Chimica e tecnica
Con la denominazione di prodotti ceramici si intende una vasta gamma di manufatti, diversi per composizione, struttura, proprietà, impiego ecc., aventi in comune il processo tecnologico [...] uguale misura a tutti i punti della superficie dell’oggetto da stampare. La cottura viene effettuata per tutti i manufatti ceramici, qualunque sia il sistema usato per la formatura. La temperatura di cottura varia a seconda delle materie prime usate ...
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FERRETTI
Luciana Arbace
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Lodi dal 1725 al 1810. La prima notizia che si ha di Simpliciano è del 1718, quando risulta "Anziano in Datio grande a Lodi" [...] 25 s.; S. Levy, Maioliche settecentesche lombarde e venete,Milano 1962, pp. 17 s.; A. Novasconi-S. Ferrari-S. Corvi, La ceramica lodigiana, Lodi 1964, ad Indicem; Maioliche di Lodi, Milano e Pavia (catal.), Milano 1964, p. 17; O. Ferrari-G. Scavizzi ...
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FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] 1843-1911), in Faenza, XLIV (1958), pp. 34-36; F. Liverani, Una maiolica dei F., ibid., p. 33; F. Ferniani, Le maioliche F. di Faenza, in La Ceramica, XIII (1958), 4, pp. 37-42; 5, pp. 21-24; 6, pp. 28-31; 7, pp. 37-40; 8, pp. 24-29; G. Liverani, Un ...
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Il togliere dalla forma; in particolare, operazione della tecnica di fonderia, dell’industria ceramica, della foggiatura delle sostanze plastiche, del vetro ecc., volta a estrarre i pezzi dalle forme; [...] può essere eseguita sia a mano sia a macchina e, quando l’oggetto presenta sporgenze delicate, con l’ausilio di uno speciale attrezzo, detto pettine ...
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Industriale italiano (Firenze 1851 - Monaco di Baviera 1905), figlio di Lorenzo; continuò a sviluppare la fabbrica di porcellane dei suoi avi, e (1896) la fuse con la società Richard fondando la ditta [...] Società ceramica Richard-Ginori, con sede a Milano (nel 1977 tale società si è fusa con la Società ceramica Pozzi, dando luogo alla Soc. ceramica Pozzi-Richard-Ginori). Fu deputato e dal 1900 senatore. ...
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(App. IV, I, p. 497)
Notevole è stato lo sviluppo dei m.c. in questi ultimi anni, specie di quelli con matrice polimerica che hanno potuto disporre di fibre con caratteristiche meccaniche elevate. Anche [...] di minore portata e i m.c. più difficili da preparare.
Le fibre che si usano sono prevalentemente metalliche o ceramiche (boro, carburo di silicio, ossido d'alluminio), ma si impiegano anche quelle usate coi polimeri (grafite, oggi anche kevlar, ecc ...
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stoviglie L’insieme del vasellame, per uso di tavola e di cucina (v. fig.).
Sin da epoca antica, accanto a una produzione più semplice o rozza, destinata all’uso comune, si fabbricò un genere più fine, [...] dai maiolicari quattrocenteschi italiani; le classi privilegiate vantavano argenterie e vasi d’oro, esposti sulle credenze. La ceramica italiana ebbe larga diffusione anche all’estero, e servizi appositamente decorati con stemmi e ornamenti furono ...
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Comune della prov. di Vercelli (33,5 km2 con 8402 ab. nel 2008). Il centro è situato a 263 m s.l.m. presso la riva destra della Sesia. Industria tessile, meccanica, dell’abbigliamento, del legno e della [...] ceramica.
Con uve del vitigno nebbiolo (detto localmente spanna) esclusivamente del territorio comunale di G. si produce il vino DOC gattinara (possono concorrere alla produzione uve provenienti da vitigni bonardo di G. per non oltre il 10%). Può ...
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PACI
Stefano Papetti
– Famiglia originaria di Porto di Fermo (odierna Porto San Giorgio), che gestì per tre generazioni la maggiore manifattura di maioliche attiva ad Ascoli Piceno.
I Paci riuscirono [...] civica. Disegni, maioliche, porcellane, Bologna 1995, pp. 209-213, 216, 244-247; Id., Maioliche e terraglie in Ascoli Piceno, in Fatti di ceramica nelle Marche, a cura di G.C. Boiani, Milano 1997, pp. 225-237; Id., in Il Tempo del bello:Leopardi e il ...
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Nome comune dell’arbusto o alberetto Ilex paraguariensis (v. fig.), della famiglia Aquifogliacee, e della bevanda che se ne ricava. La pianta, del Paraguay e del Brasile dove è anche coltivato, ha foglie [...] leggermente scottate alla fiamma, poi essiccate e macinate. L’infuso si prepara in recipienti di zucca o di ceramica dai quali viene aspirato direttamente con una cannuccia metallica (bombilla) terminante all’estremità inferiore con una espansione ...
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ceramica
ceràmica s. f. [dal gr. κεραμική (τέχνη); v. ceramico]. – 1. Arte e tecnica, ormai largamente automatizzata e industrializzata, di fabbricare, partendo da minerali incoerenti di tipo argilloso, oggetti plasmati (a mano o a macchina)...
ceramico
ceràmico agg. [dal gr. κεραμικός, der. di κέραμος «argilla, terra da stoviglie»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fabbricazione di oggetti (terrecotte, maioliche, terraglie, ecc.) mediante cottura di impasti argillosi: arte ceramica....