NĀVḌĀ ṬOLĪ
C. Silvi Antonini
Ī Località dell'India centrale, situata sulle rive del fiume Narmada (o Narbada). (Il nome sembra derivare dal termine navdas, "marinai", come conferma il fatto che attualmente [...] umane stilizzate, che sembrano intrecciare le braccia in una danza a circolo. Vi è infine una certa quantità di ceramica grigia e di ceramica nero-e-rossa.
Per quanto riguarda la collocazione nel tempo di questo periodo, un primo saggio compiuto col ...
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Comune della prov. di Palermo (25,6 km2 con 3406 ab. nel 2008).
Nei pressi di V. sono state messe in luce numerose stazioni preistoriche di età eneolitica, caratterizzate da tombe a pozzetto, ceramica [...] del tipo bicchiere campaniforme e a impasto bruno lucido, armi in selce e ossidiana, rari oggetti di metallo ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. La Grecia insulare
Luigi Caliò
Aglaia Archontidou-Argyri
Lemno
di Luigi Caliò
Isola (gr. Λῆμνος; lat. Limnos) dell’Egeo settentrionale antistante la costa [...] . a.C. e che probabilmente fu distrutto dai Persiani. In periodo più tardo sull’area del santuario si sviluppò un quartiere artigianale di ceramisti attivo tra il III e il II sec. a.C.; l’area del santuario fu frequentata fino al III sec. d.C. Oltre ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] verso i centri attorno a Costantinopoli. Il contesto del S. Polieucto, con quasi 400.000 frammenti, ha fornito importanti dati sulla ceramica circolante a Costantinopoli tra gli inizi del V e gli inizi del XIII secolo: sino alla fine del VII, l'85 ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] con l'introduzione di un complesso cartiglio e di un elemento a mandorla che costituisce il motivo dominante di parte di questa ceramica permettendo di datarla tra il sec. 11° e il 12° sulla base di analoghi rinvenimenti in Toscana, in Sicilia e nel ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte (v. vol. v, p. 42-102)
N. Platon
Le ricerche archeologiche che sono continuate con ritmo veloce dalla fine del 1963, hanno aumentato [...] dalla tomba a thòlos scavata dallo Stais, sono state esplorate due tombe a camera, con un ambiente quadrato e copertura a vòlta e con ceramica del periodo Tardo Elladico III A e B. In una di queste tombe si è conservato il culto di un eroe di incerta ...
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Vedi DAUNI, Vasi dell'anno: 1973 - 1994
DAUNI, Vasi
F. Tiné Bertocchi
La regione dauna, compresa tra il Fortore a N, l'Ofanto a S, le ultime propaggini dell'Appennino ad O e l'Adriatico ad E, partecipa [...] ; A. Jatta, La Puglia preistorica, Bari 1914; D. Randall-Mac Iver, The iron age in Italy, 1927; M. Gervasio, Bronzi arcaici e ceramica geometrica nel Museo di Bari, Trani 1921; F. N. Pryce, C. V. A., British Museum, 7, 1932; F. von Duhn-Messerschmidt ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA
H. Comfort
Il termine "terra sigillata", che non risale ad alcuna fonte antica, viene usato da molti archeologi per indicare una varietà di [...] s. e che la precedono o la seguono nel tempo, o le sono contemporanee; tra queste poniamo la "sigillata nabatea", le ceramiche "belghe" ad imitazione delle forme aretine lisce, "vasi a pareti sottili" di vario tipo che si rinvengono dalla Spagna alla ...
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FINEO, Pittore di
E. Paribeni
È l'ultimo in ordine di tempo dei pittori di vasi calcidesi, dovendosi fissare la sua attività entro i decennî 540-520 a. C. D'altra parte questa produzione ceramica viene [...] sirene poi, chiaramente dipendenti da modelli clazomeni, rappresentano forse l'elemento più decisamente ionico in tutta la produzione ceramica calcidese.
Bibl.: A. Rumpf, in Ath. Mitt., XLVI, 1921, p. 161 ss.; id., Chalkidische Vasen, Lipsia 1927, p ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] edifici sono disposti a terrazze. Nella parte meridionale si può seguire un decumanus da un punto all'altro del centro. La presenza della ceramica di tipo Polizello e a flabelli riporta l'origine del centro nell'VIII-VII sec. a. C., ma il suo massimo ...
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ceramica
ceràmica s. f. [dal gr. κεραμική (τέχνη); v. ceramico]. – 1. Arte e tecnica, ormai largamente automatizzata e industrializzata, di fabbricare, partendo da minerali incoerenti di tipo argilloso, oggetti plasmati (a mano o a macchina)...
ceramico
ceràmico agg. [dal gr. κεραμικός, der. di κέραμος «argilla, terra da stoviglie»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fabbricazione di oggetti (terrecotte, maioliche, terraglie, ecc.) mediante cottura di impasti argillosi: arte ceramica....