IRAKLION
E. Lissi
(odierno nome di Candia). − Città della costa N dell'isola di Creta, fondata nell'anno 824 dagli Arabi che avevano occupato l'isola (Khandak = il vallo).
Il luogo dovette essere abitato [...] (arenaria) senza schienale, analogo a quello della sala del trono a Cnosso. Nel sobborgo di Prasa (a Korakies) si scoprì un deposito di ceramica del Medio-Minoico I ed i resti di due case, l'una del Medio-Minoico III e del Tardo-Minoico I, e l'altra ...
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ENSÉRUNE
J. Jannoray
Centro archeologico, già oppidum della Gallia meridionale, situato nella zona compresa tra Narbonne e Béziers (le due città furono in origine centri gallo-romani), sulla via che [...] , vasellame dei centri greco-iberici della costa catalana, armi, oggetti di ornamento, vasi della Celtica e, infine, giare da vino italiche e ceramica aretina.
Bibl.: J. Jannoray, Les fouilles d'Ensérune, in La Nouvelle Klio, n. 5-6, 1950, p. 208 ss. ...
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Vedi FARSALO dell'anno: 1960 - 1973
FARSALO (v. vol. iii, p. 597)
L. Beschi
Ancora aperto resta il problema della identificazione della antica Phthia omerica.
N. Verdelis pensava che essa si trovasse [...] scavò una tomba micenea a camera, sotto la parete N di una tomba a thòlos tardoarcaica, mentre altre tombe micenee con ceramica del Tardo Elladico III B e C erano già state trovate nell'area immediatamente circostante. Y. Béquignon, al contrario, è ...
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Archeologo nederlandese (L'Aia 1925 - Amsterdam 2019). Prof. di storia antica all'Università di Leida (1968-72), e poi direttore dell'Istituto nederlandese di Roma (1972-90), ha diretto gli scavi di Satricum [...] (1977-90). Importante il suo contributo sulla storia di Sparta e sulla sua produzione ceramica; si è inoltre interessato alla metallurgia greca d'età arcaica. Tra le opere: Lapis Satricanus (in collab. con altri, 1980), Satricum en de Volsken (" ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (v. vol. v, p. 635)
F. W. Hamdorf
Le notizie riguardanti i nuovi scavi e ricerche dopo il 1962, sono ripartite secondo i paragrafi della voce [...] 'epoca appartengono alcune tombe (Yaluris, 1961-62) che sono state messe in luce vicino all'edificio del nuovo museo; in base alla ceramica si possono datare al tardo VI sec. d. C.
iii (p. 642). - La messa in luce del santuario può considerarsi ormai ...
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ULISSE (᾿Οδυσσεύς, Ulixes)
E. Paribeni
In U., non diversamente da quanto è stato osservato per Penelope, si possono rilevare tracce di un'antichissima divinità marina del Peloponneso, originaria probabilmente [...] Lykaon nel museo di Boston (v. vol. iii, p. 323).
Nell'episodio di Circe, che ha pure numerose edizioni e varianti nella ceramica attica del V sec. a. C., la personalità di U. è quasi sempre evitata o trattata di scorcio: l'accento della narrazione ...
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ANDREOLI, Giorgio (Mastro Giorgio da Gubbio)
Giuseppe Liverani
Figlio di Pietro, nacque a Intra verso il 1465-70; si trasferì a Pavia e di qui, intorno al 1490-92, a Gubbio, dove esercitò l'arte del [...] il fratello Salimbene, anche a nome di Giorgio, assente da Gubbio, strinse una società per l'esercizio dell'arte della ceramica con Francesco alias Segnore di Giovanni di Borgo S. Sepolcro, residente in Gubbio. La prosperità del lavoro fece sì che ...
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COLLINA (Collina Graziani), Giovanni
Monica Manfrini Orlandi
Nacque a Faenza il 28 agosto 1820 da Giacomo e da Pasqua Galanti. Giovanissimo, nel 1832 fece le sue prime esperienze in campo ceramico alla [...] storia e nell'arte, Faenza 1909, ad Indicem; L'officina di maioliche dei corti Ferniani, in Collana di studi d'arte ceramica, Faenza 1929, pp. 80 s., 111; G. B. Tasselli. Restauri nella cappella del beato Nevolone, in Il Nuovo Piccolo (Faenza), 31 ...
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Albarello
U. Scerrato
(o alberello)
Recipiente per lo più in terracotta invetriata o smaltata a parete cilindrica il cui profilo è sovente concavo per favorirne la presa, con piede ad anello con raccordo [...] , dipinta in bruno manganese e verde ramina. Da prototipi del Levante, siriani o egiziani, deriva anche il tipo dell'a. della ceramica ispano-moresca, il quale entrò in produzione fra la fine del sec. 14° e i primi del 15°; fu largamente esportato e ...
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Scultore e pittore, nato ad Algeri nel 1896, morto nel 1966 presso Nuova Delhi. Nel 1924 ottenne il diploma in ingegneria ma già da tempo si era interessato ai problemi dell'architettura. Ebbe contatti [...] -Stevens e A. Perret, e nel 1930 fondò la rivista L'Architecture d'aujourd'hui. Negli anni Quaranta si dedicò alla ceramica avviandosi in tal modo a un'attività di scultore. Nel dopoguerra conobbe A. Magnelli, H. Hartung, S. Poliakoff, V. Vasarely ...
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ceramica
ceràmica s. f. [dal gr. κεραμική (τέχνη); v. ceramico]. – 1. Arte e tecnica, ormai largamente automatizzata e industrializzata, di fabbricare, partendo da minerali incoerenti di tipo argilloso, oggetti plasmati (a mano o a macchina)...
ceramico
ceràmico agg. [dal gr. κεραμικός, der. di κέραμος «argilla, terra da stoviglie»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fabbricazione di oggetti (terrecotte, maioliche, terraglie, ecc.) mediante cottura di impasti argillosi: arte ceramica....