Località della Turchia, nell’alta valle del Meandro, in cui si tende a riconoscere il centro dello Stato anatolico di Arzawa (3°-2° millennio a.C.). Gli scavi hanno portato alla luce i resti di un grande [...] due santuari (prima età del Bronzo, 13° sec. a.C.). La civiltà di B., il cui sito fu definitivamente abbandonato verso il 1230 a.C., nell’architettura e nella ceramica mostra una notevole indipendenza dalle coeve civiltà artistiche dell’Asia Minore. ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. La Mesopotamia seleucide, partica e sasanide
Roberta Venco Ricciardi
Antonio Invernizzi
La mesopotamia seleucide, partica e sasanide
di Roberta Venco Ricciardi
Periodo [...] nella piena maturità di ogni singolo periodo. Le produzioni del vetro di età partica e sasanide, a differenza della ceramica, non sono strettamente connesse. Il vetro partico di uso comune, non molto diffuso, derivava dall'ambito ellenistico-romano ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Myanmar
Janice Stargardt
Gerd Albrecht
Elisabeth Moore
Myanmar
di Janice Stargardt
Unica nazione del Sud-Est asiatico a confinare con l'India e con la Cina, il [...] in molti dei "19 villaggi Pyu" da cui tradizionalmente si ritiene che B. fosse formata e scavi a Otein Taung, o "tumulo della ceramica", ubicato a sud-est del tempio di Ananda (XI sec. d.C.), in cui è stata portata alla luce un'area artigianale per ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] Īlkhān (13°-14° sec.) l’architettura si sviluppò in senso monumentale e si fece largo uso della decorazione in mosaico ceramico (mausoleo di Oljaitu 1304-13 a Sulṭāniyya, moschee di Tabriz, 1310-20, di Forumad, 1320 e di Varamin). Si introdussero ...
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Sito archeologico della Cina (Shaanxi), sulle rive del Chanshui, occupato continuativamente tra il 4800 ca. e il 3700 a.C.
Un fossato circondava il villaggio, all’interno del quale sono state ritrovate [...] pianta circolare o quadrangolare con copertura troncoconica, con entrata a S e focolare centrale. Notevole la produzione ceramica decorata con varie tecniche: a impressione, a incisione, a punzonature, con applicazioni, dipinta: le forme più comuni ...
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Città dell’Iran (959.1160 ab. nel 2006), capoluogo della provincia omonima, a SO di Teheran, sulla grande via di comunicazione che da Teheran, per Kashan, conduce a Esfahan. Importante centro sciita, meta [...] ; distrutta da Tamerlano, fiorì sotto i sovrani Safavidi; fu nuovamente ridotta in rovina dagli Afghani nel 1722; il suo sviluppo attuale ebbe inizio nel 1930. Centro commerciale, con industrie tessili, del vetro e della ceramica. Nodo ferroviario. ...
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Provincia della Cina (454.000 km2 con 26.190.000 ab. nel 2005), nella regione montuosa e in parte desertica del bacino superiore del Fiume Giallo. Confina con la regione autonoma di Ningxia-Hui a N e con [...] villaggi situati su terrazzi fluviali, con economia basata su agricoltura e allevamento, ma anche su caccia e pesca. La ceramica è prevalentemente rossastra, con decorazioni dipinte in nero o impressa con impronte di corde o stuoie; tra le forme ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Bengala
Jean-Yves Breuil
Sandrine Gill
Giovanni Verardi
Bengala
di Jean-Yves Breuil, Sandrine Gill
Il bacino del Bengala è un complesso sedimentario che si [...] di alcuni siti (ad es., Pandu Rajar Dhibi, Mahisdhal e Mangalkot), alla quale è associato lo sviluppo di una caratteristica ceramica nera e rossa, prosegue durante l'età del Ferro fino agli inizi del periodo storico.
Prima dell'epoca Gupta le notizie ...
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(gr. Γάζερ; lat. Gazer) Città cananea della Palestina antica, nel sito odierno di Tell el-Gezer, a NO di Gerusalemme, presso il confine giordano. Fu conquistata da Giosuè, si alleò poi con i Filistei, [...] stele votive e altare, conserva traccia di cinte murarie e abitazioni dell’età del Bronzo e del Ferro. Sono stati trovati anche esemplari di ceramica filistea (5°-4° sec. a.C.) e un calendario agricolo in caratteri ebraici antichi (10° sec. a.C.). ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
La vasta distesa del Subcontinente indiano, [...] l'uso di grandi blocchi o lastre di pietra più o meno squadrati e una certa omogeneità nei corredi (la caratteristica ceramica black-and-red, gli oggetti in ferro, la foggia comune delle armi), la casistica e il grado di complessità strutturale ...
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ceramica
ceràmica s. f. [dal gr. κεραμική (τέχνη); v. ceramico]. – 1. Arte e tecnica, ormai largamente automatizzata e industrializzata, di fabbricare, partendo da minerali incoerenti di tipo argilloso, oggetti plasmati (a mano o a macchina)...
ceramico
ceràmico agg. [dal gr. κεραμικός, der. di κέραμος «argilla, terra da stoviglie»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fabbricazione di oggetti (terrecotte, maioliche, terraglie, ecc.) mediante cottura di impasti argillosi: arte ceramica....