Famiglia di artisti portoghesi. Il capostipite Manuel Maria (Lisbona 1815 - ivi 1880) fu scultore, silografo illustre e pittore di genere; subì l'influsso di J.-L.-E. Meissonier. Ebbe tre figli: Maria [...] , fece rivivere l'antica arte del merletto; Rafael (Lisbona 1846 - ivi 1905), caricaturista politico, si dedicò anche alla ceramica; Columbano (Listiona 1857 - ivi 1929), forse il maggior pittore portoghese del sec. 19º, trattò la pittura storica ...
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MALESIA, Culture della
A. Tamburello
Per la sua particolare posizione geografica, la penisola malese costituì sin dall'antichità una regione di smistamento e di irradiazione delle genti e delle culture [...] . Tutte hanno restituito dagli strati più antichi numerosi frammenti di ceramica, decorata per lo più ad incisione e ad impressione in un ritrovamenti nelle regioni di Perlis e di Johore di ceramica greca ed ellenistica e di altri oggetti romani, come ...
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el ‛UBAID
F. Ippolitoni
È un sito presso Nasiriya, nell'Iraq meridionale, 4 km a O di Ur.
Il sito fu scavato negli anni 1919-1924 da H. R. Hall e C. L. Woolley; nel 1937 P. Delougaz operò ulteriori [...] si intravvedono sotto la piattaforma tracce evidenti di una costruzione precedente.
Il sito ha dato il nome ad un tipo ceramico, detto appunto di el ‛U., rinvenuto qui per la prima volta sulla superficie del tell, in una trincea operata attraverso ...
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PULLARIAE
M. Mirabella Roberti
Nome che Plinio (Nat. hist., iii, 151) dà alle dodici isole Brioni avanti al porto di Pola, a 2 km dalla costa istriana.
L'isola maggiore (Brioni Grande, o Maggiore) ha [...] dato una stazione neolitica, varî castellieri dell'Età del Bronzo e stazioni del Ferro, in cui sembra sia apparsa anche ceramica greca. In età romana fu sede di aziende agricole e di ville rustiche e suburbane. Celebre è la villa di Val Catena, con ...
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AUNJETITZ, Civiltà di
Cultura costituita da varî nuclei di civiltà preistorica della prima Età del Bronzo, che si estende dalla Boemia (Sudeti) alla Slesia, alla Turingia, fino al medio corso del Danubio; [...] una località situata in prossimità di Praga dove furono fatte le prime osservazioni archeologiche di questo gruppo. Tipica è la ceramica ad impasto caratterizzata da tazze ad un solo manico impostato in basso, all'inizio di una svasatura, alla quale ...
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Ceramista e pittore (Kyoto 1663 - Edo 1743), fratello di Kōrin. Importante ceramista del periodo medio Edo, impose uno stile che combina qualità espressive della tradizione giapponese con soluzioni figurative [...] (suppellettili da tè con invetriatura grigia e decorazione pittorica in toni scuri, a volte con dorature). Il museo Yamato Bunkakan di Nara conserva anche un suo libro manoscritto sulla ceramica. Nella pittura si attenne alla maniera del fratello. ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (v. vol. ii, p. 628)
V. Karageorghis
Neolitico. Per questo periodo non vi sono stati scavi o scoperte, ma un importante contributo è stato offerto dalle [...] III, alcune in blocchi squadrati, come gli edifici pubblici di Enkomi. Questa attività coincise con l'introduzione di un nuovo stile ceramico nell'isola, il Miceneo III C: 1, di cui un gran numero di vasi è stato trovato sui pavimenti delle nuove ...
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Vedi KERKOUANE dell'anno: 1973 - 1995
KERKOUANE
M. H. Fantar
Località della odierna Tunisia, nella zona del Capo Bon, dove si trova una città punica il cui nome antico ci è sconosciuto.
Il luogo fu [...] . L'assenza della Campana A porta a credere che K. abbia cessato di vivere prima della diffusione di questo tipo di ceramica. Le fonti antiche ricordano l'invasione di Regolo, che saccheggiò il Capo Bon durante la prima guerra punica, alla metà del ...
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DAL POZZO (Dalpozzo), Tommaso
Giancarlo Bojani
Nacque a Faenza (Ravenna) il 3 nov. 1862 da Luigi e da Catterina Giacometti.
Tipica personalità d'artista "politecnico" nella Faenza ottocentesca, nella [...] suo gusto naturalistico lo portò a prediligere i soggetti di paesaggio e i ritratti, che hanno avuto grande seguito nelle botteghe ceramiche faentine si può dire fino ad oggi. La sua opera venne peraltro assai apprezzata anche in vita, con premi alle ...
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ELAMITA, Arte
G. Furlani*
La regione a E della Mesopotamia meridionale, comprendente i contrafforti dell'altopiano iranico e la parte sud-occidentale dell'altopiano stesso, era chiamata Nim dai Sumeri [...] , angolosi, semplificati. Interrotta bruscamente da una cultura inferiore di origine mesopotamica (periodi di Uruk VI-IV e di Gemdet Naṣr), la ceramica di Susa riappare poi in un nuovo stile, detto Susa II o Susa D, che si protrae fin quasi alla fine ...
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ceramica
ceràmica s. f. [dal gr. κεραμική (τέχνη); v. ceramico]. – 1. Arte e tecnica, ormai largamente automatizzata e industrializzata, di fabbricare, partendo da minerali incoerenti di tipo argilloso, oggetti plasmati (a mano o a macchina)...
ceramico
ceràmico agg. [dal gr. κεραμικός, der. di κέραμος «argilla, terra da stoviglie»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fabbricazione di oggetti (terrecotte, maioliche, terraglie, ecc.) mediante cottura di impasti argillosi: arte ceramica....