ARIKAMEDU
L. Rocchetti
Stazione di commercio indo-romana, presso la costa orientale dell'India, due miglia a S dell'odierna Pondichery, sulle sponde di una laguna formata dal fiume Varahanady. La città [...] in cui i vasi raggiunsero la località al periodo in cui l'importazione cessò, è ragionevole considerare la sparizione della ceramica come dovuta ad una sosta alla fonte di origine, piuttosto che a locali impossibilità di recezione. Le importazioni ...
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Vedi GANGE, Valle del dell'anno: 1973 - 1994
GANGE, Valle del
C. Silvi Antonini
Le culture che fiorirono nel corso del secondo e primo millennio a. C. lungo le rive del Gange e dello Giumma presentano [...] e di fognature. Vi sono state anche ritrovate alcune monete punzonate.
Dobbiamo infine accennare alla presenza nella valle del G. di una ceramica nera-e-rossa che compare associata alla P.G.W. e alla N.B.P. e che, pur avendo scarsa incidenza per ...
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EPINETRON (ἐπίνητρον)
V. Bianco
Strumento per filare la lana a forma di cilindro cavo, con un'apertura longitudinale sul fianco, e chiuso ad una delle estremità. Il termine di e., sinonimo di ònos (ὄνος), [...] (Poll., vii, 32 e x, 125; Hesych., s. v. epinetron, e s. v. onos; Etym. M., 362/20); ma gli epìnetra in ceramica dipinta e spesso anche adorni di una testa plastica di Afrodite, rinvenuti in varie regioni greche, per la loro insolita forma furono a ...
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ERGOTELES (᾿Εργοτέλης)
A. Stenico
Ceramista attico la cui firma appare su una tazza della serie delle kylikes dei pittori miniaturisti, senza alcuna decorazione, del museo di Berlino. Dall'iscrizione [...] si apprende che era figlio di Nearchos (v.) e perciò fratello di Tleson (v.), anch'essi maestri della stessa serie ceramica. Oltre la tazza, si hanno ancora uno o due frammenti con parte della firma.
Bibl.: W. Klein, Die griech. Vasen mit ...
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Stile decorativo ispirato ai motivi propri del repertorio ornamentale di Pompei (le cui rovine iniziarono a essere progressivamente messe in luce dagli scavi archeologici a partire dalla metà del 18° sec.), [...] l'estetica del neoclassicismo. Tale tendenza ebbe, tra Settecento e Ottocento, un'enorme incidenza sull'arte applicata, dalla ceramica all'arredamento, dall'oreficeria al costume, e anche sull'antiquaria, intesa come fenomeno di studio e riproduzione ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] , ad alcune conchiglie e ai crani e ad altre ossa di due cavalli; in un'altra zona, numerosi frammenti di ceramica decorata erano associati ad una placchetta d'osso con la raffigurazione di un cavallo (è opportuno ricordare che la domesticazione ...
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Cina. Le Dinastie del Nord e del Sud
Xiaoneng Yang
Maria Luisa Giorgi
Chiara Silvi Antonini
Filippo Salviati
Victor H. Mair
Le dinastie del nord e del sud
di Xiaoneng Yang
L'archeologia delle dinastie [...] ) e due bacili (pan) di bronzo, due lance, una spada, un coltello di ferro con pomo ad anello e due giare di ceramica grigia. Una spada lunga, un altro coltello di ferro con pomo ad anello e una maschera funebre di bronzo dorato erano invece disposti ...
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Vedi HISTRIA dell'anno: 1961 - 1973
HISTRIA (v. vol. iv, pp. 43-45)
G. Bordenache
Lo scavo continuato sull'area della città, cioè nel limitato spazio chiuso nell'ultirna cinta di mura, nella zona extra [...] muros, nella vasta necropoli tumulare, nonché la pubblicazione sistematica di materiale (iscrizioni, ceramica greca, frammenti architettonici), hanno permesso importanti precisazioni storiche e topografiche sullo sviluppo della città e sui suoi ...
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Vedi APPENNINICA, Civilta dell'anno: 1958 - 1994
APPENNINICA, Civiltà
S. M. Puglisi
La civiltà a. prende nome dalla sua area di diffusione lungo la catena appenninica, dal Bolognese fino all'estrema [...] in due fasi: nella prima di esse (dal XIV sec. allo scorcio del secondo millennio a. C.) l'arte decorativa della ceramica assume aspetti assai appariscenti, costituendo un complesso archeologico unico nel suo genere. I vasi, fatti a mano senza tornio ...
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CALCIDE (v. vol. ii, p. 259)
L. Beschi
Nessun elemento sostanziale e nuovo è venuto a chiarire i problemi topografici di C., a riscontro della dettagliata descrizione di Dicearco. Recenti revisioni di [...] dati di base, sulla origine calcidese della celebre classe ceramica omonima, nonché sul gruppo di lavori di toreutica che . C. circa, e la identificazione di una scuola locale di ceramica geometrica. Nulla ancora di concreto si può dire su una scuola ...
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ceramica
ceràmica s. f. [dal gr. κεραμική (τέχνη); v. ceramico]. – 1. Arte e tecnica, ormai largamente automatizzata e industrializzata, di fabbricare, partendo da minerali incoerenti di tipo argilloso, oggetti plasmati (a mano o a macchina)...
ceramico
ceràmico agg. [dal gr. κεραμικός, der. di κέραμος «argilla, terra da stoviglie»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fabbricazione di oggetti (terrecotte, maioliche, terraglie, ecc.) mediante cottura di impasti argillosi: arte ceramica....