RISORSE
Umberto Colombo-Giuseppe Lanzavecchia
L'uomo, per vivere, ha sempre avuto bisogno di ricorrere alle r. offerte dal pianeta − territorio, acqua, aria, cibo, materie prime (vegetali, animali, [...] e sofisticate, da quelle primitive per la lavorazione della pietra o del legno, a quelle per sfruttare le argille e le ceramiche (formatura e cottura), le fibre di lana, di lino, di cotone, i metalli (si pensi alla coltivazione delle miniere, alla ...
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VASSOIO
Filippo Rossi
Sorta di piatto fornito di sponde e destinato sia a contenere vivande sia a sostenere uno o più recipienti (vasi, ecc.). Di questa sorta di piatto si ha menzione fino dal Medioevo; [...] per es. i vassoi urbinati del servizio di Guidobaldo II della Rovere, Firenze, Museo Nazionale) che è caratteristica pure della ceramica francese di B. Palissy. Dopo il sec. XVI la forma del vassoio si allontana dalle linee più elementari fin allora ...
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ceramica
ceràmica s. f. [dal gr. κεραμική (τέχνη); v. ceramico]. – 1. Arte e tecnica, ormai largamente automatizzata e industrializzata, di fabbricare, partendo da minerali incoerenti di tipo argilloso, oggetti plasmati (a mano o a macchina)...
ceramico
ceràmico agg. [dal gr. κεραμικός, der. di κέραμος «argilla, terra da stoviglie»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fabbricazione di oggetti (terrecotte, maioliche, terraglie, ecc.) mediante cottura di impasti argillosi: arte ceramica....