MUNDIGAK
G. Ambrosetti
Località dell'Afghanistan, a N di Kandahar, in una vallata parallela a quella dell'Arghandab. La Mission Archéologique Française des Indes, diretta dal Casal, ha condotto a partire [...] agli inizî del IV millennio. Nel VI strato appaiono i primi frammenti di rame o bronzo, e comincia a svilupparsi una ceramica fine, per ora assai rara, con pasta camoscio o rosata, ingubbiata o meno di bianco o camoscio, con decorazione dipinta in ...
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Fabris, Luigi. – Scultore e ceramista italiano (Bassano del Grappa 1883 – ivi 1952). Artista abile e polivalente, che ha trovato il suo mezzo di espressione nella lavorazione del bronzo e della ceramica, [...] del biscuit e della porcellana policroma, ha realizzato molte opere anche commissionate dai personaggi dell’epoca, come ad esempio D’Annunzio. Dopo aver frequentato il Regio Istituto di Belle Arti di Venezia, ...
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FABRI, Pio
Maria Assunta Bardaro Grella
Nipote dell'incisore Luigi, nacque a Roma il 21 ott. 1847 da Leopoldo e da Fortunata Scudellari (Roma, Archivio stor. del Vicariato, Registro dei battesimi, n. [...] n. 1961).
Al Museo di Roma (Arch. Pal. Braschi) si conserva una sua anfora mentre a Faenza nel Museo internazionale della ceramica, oltre al vaso già citato, sono visibili diversi vasi e piattelli in maiolica decorata in stile moresco e un piatto con ...
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MOGADOR
A. Jodin
Nella geografia del Marocco l'isola di M., posta di fronte alla penisola e alla città omonima, occupa un posto privilegiato, essendo unica lungo un litorale che si estende per più di [...] grigio eolico (Larissa, Lesbo). F. Villard attribuisce tali prodotti alla seconda metà del VII sec. a. C. La presenza di questa ceramica greca permette di datare in modo preciso i vasi a smalto rosso e si può affermare che questi sono stati importati ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà (v. vol. vii, p. 1173)
B. d'Agostino
F) Villanoviano tosco-laziale - G) Villanoviano meridionale - H) Villanoviano settentrionale.
F) [...] precoce comparsa di fibule ad arco serpeggiante con apofisi e staffa lunga (fibule a drago). Nella fase II B 1 continua la ceramica di tipo greco, si tratta per lo più di coppe d'imitazione, o di esemplari di tipo tardo-geometrico. Nel corso della ...
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Vedi MALLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALLIA
L. Banti
Questo nome indica i resti di una città minoica sulla costa settentrionale dell'isola di Creta, fra Cnosso e la Creta orientale, a pochi chilometri [...] distruzione della città e la sua ricostruzione, nel Medio Minoico III b, può essere assai più breve di quanto sembra indicare la ceramica. Il palazzo e la città furono distrutti una seconda volta nel Tardo Minoico I, circa il 1450 a. C., o poco dopo ...
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NĀVḌĀ ṬOLĪ
C. Silvi Antonini
Ī Località dell'India centrale, situata sulle rive del fiume Narmada (o Narbada). (Il nome sembra derivare dal termine navdas, "marinai", come conferma il fatto che attualmente [...] umane stilizzate, che sembrano intrecciare le braccia in una danza a circolo. Vi è infine una certa quantità di ceramica grigia e di ceramica nero-e-rossa.
Per quanto riguarda la collocazione nel tempo di questo periodo, un primo saggio compiuto col ...
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Ceramista giapponese (n. Nonomura 1574 circa - m. 1663 circa). Operoso in Awata ed Omuro, fu (1658 circa) al servizio del principe Kyōgoku a Marugame. Introdusse a Kyoto un nuovo tipo di smaltatura per [...] ceramica che fu chiamata Ryōyaki. Le sue opere, ispirate alla pittura decorativa, influenzarono le scuole di pittura di Kanō e Rimpa. ...
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Città dell’Inghilterra centrale (248.176 ab. nel 2001), nella contea metropolitana del South Yorkshire, sul fiume Don, alla periferia NE di Sheffield. Industrie siderurgiche, meccaniche, chimiche, elettrotecniche, [...] grafiche, del vetro e della ceramica.
Sul vecchio ponte sul Don si conserva una cappella del 15° sec.; dello stesso secolo la chiesa gotica di Ognissanti. ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] con l'introduzione di un complesso cartiglio e di un elemento a mandorla che costituisce il motivo dominante di parte di questa ceramica permettendo di datarla tra il sec. 11° e il 12° sulla base di analoghi rinvenimenti in Toscana, in Sicilia e nel ...
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ceramica
ceràmica s. f. [dal gr. κεραμική (τέχνη); v. ceramico]. – 1. Arte e tecnica, ormai largamente automatizzata e industrializzata, di fabbricare, partendo da minerali incoerenti di tipo argilloso, oggetti plasmati (a mano o a macchina)...
ceramico
ceràmico agg. [dal gr. κεραμικός, der. di κέραμος «argilla, terra da stoviglie»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fabbricazione di oggetti (terrecotte, maioliche, terraglie, ecc.) mediante cottura di impasti argillosi: arte ceramica....