Zapotechi Popolazione del Messico centro-meridionale, residente da antica data nella porzione meridionale dell’attuale Stato di Oaxaca. Gli Z. erano distinti in numerose tribù, riunite in uno Stato a regime [...] contatti con i Maya e con i Nahua, ma mantennero la loro indipendenza politica e culturale. Eccellevano nella ceramica, soprattutto di carattere figurativo. Incineravano i defunti, custodendone le ceneri in cellette sotto le loro piramidi; i capi ...
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Località dell’Ungheria, dalla quale prende il nome la Cultura di L. che si sviluppò durante il 4° millennio a.C., articolandosi in 5 fasi e distribuendosi su un territorio che comprende l’Ungheria, parte [...] e dell’Austria, la Moravia, la Piccola Polonia. Tale cultura ha origine dal Gruppo di Želiezovce della ceramica lineare, caratterizzata da forme vascolari con fasce dipinte di rosso. Sono presenti statuine femminili fittili e vasi antropomorfi ...
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Comune della prov. di Siracusa (29.685 ab. nel 2008), alle falde meridionali dei Monti Iblei. Vitivinicoltura, trasformazione di prodotti agricoli e zootecnici, turismo balneare le attività economiche [...] Corruggi, un deposito comprende un livello con industria microlitica del Mesolitico e, sopra, un altro in cui questa si associa a ceramica impressa, a riprova di contatti tra le popolazioni mesolitiche e le prime genti neolitiche della Sicilia. ...
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Archeologo tedesco (Dresda 1901 - Monaco di Baviera 1994); prof. di archeologia nelle univ. di Strasburgo (1942-45) e di Monaco (1946-51), poi direttore dell'Istituto archeologico germanico di Atene (1951-66). [...] Socio straniero dei Lincei (1970). Dal 1937 ha partecipato agli scavi di Olimpia, che ha diretto dal 1951. Si è occupato della ceramica greca più antica, dei bronzi arcaici, della statuaria dell'età classica. ...
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Ricerca archeologica. I metodi di datazione
Daniele Manacorda
Mario Fornaseri
Salvatore Improta
Mario Voltaggio
Giulio Bigazzi
Giorgio Spinolo
Claudio Arias
Elio Corona
Laura Cattani
Giorgio [...] , selci bruciate, ecc. Il metodo della TL è distruttivo, anche se richiede una modesta quantità di materiale (10 g ca. di ceramica e altrettanti di terreno di scavo). Il metodo può essere applicato a manufatti di età compresa tra 100 e 20.000 anni e ...
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Vedi TEPE HISSAR dell'anno: 1966 - 1997
TEPE HISSAR
G. Ambrosetti
Collinetta disabitata dell'Iran, regione di Gurgan, presso Astarabad ai margini E della piana litoranea caspica.
La collina, frequentata [...] (I A; I B; I C), II (II A; II B), III (III A; III B; III C), e archeologicamente così caratterizzate:
I A: ceramica a mano, assai abbondante: coppe a fondo ovoide, calici su piede con ampia bocca; è usato un fondo color bruno rosso decorato in grigio ...
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Naqada, cultura di
L’espressione designa le ultime tre fasi delle culture predinastiche egiziane, dal sito di Naqada, in Alto Egitto. La fase di Naqada I o Amraziano (ca. 4000-3500 a.C.), dal sito di [...] sud (Nubia). Le tombe sono di varia tipologia e spesso hanno una pianta complessa (tomba 100 di Ierakonpolis). La ceramica ha decorazione sia geometrica sia figurativa. Tipica è la rappresentazione di barche che, oltre a essere il modo per eccellenza ...
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Comune della prov. di Bari (62,5 km2 con 17.656 ab. nel 2008). È situato con il nucleo medievale sull’orlo di una scarpata calcarea a picco sull’Adriatico, in cui si aprono numerose grotte (notevole la [...] e musteriana; fra i secondi, la Grotta del Guardiano, con un livello neolitico a ceramica esclusivamente impressa e un altro in cui questa è associata a ceramica dipinta (Grotta dei Colombi), e gli abitati neolitici all’aperto, in località Madonna di ...
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MALATYA (XX, p. 1006)
Alba Palmieri
Presso la città, situata nella Turchia orientale, si trova Arslantepe, dove c'è una collina artificiale formata dal sovrapporsi dei resti di successivi insediamenti, [...] ° millennio (Bronzo Antico II e III). Durante il Bronzo Antico III le abitazioni sono fornite di focolari e magazzini, la ceramica è fatta a mano e si realizzano vasi sia a superficie nerolucida sia con decorazione dipinta, spesso policroma, su fondo ...
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FRIGIA, Arte
S. Ferri*
Il termine di arte f. corrisponde a un concetto prevalentemente topografico e relativo a una cronologia piuttosto ristretta: secoli VIII-VI a. C. Comprende - entro quest'epoca [...] cronologici noti, dà nuova forza e contenuto al futuro capitolo sulle origini e lo sviluppo dell'arte greco-anatolica.
La ceramica frigia, che presenta rapporti con quella dei Balcani e del Luristan, ma specialmente con quella greca (mentre è assente ...
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ceramica
ceràmica s. f. [dal gr. κεραμική (τέχνη); v. ceramico]. – 1. Arte e tecnica, ormai largamente automatizzata e industrializzata, di fabbricare, partendo da minerali incoerenti di tipo argilloso, oggetti plasmati (a mano o a macchina)...
ceramico
ceràmico agg. [dal gr. κεραμικός, der. di κέραμος «argilla, terra da stoviglie»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fabbricazione di oggetti (terrecotte, maioliche, terraglie, ecc.) mediante cottura di impasti argillosi: arte ceramica....