CANTAGALLI
Giuseppe Liverani
Famiglia fiorentina di ceramisti. Una prima notizia risale alla fine del sec. XV. In un documento del 1494 nell'Archivio di Stato di Firenze (trascritto da H. P. Horne nella [...] 46; G. Liverani, La Manifattura Figli di G. C. S.A.I. di Firenze, in Faenza, XV (1927), pp. 69 ss.; A. Minghetti, Ceramisti, Milano 1939, pp. 88 s.; Catalogo della raccolta Cantagalli che sarà venduta all'incanto per incarico di Flavia e Berta C. da ...
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AVONDO, Vittorio
Franca Dalmasso
Nacque a Torino il 10 ag. 1836. Il padre, professore di diritto all'università, lo voleva avviare all'avvocatura; ma l'A. a 15 anni lasciò gli studi per la pittura, [...] , armi), non datati (Torino, Gall. d'arte moderna) testimoniano il suo culto per l'antico. Praticò anche la ceramica, benché eccezionalmente: fanno parte della coll. Tournon due piastrelle, di cui una molto fontanesiana con un Tramonto,un'altra con ...
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AVEZUTI (Avegiuti, il cognome Errani non è documentato), Giulio, detto il Ponteghino
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, in parrocchia di S. Vitale, fra il 1507 e il 1508 dal sarto Giovan Battista detto [...] p. 29; per Clemente: G. B. (Gaetano Ballardini), Antologia ceramica, ibid., VII(1919), p. 64 (con bibl.); B. e Habana, ibid., XLIV (1958), p. 62; B. Krisztinkovich, Ceramisti faentini al servizio di Stefano Bathory principe di Transilvania e re di ...
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BISCARRA, Carlo Felice
Paolo Venturoli
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Torino il 26 marzo 1823. Dal padre ebbe i primi rudimenti di pittura; sui vent'anni fece, come pensionato della regina Maria [...] 48-58). Il B. per "arti applicate all'industria" intendeva in realtà le arti "minori" del Rinascimento (oreficeria, ceramica, tarsie in legno, stucchi, ecc.), e proponeva una rinascita dell'artigianato ad alto livello (vedi gli articoli dedicati all ...
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GUIDACCIO (Antonio) da Imola
Anna Tambini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Imola, figlio di un Giovanni Checchi.
La data di nascita, benché non documentata, potrebbe [...] in società con un altro pittore imolese, Giampietro Dalpero, per lavorare "in arte pignatorum et vedrami", cioè in ceramica e vetro.
Si potrebbe ipotizzare una partecipazione di G. alla realizzazione di due vetrate con l'Annunciazione nel santuario ...
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COMI, Girolamo
Gabriella Guandalini
Nacque probabilmente nel 1507: nel Libro dei morti dell'Archivio storico comunale di Modena (c. 92rv) il C., di anni settantaquattro, risulta infatti sepolto il 14 [...] costituiti da rombi inseriti in quadrati o rettangoli, risultano incisi da un punteruolo, con un procedimento analogo a quello della ceramica a "sgraffio" o dell'incisione a bulino su rame per stampe. Il fatto che sul retro della tavola appartenente ...
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CALAMELLI, Virgilio (detto Virgiliotto, alias Merchadett)
Giuseppe Liverani
Figlio di un figulo, Giovanni da Calamello (castello della Val d'Amone nella signoria di Faenza), appare la prima volta quale [...] seconda metà del Cinquecento, in Rass. d'arte, n.s., III (1916), I, pp. 63-72; L. Sighinolfi, Per la storia dell'arte ceramica, in Faenza, IV, (1916), pp. 80 s.; G. Ballardini, Note su Virgiliotto da Faenza, ibid., VI(1918), pp. 34-40; Id., Sopra ...
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LA REGINA, Guido
Francesca Franco
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1909 da Annibale ed Elvira Venanzi. Dal padre, pittore, apprese i primi insegnamenti e nel 1923, dopo le scuole tecniche, si iscrisse all'istituto [...] artistici differenti, coltivò anche la scultura confrontandosi con la progettazione di gioielli (1952) e con la lavorazione della ceramica, campo in cui ottenne buoni riconoscimenti alla II Mostra delle maioliche di Deruta (Forma 60, Forma 60A). Nel ...
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GELLI, Lelio
Marta D'Amato
Figlio di Egidio e di Emma Vettori, nacque a Firenze il 23 dic. 1902. Da adolescente iniziò a lavorare nell'impresa del padre che era decoratore e realizzava lavori in stucco [...] all'istituto d'arte; ma nel 1944 si trasferì definitivamente a Napoli. Negli anni Cinquanta realizzò diverse opere in ceramica, materiale che fino ad allora aveva raramente impiegato. Nel 1953 alla I Rassegna delle arti figurative nel Mezzogiorno ...
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LENTINI, Rocco
Teresa Sacchi Lodispoto
Figlio del pittore e decoratore Giovanni, nacque a Palermo il 17 febbr. 1858.
Il padre (nato a Trapani nel 1830 e morto a Palermo nel 1930), allievo di A. Morselli [...] (Torino). Partecipe del dinamismo economico e culturale della Palermo di inizio Novecento, fu anche direttore artistico della manifattura Ceramica Florio e fu presente con il gruppo degli artisti siciliani alla I e alla II Mostra internazionale delle ...
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ceramica
ceràmica s. f. [dal gr. κεραμική (τέχνη); v. ceramico]. – 1. Arte e tecnica, ormai largamente automatizzata e industrializzata, di fabbricare, partendo da minerali incoerenti di tipo argilloso, oggetti plasmati (a mano o a macchina)...
ceramico
ceràmico agg. [dal gr. κεραμικός, der. di κέραμος «argilla, terra da stoviglie»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fabbricazione di oggetti (terrecotte, maioliche, terraglie, ecc.) mediante cottura di impasti argillosi: arte ceramica....