Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Aurunci
Pierfrancesco Talamo
Gli aurunci
Antica popolazione italica, nota nelle fonti classiche anche con il nome di Ausoni. Il problema delle origini è piuttosto [...] in tutta l’area aurunca, come documenta ad esempio la recente scoperta della fornace di Treglia. Alcuni elementi della ceramica tradiscono un’origine comune a gran parte della Campania e al Lazio meridionale, risalente alle culture del Bronzo Finale ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio II Apulia et Calabria: Brindisi
Rino D’Andria
Brindisi
Città sulla costa adriatica del Salento (gr. Βρεντέσιον; lat. Brundusium, Brundesium), in età romana principale [...] all’età tardorepubblicana, la costruzione era obliterata da un interro di circa 4 m contenente estesi scarichi di materiali ceramici databili alla metà del III sec. d.C. Gli edifici, di probabile destinazione cultuale, caddero in disuso in età ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] alto grado di perfezione tecnica: la lavorazione del legno nel Tirolo, quella del ferro in Stiria, la ceramica nell’Alta Austria e a Salisburgo.
Nell’architettura appaiono più aderenti alle innovazioni italiane soprattutto edifici civili: Stallburg ...
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(o Scio, gr. Χίος) Isola della Grecia (904 km2 con 52.150 ab. nel 2006), nelle Sporadi Meridionali (Mare Egeo), prospiciente le coste occidentali della Turchia (da cui la separa il canale di C.). Amministrativamente [...] (Deskalopetra), quelli di Phana, dove era il tempio ionico dedicato ad Apollo. Sono state inoltre trovate botteghe di ceramica di età arcaica; diffusa in tutto il Mediterraneo, è caratteristica per una decorazione policroma su fondo bianco. Al di ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Europa tra preistoria e protostoria
Daniela Cocchi Genick
Gli aspetti archeologici del culto dal neolitico all'età del bronzo
L'interpretazione del significato [...] di pietre e sul piano di calpestio dell'area circostante, delimitata da un muretto, sono venute in luce numerose ceramiche rotte intenzionalmente ed oggetti di pregio di cui è stata sottolineata la valenza simbolica, oltre a fossette con tracce ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] mancano le spade per la tessitura proprie della tradizione germanica e almeno una brocca o bottiglia o un bicchiere di ceramica stampigliata o traslucida nonché collane con perline di paste vitree variopinte oppure d’osso o pietra che, se associate a ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo orientalizzante
Antonio Giuliano
Il periodo orientalizzante
Il periodo orientalizzante rappresenta il momento di acquisizione, da parte delle popolazioni [...] momento investirà con un più complesso patrimonio di forme e di iconografie l’artigianato più consueto e diffuso, come la ceramica (che rimane più a lungo legata a forme e decorazioni geometriche). Bisogna chiarire inoltre cosa è l’Oriente che i ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Messenia
Luigi Caliò
Messenia
La Messenia (gr. Μεσσήνη, Μεσσάνα, Μεσσηνία, Μεσσηνίς; lat. Messenia) occupa la parte sud-occidentale del Peloponneso e confina [...] , lat. Messene, Messena) è occupato fin dal periodo miceneo e mostra una sostanziale continuità negli strati fino al periodo geometrico, con ceramica locale dipinta a mano che testimonia la presenza di un abitato tra il IX e l’VIII sec. a.C., forse ...
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L'Italia preromana. I siti piceni: Montefortino di Acervia
Alessandra Caravale
Montefortino di arcevia
Località nel Nord delle Marche, dove tra il 1894 e il 1899 è stata scavata da E. Brizio una ricca [...] la cura del corpo e con la palestra (pettini, specchi, strigili, ciste), fibule, dadi, pedine da gioco, statuine fittili. Ceramica e votivi di bronzo e terracotta, rinvenuti in località Fonte, indicano la presenza in questo luogo di un santuario, che ...
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(gr. Μεγάλη ῾Ελλάς) Denominazione attestata forse dalla seconda metà del 4° sec. a.C., e con più sicurezza dal 2° sec., per designare il complesso delle colonie greche dell’Italia meridionale peninsulare; [...] di Riace, tra Locri e Punta Stilo). Accanto alle officine dei bronzisti, a Taranto fiorirono anche quelle degli orefici e degli argentieri. La ceramica produsse forme alquanto autonome da quelle della madrepatria, cui succedettero prodotti della ...
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ceramica
ceràmica s. f. [dal gr. κεραμική (τέχνη); v. ceramico]. – 1. Arte e tecnica, ormai largamente automatizzata e industrializzata, di fabbricare, partendo da minerali incoerenti di tipo argilloso, oggetti plasmati (a mano o a macchina)...
ceramico
ceràmico agg. [dal gr. κεραμικός, der. di κέραμος «argilla, terra da stoviglie»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fabbricazione di oggetti (terrecotte, maioliche, terraglie, ecc.) mediante cottura di impasti argillosi: arte ceramica....