FRANCHINI, Girolamo
Luciana Arbace
Nacque a Este intorno al 1728. Quasi nulla è emerso finora circa le sue occupazioni giovanili svolte nell'ambito della lavorazione dei metalli e delle pietre preziose. [...] di stretta dipendenza con bronzi francesi di analogo soggetto.
Una certa notorietà derivò al F. dalla sua realizzazione di una pasta ceramica con le terre da lui scoperte nei monti di Este e del Vicentino e manipolate per mezzo di attrezzature di sua ...
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CAPPELLETTI
Lello Moccia
Famiglia di ceramisti, attiva in Abruzzo nei secoli XVII-XIX, probabilmente originaria di Lanciano (Chieti). Vi appartenne Stefano che nel 1615 lasciò memoria autografa in Castelli [...] (per Candeloro), 115 s. (per Nicola); L. De Mauri L'amatore di majoliche e porcellane, Milano 1924, p. 290; A. Minghetti, I ceramisti, Milano 1930, pp. 100 s.; G. Polidori, La maiolica antica abruzzese, Milano 1952, pp. 14-16, 24 s. (per Candeloro e ...
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Scultore ungherese (Fehérvárcsurgó, Ungheria, 1909 - Roma 1984). Compiuti gli studî alla scuola di arti applicate di Budapest, frequentò (1930-32) i corsi di Moholy-Nagy e di Klee al Bauhaus di Dessau [...] il concorso per il fregio della stazione Termini a Roma (1949) ed eseguì numerose altre opere pubbliche (rilievo in ceramica per il Palazzo dello sport di Roma, 1960; monumento ai fratelli Bandiera a Cosenza, 1972); trattò anche soggetti religiosi ...
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Vedi PREISTORICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PREISTORICA, Arte
A. M. Radmilli *
P. Graziosi *
S. M. Puglisi
E. Castaldi
S. M. Puglisi
Gli argomenti trattati in questa voce riguardano principalmente [...] , près de Saint-Antonin, in Bull. de la Société Préhistorique Française, LII, 1955; G. Buchner, La stratigrafia dei livelli a ceramica ed i ciottoli con dipinti schematici antropomorfi della grotta delle Felci, in Bull. Paletn. Ital., n. s., IX, 64 ...
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Acquamanile
U. Mende
E. Cruikshank Dodd
Prezioso recipiente destinato a contenere l'acqua per lavarsi le mani, foggiato a forma di animale, creatura leggendaria, cavaliere, testa o busto umano. Nel [...] noti, provenienti in larga parte da scavi, che costituiscono da un punto di vista formale complessi omogenei.
Gli a. di ceramica, rinvenuti soprattutto in castelli e aree urbane, sono documentabili per un periodo che dal sec. 12° arriva al sec. 16 ...
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GETO-DACICA, civiltà
R. Vulpe
Sull'attuale territorio della Romania e su una notevole parte dei paesi vicini, cioè su tutta l'area carpato-danubiana che va dai Balcani fino in Galizia e dal Ponto Eusino [...] , vasi a un solo manico, vasi bitroncoconici con o senza manici, fedeli a prototipi della prima Età del Ferro. Questo tipo di ceramica cessa alla fine del I sec. a. C. mentre quello poroso, ridotto al tipo della banale pentola da cucina, e a quello ...
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Vedi LILIBEO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LILIBEO (v. vol. iv, p. 627)
A. M. Bisi
Gli scavi condotti fra il 1965 e il 1969 ed il riesame critico di molti aspetti della produzione artistica lilibetana [...] luce un complesso di canalizzazioni, di fornaci e di ambienti termali (con suspensurae ancora in posto), databile, in base all'abbondantissima ceramica a vernice nera e di una variante locale dello stile di Gnathia, al III-II sec. a. c. E da notare ...
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SOSIBIOS (Σωσίβιος)
P. Moreno
Scultore ateniese della corrente neoattica, attivo nel I sec. a. C. (v. neoatticismo). È noto per aver firmato un grande cratere di marmo pentelico, trovato a Roma e passato [...] , si ispira ad una forma metallica creata attorno al 400 a. C., ma conosciuta soprattutto attraverso le imitazioni della ceramica attica ed àpula del IV secolo. Il corpo del cratere è decorato con un rilievo di soggetto mitologico: Artemide, seguita ...
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camaïeu In Francia, pittura a chiaroscuro delle vetrate, per ottenere effetti plastici, così detto per l’effetto simile a quello del cammeo.
Xilografia a chiaroscuro sperimentata all’inizio del 16° sec., [...] una tinta generale di fondo nella quale sono risparmiate le luci, che risultano bianche; il secondo è costituito dal disegno lineare (contorni e ombre).
Tipo di decorazione a monocromo della ceramica, diffuso soprattutto nel 17° sec. in Francia. ...
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Vedi CARICATURA dell'anno: 1959 - 1994
CARICATURA
G. Becatti
La caricatura è una forma d'arte che nasce dalla forzatura intenzionale di alcuni elementi o aspetti del soggetto per un effetto comico con [...] un odio implacabile che si manifesterà in acri versi contro l'artista. Lo spirito ionico soprattutto non manca di darci nella ceramica del VI sec. a. C. spunti colmi di sottile umorismo che han già accenti caricaturali, come il gesticolare dei pavidi ...
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ceramica
ceràmica s. f. [dal gr. κεραμική (τέχνη); v. ceramico]. – 1. Arte e tecnica, ormai largamente automatizzata e industrializzata, di fabbricare, partendo da minerali incoerenti di tipo argilloso, oggetti plasmati (a mano o a macchina)...
ceramico
ceràmico agg. [dal gr. κεραμικός, der. di κέραμος «argilla, terra da stoviglie»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fabbricazione di oggetti (terrecotte, maioliche, terraglie, ecc.) mediante cottura di impasti argillosi: arte ceramica....