'Agorà, B 3, B 35).
La cronologia di questa prima fase della produzione ceramica delle p. o. si può fissare agli ultimi decennî del IV sec. a. C., oltre che per gli indizi epigrafici di cui si ...
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SAINT-VALENTIN, Ceramica di
P. Moreno
La classe di vasi attici detta di S.-Valentin dal ritrovamento di un esemplare in Francia, a La Motte S.-Valentin (v. la tène, civiltà di), comprende più di un [...] sostituzione del ramo d'edera. Il motivo è rappresentato sui vasi a figure rosse fin dal 450 circa, ma nella ceramica di S.-Valentin sembra che abbia fortuna più tardi, come prova il progressivo arricchimento del chiaroscuro e della policromia: nei ...
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Storico della ceramica (Faenza 1878 - ivi 1953). Fondò a Faenza (1908) il Museo internazionale della ceramica con biblioteca specializzata (ricostruendolo poi quasi ex novo, dopo la sua distruzione durante [...] la seconda guerra mondiale) annettendovi anche una Scuola superiore di ceramica (1920). Fondò (1913) e diresse la rivista Faenza e iniziò la pubblicazione di un Corpus della maiolica italiana (I, 1933; II, 1938). ...
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BANDKERAMIK
Termine archeologico tedesco (= "ceramica a nastro") usato per la prima volta nel 1903 da F. Klopffleisch per distinzione dalla "Schnurkeramik" (v.), poi entrato nell'uso del linguaggio tecnico [...] dal Mar Nero all'Europa centrale in età neolitica e specialmente eneolitica. Il principio ornamentale, che si esplica su questa ceramica, basato su linee curve, ondulate, a spirali, in modo del tutto indipendente dalle forme del vaso (così come sarà ...
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ceramica
ceràmica s. f. [dal gr. κεραμική (τέχνη); v. ceramico]. – 1. Arte e tecnica, ormai largamente automatizzata e industrializzata, di fabbricare, partendo da minerali incoerenti di tipo argilloso, oggetti plasmati (a mano o a macchina)...
ceramico
ceràmico agg. [dal gr. κεραμικός, der. di κέραμος «argilla, terra da stoviglie»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fabbricazione di oggetti (terrecotte, maioliche, terraglie, ecc.) mediante cottura di impasti argillosi: arte ceramica....