Località della Germania (Baden-Württemberg), da cui trae il nome una cultura del Neolitico tardo e dell’Eneolitico iniziale che interessò vaste zone di Germania, Svizzera, Francia settentrionale e Belgio.
La [...] con abitati su palafitte. Era praticata la sepoltura individuale in semplice fossa, o entro pozzi e grotte. La produzione ceramica era per lo più priva di decorazione. Nella fase più tarda un’attività metallurgica è testimoniata da crogioli per la ...
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Comune della prov. di Modena (144,1 km2 con 16.808 ab. nel 2008). Il centro è situato fra le valli del Panaro e della Secchia, a 682 m s.l.m., sulla strada che unisce, per l’Abetone, la pianura emiliana [...] con la Toscana occidentale. Importante mercato agricolo e sede di industrie alimentari (caseifici, mulini, salumifici), della ceramica e della maglieria. Frequentata località di villeggiatura.
Nel 1832 fu creato dal duca Francesco IV capoluogo della ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria. Sviluppi dell'indagine archeologica nella Venetia et Histria
Flaviana Oriolo
Sviluppi dell’indagine archeologica nella venetia et histria [...] culto di Esculapio nell’area nordadriatica, in Studi e Ricerche sulla Gallia Cisalpina, 10, Roma 1999.
P. Brogiolo - G. Olcese, Produzione ceramica in area padana tra il II secolo a.C. e il VII secolo d.C.: nuovi dati e prospettive di ricerca, Atti ...
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Vila Nova de São Pedro Località presso Santarém (Portogallo), sede di un abitato preistorico che durò dall’Eneolitico fino alla civiltà del Bronzo inoltrata. Il sito presenta capanne a pianta circolare [...] e quadrangolare e una fortezza centrale con spesse mura. Fu occupato, in due fasi, da genti dedite alla caccia e all’agricoltura che conoscevano la metallurgia del rame; la ceramica è di tradizione campaniforme o di forma cilindrica con linee incise. ...
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(ted. Lübeck) Città della Germania (211.541 ab. nel 2007), nello Schleswig-Holstein, posta sull’estuario del Trave, a circa 15 km dal Mar Baltico. Storica capitale della Lega anseatica, con la ripresa [...] del 19° sec. ha ricevuto impulso lo sviluppo industriale (settori siderurgico, cantieristico, chimico, alimentare, tessile e della ceramica), favorito dall’apertura (1900) del canale Elba-Trave. Con l’avamporto di Travemünde, incorporato nel 1913, L ...
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(fiammingo Namen) Città del Belgio (107.939 ab. nel 2008), capoluogo della provincia omonima. Sorge alla confluenza della Sambre con la Mosa. Notevole centro commerciale per la convergenza del traffico [...] ); lo sviluppo dell’industria è iniziato nel 17° sec., con le fucine. Attive le industrie chimiche, tessili, della ceramica e del cuoio.
Fu oppidum degli Aduatuci, poi vicus romano (Namurcum); s’ingrandì, per la sua importanza commerciale, fino ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] di bronzo fuso. In quest’epoca, accanto ai più rozzi vasi d’impasto, si produce in tutta la Puglia una pregevole ceramica depurata con decorazione dipinta di stile geometrico. Si tratta di forme biconiche, ovali o globose, modellate a mano o alla ...
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Ertebølle Località dello Jylland settentrionale (Danimarca) da cui trae nome una cultura del Mesolitico finale scandinavo, suddivisa in 3 fasi: la più antica (4500-4000 a.C.) è caratterizzata da asce [...] asce su scheggia, martelli litici, punte di freccia a tranchant trasversale, raschiatoi concavi su lama e dalla comparsa della ceramica; nella più recente (3600-3100 a.C.) compaiono piccole lucerne fittili e vasi realizzati con la tecnica del cercine ...
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Le civilta dell'Egeo. La civilta cretese
Pietro Militello
Luigi Caliò
Jörg Schäfer
Dario Palermo
Preistoria
di Pietro Militello
Per la sua posizione all’interno del Mediterraneo, Creta ha giocato [...] minoica (3500-1000 a.c.)
Il confine tra il Neolitico e l’AM è puramente convenzionale, basato sull’apparizione di nuovi tipi ceramici, più che su una reale frattura. In verità, come anche nelle Cicladi e nel continente, è solo con la seconda fase del ...
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L'Europa in eta preistorica
Enrico Pellegrini
Marcello Piperno
Alberto Cazzella
Premessa
di Enrico Pellegrini, Marcello Piperno
È ben noto che le discipline che concorrono alla definizione dell’archeologia [...] . In situazioni come quelle neolitiche l’ipotesi dell’uso di elementi stilistici di diverso genere (compresa probabilmente la ceramica) a questo scopo sembra meno difficile da accettare rispetto a quanto, come si è accennato, prospettato da alcuni ...
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ceramica
ceràmica s. f. [dal gr. κεραμική (τέχνη); v. ceramico]. – 1. Arte e tecnica, ormai largamente automatizzata e industrializzata, di fabbricare, partendo da minerali incoerenti di tipo argilloso, oggetti plasmati (a mano o a macchina)...
ceramico
ceràmico agg. [dal gr. κεραμικός, der. di κέραμος «argilla, terra da stoviglie»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fabbricazione di oggetti (terrecotte, maioliche, terraglie, ecc.) mediante cottura di impasti argillosi: arte ceramica....