VALLO DI DIANO (XXXIV, p. 938)
Emanuele Greco
Valle longitudinale interna situata al limite tra il Salernitano e la Lucania. Orientato da nord-ovest a sud-est è attraversato per tutta la sua lunghezza [...] ad attingere livelli pertinenti al Neolitico medio e finale; particolarmente significativo lo strato IV per la scoperta di un frammento di ceramica micenea databile alla prima metà dell'11° secolo a. C., a riprova dei contatti tra il V. e le zone ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Vicino Oriente
Nicolò Marchetti
Le pratiche cultuali dell'età del bronzo
Nella prospettiva storica dell'archeologia la possibilità di individuare e interpretare [...] in antis con un podio, un altare e una vasca lustrale, mentre in uno dei vani annessi al tempio vi era molta ceramica, tra cui vasi e sostegni cultuali con figurine applicate. Nel tempio vi erano frammenti di almeno cinque stele scolpite in vari ...
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Le civilta dell'Egeo. La civilta micenea
Luigi Caliò
Pietro Militello
La civiltà micenea
di Luigi Caliò
Le tombe a fossa dei Circoli A e B di Micene sono un ritrovamento eccezionale per la ricchezza [...] è soprattutto con l’avvento dell’ET IIIA2 (1350 a.C.) che la civiltà micenea diventa predominante in ambito egeo. La ceramica micenea si diffonde ora in tutta la Grecia e nelle isole dell’Egeo e tra le esportazioni si possono annoverare armi, sigilli ...
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Vedi CANOSINI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CANOSINI, Vasi
O. Elia
Questo nome veniva dato a quei vasi àpuli, trovati principalmente negli ipogei di Canosa e nel territorio circostante, che, per forma [...] 1913, p. 464; id., in Röm. Mitt., 1912, p. 102; Ch. Picard, in Rev. Arch., XXII, 1916, p. 163; G. Patroni, Ceramica antica dell'Italia Meridionale, in Atti Acc. Napoli, 1897; M. Jatta, TOmbe canosine del Museo provinciale di Bari, in Röm. Mitt., XXIX ...
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TELL ARPASHIYYA
A. Bisi
Sito mesopotamico sull'alto Tigri, nel distretto di Mossul, che ha rivelato alcune delle fasi più antiche della cultura mesopotamica (Samarra, Tell Halaf, el-῾Ubaid; V e IV millennio [...] per rilevare sul tell, che aveva un diametro di base di 67 m, dieci livelli architettonici mentre frammenti di ceramica facevano supporre l'esistenza di altri cinque strati, appartenenti al Neolitico di Tell Ḥassūnah (v.), con abitazioni lignee che ...
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Mattonella di terracotta maiolicata o verniciata usata nel mondo spagnolo e lusitano per pavimentazione o per rivestimenti parietali. I primi a. (dallo spagnolo azul «azzurro»), del 13° sec., imitavano [...] gli alicatados arabi (opera di commesso a piccoli pezzi di ceramica smaltata) e avevano perciò sottili intrecci geometrici rilevati a contenere gli smalti. Del 14° sec. è il tipo andaluso a lustro metallico. Si ebbero a. a soggetto araldico e più ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Dodecaneso
Luigi Caliò
Enzo Lippolis
Antonino Di Vita
Charis Kantzia
Dario Palermo
Dodecaneso
di Luigi Caliò
Arcipelago situato nell’Egeo sud-orientale, [...] da Rodi a Chio e in Asia Minore dalla Caria al fiume Ermo presenta una koinè culturale che si esplica soprattutto nella ceramica di questo periodo, ma anche nei bronzi e in particolare nelle fibule. Diversi sono alla fine del Geometrico gli oggetti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La seconda rivoluzione neolitica: il Neolitico Ceramico
Gian Maria Di Nocera
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook[1]
Il nuovo assetto insediativo e l’area [...] sono in genere le corde che chiudevano sacchi e cesti, il tessuto o la pelle con cui venivano coperti i vasi in ceramica e, in periodi successivi, i pioli di chiusura delle porte dei depositi. L’uso di questo tipo di oggetti garantiva il controllo ...
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(fr. Thoune) Città (42.129 ab. nel 2009) della Svizzera centro-occidentale, nel Cantone di Berna, posta presso l’estremità settentrionale del lago omonimo, sulla destra del suo emissario Aare. Centro [...] turistico e industriale (industrie grafiche, alimentari, meccaniche). Industria ceramica e metallurgica.
Dai signori locali, i conti di T., il centro passò nel 1127 alla casa di Zähringen e, all’estinzione di questa (1218), ai conti di Kyburg. Nel ...
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Chimico (Beatrice, Nebraska, 1881 - Washington 1934), prof. di chimica fisica all'univ. dell'Illinois e poi capochimico dello US national bureau of standards. Svolse anche importanti attività presso la [...] IUPAC. Ha compiuto importanti ricerche di carattere teorico e applicativo (tecnologia ceramica, viscosimetria, concentrazione dell'acqua pesante tramite elettrolisi, frazionamento del petrolio, ecc.). Il suo nome è legato a una cella per misure di ...
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ceramica
ceràmica s. f. [dal gr. κεραμική (τέχνη); v. ceramico]. – 1. Arte e tecnica, ormai largamente automatizzata e industrializzata, di fabbricare, partendo da minerali incoerenti di tipo argilloso, oggetti plasmati (a mano o a macchina)...
ceramico
ceràmico agg. [dal gr. κεραμικός, der. di κέραμος «argilla, terra da stoviglie»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fabbricazione di oggetti (terrecotte, maioliche, terraglie, ecc.) mediante cottura di impasti argillosi: arte ceramica....