L'archeologia del Sud-Est asiatico. Arcipelago delle Filippine
Peter Bellwood
Wilfredo P. Ronquillo
Wilhelm G. Solheim II
Ian C. Glover
Eusebio Z. Dizon
Peter Bellwood
Arcipelago delle filippine
di [...] di manufatti metallici (rame/bronzo e ferro) si diffuse nelle fasi successive al 300 a.C. Il complesso dei materiali di ceramica e metallo più noto dell'età iniziale dei Metalli è quello Kalanay, così denominato da W.G. Solheim II, che è documentato ...
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Località in provincia di Brescia, nell’anfiteatro morenico del Garda, da cui prende nome una facies culturale della prima età del Bronzo, diffusa in tutta la Valle padana. A fronte della ceramica, grossolana [...] e generalmente inornata, l’industria metallurgica raggiunge un alto livello nella fabbricazione di spilloni, bracciali, collari, pugnali, asce di bronzo. Ben sviluppate appaiono l’industria litica (cuspidi ...
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Badari, periodo di
Cultura predinastica che prende il nome da una località del Medio Egitto (ca. 4400-4000 a.C.) e che è ristretta a questa regione. Particolarmente progredita è la ceramica e si ha occasionale [...] uso del rame. Nei cimiteri, che hanno evidenze di stratificazione sociale, sono numerosi gli oggetti di acconciatura ...
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(lat. Cannae) Antica città della Puglia, presso la riva destra dell’Ofanto. Per la sua posizione strategica, dominante da una collina il corso inferiore del fiume, fu abitata sin da età preistorica (ceramica [...] eneolitica, dell’età del Bronzo e del Ferro).
È soprattutto famosa per la vittoria riportata dai Cartaginesi di Annibale sui Romani, nel 216 a.C. (➔ Canne, battaglia di) ...
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MOGADOR
A. Jodin
Nella geografia del Marocco l'isola di M., posta di fronte alla penisola e alla città omonima, occupa un posto privilegiato, essendo unica lungo un litorale che si estende per più di [...] grigio eolico (Larissa, Lesbo). F. Villard attribuisce tali prodotti alla seconda metà del VII sec. a. C. La presenza di questa ceramica greca permette di datare in modo preciso i vasi a smalto rosso e si può affermare che questi sono stati importati ...
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Archeolocia preistorica, (p. 26). - Per l'archeologia preistorica, v., in questa Appendice la voce preistoria e i paragrafi dedicati all'argomento nelle voci sui singoli stati e regioni principali.
Archeologia [...] di far luce sui molti problemi dell'ellenismo.
Un notevole perfezionamento è stato conseguito anche dagli studî sulla ceramica greca nella ricostruzione stilistica delle officine e dei ceramografi.
Nel campo dell'arte etrusco-italica si sono andati ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] 400 a.C.). In molti casi le inumazioni erano accompagnate da un corredo consistente di fuseruole e nuove forme di vasi di ceramica, ma mancano corredi fastosi in tutti i settori indagati del sito. È però evidente un rapporto di continuità con la fase ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. I contenitori per il trasporto nel mondo classico: le anfore
Clementina Panella
Alessandra Caravale
Maria Antonietta Rizzo
Per sua intima natura, [...] l'Archéologie de l'Afrique du Nord (Pau, octobre 1993), Paris 1995, pp. 103-42; S. Keay, African Amphorae, in L. Saguì (ed.), Ceramica in Italia: VI-VII secolo.A tti del Convegno in onore di J.W. Hayes (Roma, 11-13 maggio 1995), Firenze 1998, pp ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà (v. vol. vii, p. 1173)
B. d'Agostino
F) Villanoviano tosco-laziale - G) Villanoviano meridionale - H) Villanoviano settentrionale.
F) [...] precoce comparsa di fibule ad arco serpeggiante con apofisi e staffa lunga (fibule a drago). Nella fase II B 1 continua la ceramica di tipo greco, si tratta per lo più di coppe d'imitazione, o di esemplari di tipo tardo-geometrico. Nel corso della ...
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Vedi MALLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALLIA
L. Banti
Questo nome indica i resti di una città minoica sulla costa settentrionale dell'isola di Creta, fra Cnosso e la Creta orientale, a pochi chilometri [...] distruzione della città e la sua ricostruzione, nel Medio Minoico III b, può essere assai più breve di quanto sembra indicare la ceramica. Il palazzo e la città furono distrutti una seconda volta nel Tardo Minoico I, circa il 1450 a. C., o poco dopo ...
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ceramica
ceràmica s. f. [dal gr. κεραμική (τέχνη); v. ceramico]. – 1. Arte e tecnica, ormai largamente automatizzata e industrializzata, di fabbricare, partendo da minerali incoerenti di tipo argilloso, oggetti plasmati (a mano o a macchina)...
ceramico
ceràmico agg. [dal gr. κεραμικός, der. di κέραμος «argilla, terra da stoviglie»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fabbricazione di oggetti (terrecotte, maioliche, terraglie, ecc.) mediante cottura di impasti argillosi: arte ceramica....