Comune della prov. di Bari (62,5 km2 con 17.656 ab. nel 2008). È situato con il nucleo medievale sull’orlo di una scarpata calcarea a picco sull’Adriatico, in cui si aprono numerose grotte (notevole la [...] e musteriana; fra i secondi, la Grotta del Guardiano, con un livello neolitico a ceramica esclusivamente impressa e un altro in cui questa è associata a ceramica dipinta (Grotta dei Colombi), e gli abitati neolitici all’aperto, in località Madonna di ...
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Comune della prov. di Modena (144,1 km2 con 16.808 ab. nel 2008). Il centro è situato fra le valli del Panaro e della Secchia, a 682 m s.l.m., sulla strada che unisce, per l’Abetone, la pianura emiliana [...] con la Toscana occidentale. Importante mercato agricolo e sede di industrie alimentari (caseifici, mulini, salumifici), della ceramica e della maglieria. Frequentata località di villeggiatura.
Nel 1832 fu creato dal duca Francesco IV capoluogo della ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria. Sviluppi dell'indagine archeologica nella Venetia et Histria
Flaviana Oriolo
Sviluppi dell’indagine archeologica nella venetia et histria [...] culto di Esculapio nell’area nordadriatica, in Studi e Ricerche sulla Gallia Cisalpina, 10, Roma 1999.
P. Brogiolo - G. Olcese, Produzione ceramica in area padana tra il II secolo a.C. e il VII secolo d.C.: nuovi dati e prospettive di ricerca, Atti ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] di bronzo fuso. In quest’epoca, accanto ai più rozzi vasi d’impasto, si produce in tutta la Puglia una pregevole ceramica depurata con decorazione dipinta di stile geometrico. Si tratta di forme biconiche, ovali o globose, modellate a mano o alla ...
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Località in prov. di Siracusa, nel comune di Noto.
Dà nome alla cultura di C. (Bronzo antico), molto diffusa nella Sicilia orientale e meridionale. Gli insediamenti sono spesso villaggi naturalmente o [...] miniere di selce di Monte Tabuto e degli Iblei: nei livelli archeologici è abbondante l’industria di tipo campignano (➔). La ceramica è decorata a linee brune su fondo chiaro, con motivi a bande incrociate. Le forme più comuni sono grandi anfore ...
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Comune della prov. di Brescia (21,6 km2 con 3340 ab. nel 2008).
È famoso per la necropoli scoperta nei suoi pressi, dalla quale ha preso il nome la cosiddetta cultura di R., cultura del Calcolitico sviluppatasi [...] 3° millennio. I gruppi umani avevano un’economia basata sull’attività agricola, pastorale e di commercio. La produzione ceramica è rappresentata da vasi troncoconici e biconici e bicchieri campaniformi di impasto grossolano, con rara decorazione; l ...
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Stentinello Località nei pressi di Siracusa. Da una stazione neolitica qui rinvenuta prende il nome di cultura di S. una cultura diffusa nella Sicilia orientale nel 5° millennio a.C. e caratterizzata da [...] margine interno cinte di mura a secco. Sono presenti lame silicee o di ossidiana, cuspidi di freccia e ceramica appartenente a varie categorie. Tipica quella a pareti spesse ornata a impressione, con distribuzione verticale di elementi generalmente ...
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Contrada nel comune di Corropoli (Teramo).
In paletnologia, cultura di R., facies del Neolitico presente in Italia centrale nel 4° millennio a.C. Gli insediamenti consistevano in fondi di capanna a pianta [...] erano frequentate per scopi rituali. L’economia si basava su agricoltura, allevamento, caccia, pesca; era praticata l’inumazione. La produzione ceramica è rappresentata da vasi dipinti e decorati con motivi geometrici o fasce incise, punti a rilievo. ...
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Comune del Friuli-Venezia Giulia (38,21 km2 con 51.733 ab. nel 2020), capoluogo di provincia fino al 30 settembre 2017. La cittadina, situata su un’altura alluvionale (a 24 m s.l.m.), si trova al centro [...] il mare. Nella seconda metà del 19° sec., in conseguenza dello sviluppo delle attività secondarie (industria tessile e della ceramica) e terziarie, la città è cresciuta notevolmente, espandendosi verso N e NO. Dal secondo dopoguerra, con l’incremento ...
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Comune della prov. di Foggia (40 km2 con 2650 ab. nel 2008). Il centro è situato a 120 m s.l.m., su una collina alla destra del torrente Carapelle.
Importante nodo stradale sulla via Traiana, O. assunse [...] solo all’inizio del 3° sec. a.C., anche se permangono resti di edifici risalenti all’8° sec. a.C. Dalle necropoli proviene notevole ceramica daunia (8°-3° sec. a.C). Nel 2° sec. a.C. fu eretto un tempio di tipo italico, mentre della città romana si ...
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ceramica
ceràmica s. f. [dal gr. κεραμική (τέχνη); v. ceramico]. – 1. Arte e tecnica, ormai largamente automatizzata e industrializzata, di fabbricare, partendo da minerali incoerenti di tipo argilloso, oggetti plasmati (a mano o a macchina)...
ceramico
ceràmico agg. [dal gr. κεραμικός, der. di κέραμος «argilla, terra da stoviglie»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fabbricazione di oggetti (terrecotte, maioliche, terraglie, ecc.) mediante cottura di impasti argillosi: arte ceramica....