Comune della prov. di Lecce (16,5 km2 con 5175 ab. nel 2008), situato a 82 m s.l.m. Produzioni agricole. Lavorazione del tabacco e dei materiali da costruzione.
Il sito fu abitato fin dall’età del Bronzo, [...] come mostrano i numerosi dolmen dei dintorni. Occupato dai Messapi, rimangono tracce di due fasi di occupazione stabile: dell’8°-6° sec. a.C. (capanne e fosse di scarico con ceramica indigena e greca), e del 4°-3° secolo. ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] è circondata da tre cinte di mura e l’edilizia domestica attesta il tipo del mègaron; la locale produzione di ceramica dipinta è contraddistinta da motivi spiraliformi e a meandro. Nella stessa regione importanti sono pure gli abitati di Lárissa e ...
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Rilievo calcareo (516 m) a SE del Monte Cairo in prov. di Frosinone, limitato a E dal fiume Rapido, affluente del Liri, a S e SO del solco in cui passa la ferrovia Napoli-Roma. È scarsamente rivestito [...] .
In alcune stazioni preistoriche dell’età del Ferro (Monte Puntiglio, Pietra Panetta, Morrone dell’Eremita), esistono depositi di ceramica votiva, legati probabilmente a un culto naturalistico. M. fu poi luogo di una necropoli pagana con un bosco ...
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Smolensk Città della Russia centrale (316.525 ab. nel 2008), situata sulla via che dalla Polonia porta a Mosca. Sorta sulle rive del Dnepr conserva, nella parte più antica, le mura fatte erigere da Boris [...] , università, un teatro; e di un apparato industriale notevole, nei settori metalmeccanico, tessile (lino), del legno, della ceramica e alimentare. Importante nodo ferroviario per le comunicazioni con Mosca, San Pietroburgo, gli Stati baltici e la ...
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Windmill-Hill Sito archeologico prossimo ad Avebury, nello Wiltshire, da cui prende nome la cultura di W., cultura neolitica proveniente dall’Europa continentale, sviluppatasi nell’Inghilterra meridionale [...] caratteristici sono le miniere di selce e le tipiche sepolture collettive, sotto un tumulo di forma allungata. La ceramica, di buona qualità, presenta quasi invariabilmente una base arrotondata, ed è di impasto scuro, con la superficie talora ...
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L'Italia preromana. I siti piceni: Numana
Giulia Rocco
Numana
Insediamento piceno situato a sud di Ancona, sulle scogliere che costituiscono le ultime propaggini sud-orientali del Monte Conero, tra [...] . a.C. A partire dalla fine del VI e fino alla metà del IV sec. a.C. (Piceno IV B e V), la ceramica attica costituisce il nucleo principale di importazioni dal mondo greco, riesportata nei centri dell’entroterra marchigiano e dell’Italia centrale. Le ...
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Località dell’isola di Creta, a E di Candia. Si conservano i resti di case medio-minoiche e di un grande palazzo dinastico, la cui pianta è assai simile a quella dei palazzi di Cnosso e di Festo, con grande [...] con pithoi, un sacello con ara circolare, stanze di abitazione e sala ipostila. Fu sede di una fabbrica di ceramica. Numerose le iscrizioni minoiche, redatte secondo il sistema geroglifico e lineare. Di particolare interesse per lo studio dell ...
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Cittadina della Svizzera, sul Lago di Zurigo, nei pressi della quale sono stati scoperti due insediamenti palafitticoli che hanno dato il nome a un aspetto culturale del Neolitico finale-Eneolitico iniziale. [...] su schegge, presenta punte di freccia e asce-martello. Abbondante l’industria su osso e corno. Si conoscono abitazioni sulla terraferma generalmente a pianta rettangolare. La ceramica è grossolana e il repertorio delle forme è estremamente povero. ...
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L'Italia preromana. I siti della Puglia: Leuca
Ettore M. De Juliis
Leuca
Centro messapico (gr. Λεύκη; lat. Leuca, Leucae) all’estremità della Penisola Salentina, attualmente frazione di Castrignano del [...] raggiungibili dal mare attraverso una scaletta intagliata nella roccia. Nell’eschara e in alcuni vicini depositi votivi sono stati recuperati frammenti ceramici indigeni e greci che vanno dall’VIII al IV sec. a.C. A partire dalla metà del VI sec. a.C ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo greco
Giulia Rocco
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Dati archeologici e fonti letterarie permettono di ricostruire nelle linee generali lo svolgimento [...] 264-70; C. BrunsÕzgan, Lykische Grabreliefs des 5. und 4. Jhs. v. Chr., Tübingen 1987; S. Ensoli, L'Heroon di Dexileos nel Ceramico di Atene, Roma 1987; R.M. Moesch, Le mariage et la mort sur les loutrophores, in AnnAStorAnt, 10 (1988), pp. 117-39 ...
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ceramica
ceràmica s. f. [dal gr. κεραμική (τέχνη); v. ceramico]. – 1. Arte e tecnica, ormai largamente automatizzata e industrializzata, di fabbricare, partendo da minerali incoerenti di tipo argilloso, oggetti plasmati (a mano o a macchina)...
ceramico
ceràmico agg. [dal gr. κεραμικός, der. di κέραμος «argilla, terra da stoviglie»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fabbricazione di oggetti (terrecotte, maioliche, terraglie, ecc.) mediante cottura di impasti argillosi: arte ceramica....