ICARIO (᾿Ικαᾒριος). - 1°
B. Conticello
Ateniese, padre di Erigone, vissuto al tempo del re Pandione, considerato l'importatore in Grecia della pianta della vite (Paus., i, 5, 2-4; Ovid., Met., vi, 126; [...] dei Musei Vaticani e, con qualche variante, in una terracotta "Campana" del British Museum.
Il soggetto è trattato, anche, nella ceramica attica; ricordiamo due anfore a figure nere, del British Museum, in cui I. e Dioniso, stanti, si fronteggiano, l ...
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Vedi ATRI dell'anno: 1958 - 1994
ATRI (Hatrĭa, poi Hadrĭa)
L. Rocchetti
Città del Piceno a sette miglia dal mare, di origine illirico-sicula, occupata poi dai Piceni. Fu una delle più antiche città italiche [...] di una villa sontuosa. Presso il mare fu scoperta una fornace accanto alla quale era un mucchio di frammenti di fine ceramica ed un numero ingente di Priapi che potevano appartenere ad un sacellum di qualche nume della fecondità. Si è riferito a ...
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Arikamedu
Antica città commerciale presso la costa orientale dell’India, due miglia a sud di Pondicherry. Individuata nel 1937, vi è stato scoperto un complesso di edifici connessi con il commercio romano [...] e, probabilmente, da identificare con la Poduke di Tolomeo; sono stati trovati molti frammenti di ceramica aretina (20-50 d.C.), ma anche di anfore di epoca precedente provenienti dall’Italia e da altri luoghi del Mediterraneo. ...
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Archeologa (Londra 1882 - Roma 1972), assistente, in seguito (1925-50) direttrice della sezione greco-romana del Metropolitan Museum di New York. Socia straniera dei Lincei (1966). Oltre a cataloghi del [...] museo pubblicò opere sull'arte greca, etrusca e romana, e specialmente sulla scultura arcaica greca, sulle gemme, sulla ceramica, sull'arredamento antico; tra di esse si ricordano: Kouroi, archaic greek youths (in collab. con I. A. Richter, 1942; 3a ...
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Archeologo, nato a Dorpat il 15 ottobre 1870 e morto a Friburgo in Brisgovia il 28 gennaio 1941. Fu dal 1911 al 1922 presidente dell'Istituto archeologico germanico di Berlino e poi professore all'università [...] di Friburgo.
Si dedicò soprattutto allo studio della ceramica romana e delle antichità romane delle provincie germaniche. Tra le sue opere si ricordano: De vasculis Romanorum rubris, Dissert., Bonn 1894; Terra sigìllata, Bonn 1895; Westdeutschland ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] ; M. Civil, Les limites de l'information textuelle, in L'archéologie de l'Iraq, Paris 1990, pp. 225-32; M. Liverani, La ceramica e i testi: commercio miceneo e politica orientale, in M. Marazzi (ed.), La società micenea, Roma 1994, pp. 313-22.
Testi ...
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Sarepta Centro fenicio situato presso Sidone (Libano). L’insediamento risulta frequentato a partire dal Bronzo Recente (1550 a.C.), ma la fase di massima fioritura si situa fra il 9° e la metà dell’8° [...] sec. a.C. In questo periodo la città si specializzò nella produzione della caratteristica ceramica a vernice rossa (red-slip). È stato individuato un vero e proprio quartiere industriale: forni da vasaio, spazi riservati alla produzione dell’olio d’ ...
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Località della Germania, nei pressi di Merseburg, dove fu scoperto un sepolcreto di circa 85 tombe a inumazione singola. Da essa prende nome la cultura di R., appartenente al Neolitico danubiano, che nel [...] corso della propria evoluzione si è estesa, nel Neolitico recente, fino all’Atlantico occupando varie aree. La ceramica decorata scandisce la suddivisione cronologica in R. I, II, III. ...
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Località della Grecia, nella Macedonia orientale. Oltre a heròa e a monumenti di età romana, fra cui il sepolcro di C. Vibio, da cui la località prende il nome (in turco «pietra eretta») vi sono state [...] rinvenute testimonianze, di periodo preistorico (Neolitico, Antico Bronzo); fra queste un importante tipo di ceramica con decorazione incisa e dipinta. ...
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Africa - La Nubia dalle origini all'età romana
Andrea Manzo
Alessandra Bravi
Nubiapremessa
La Nubia propriamente detta è la regione che il Nilo attraversa tra ed-Debba e Assuan, ma spesso questa denominazione [...] o Katimala a Semna Ovest, databile intorno all'800 a.C.
La presenza nel tumulo 19 a el-Kurru di ceramica importata altoegiziana suggerisce l'esistenza di rapporti commerciali con l'Egitto. Fu probabilmente nel contesto generale di questi contatti che ...
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ceramica
ceràmica s. f. [dal gr. κεραμική (τέχνη); v. ceramico]. – 1. Arte e tecnica, ormai largamente automatizzata e industrializzata, di fabbricare, partendo da minerali incoerenti di tipo argilloso, oggetti plasmati (a mano o a macchina)...
ceramico
ceràmico agg. [dal gr. κεραμικός, der. di κέραμος «argilla, terra da stoviglie»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fabbricazione di oggetti (terrecotte, maioliche, terraglie, ecc.) mediante cottura di impasti argillosi: arte ceramica....