GUIDOBONO, Giovanni Antonio
Lucia Casellato
Nacque a Savona nel 1631 da Ottaviano e da Caterina Garibaldo, come attesta l'atto di battesimo conservato presso l'archivio parrocchiale della cattedrale, [...] , XXXV (1958), 7, pp. 21 s.; Id., Proposte per un figulo dimenticato di G.A. G., ibid., 12, pp. 23-27; Id., La ceramica ligure nelle collezioni di palazzo Rosso a Genova, in Faenza, LI (1965), 3-4, pp. 71-73; Schede Vesme…, II, Torino 1966, p. 569 ...
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FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] Urbino" (Negroni, 1985, p. 18) vendette una casa a quel Nicola di Gabriele Sbraghe, che, con Nicola Malle, è uno dei due ceramisti di Urbino ai quali oggi si tende ad assegnare quanto in precedenza attribuito a Niccolò, padre di Guido. Il 7 ag. 1530 ...
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DEPOLETTI (de Poletti), Francesco
Maria Grazia Branchetti Buonocuore
Nacque a Roma il 25 apr. 1779.
Rivelò ben presto una felice disposizione per le belle arti e, di ingegno versatile, si dedicò con [...] successo alla pittura, al mosaico, al restauro della ceramica antica, all'antiquariato. Secondo il Visconti, che ne ha lasciato un'ampia epitome della vita nel necrologio apparso sul Giornale di Roma del 1854, egli apprese i principî del disegno e ...
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BUCCI, Anselmo
Giuseppe Liverani
Figlio di Vincenzo e di Domenica Silvagni, nacque a Faenza il 6 maggio 1887. Artigiano ceramista nel senso più pieno della parola, fu allievo di Virginio Minardi che, [...] l'improvvisa morte del socio. Alla fine del 1919 G. Ballardini, che riorganizzava, sotto l'egida dello Stato, la Scuola di ceramica da lui fondata alcuni anni prima a lato del Museo, lo chiamò fra i docenti, affidandogli l'officina di produzione e la ...
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BUGLIONI, Santi
Emma Micheletti
Figlio di Michele di Santi, linaiuolo, e di Francesca Mori (parente della moglie di Benedetto Buglioni), nacque a Firenze il 20 dic. 1494. Assunse il cognome di Buglioni, [...] in quanto discepolo di Benedetto (il Vasari, a proposito della ceramica invetriata, scrive nella vita del Verrocchio: "Dopo Benedetto, rimase il segreto a Santi Buglioni, che solo sa oggi lavorare di questa sorte di sculture"; III, p. 376), ma suo ...
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FANCELLO, Salvatore
Elena Longo
Nacque a Dorgali (Nuoro) l'8 maggio 1916 da Pietro e Rosaria Cucca, penultimo di dodici figli. Sin dall'infanzia rivelò un talento naturale per il disegno e la forma [...] in Gli anni Trenta - Arte e cultura in Italia (catal.), Milano 1982, p. 552; G.C. Bojani-V. Fagone, S.R, in Scultura e ceramica nell'arte italiana del XX sec. (catal.), Bologna 1985, pp. n.n. [28 s.]; R. Bossaglia, L'ISIA a Monza - Una scuola d'arte ...
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BERTOZZINI, Terenzio
Ida Ugolini Pagani
Nacque a Pesaro il 23 ott. 1816; sposò Giulia Magi dalla quale ebbe quattro figli: Telesforo, Giovanni, Letizia ed Eliseo, che lavorarono tutti nella sua bottega, [...] via delle Vetrerie si chiuse nel 1885.
Nel 1886 il B. con i figli entrò a lavorare a Pesaro nella fabbrica di ceramiche Molaroni, contribuendo al suo sviluppo e alla sua rinomanza. Morì a Pesaro il 24 genn. 1901.
Il figlio Telesforo (Pesaro, 16 dic ...
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DORTU
Silvana Pettenati
Famiglia di ceramisti operosi tra Germania, Svizzera e Italia nei secoli XVII-XIX (se non altrimenti specificato per le notizie sull'attività dei D. cfr. De Molin, 1904, e Brosio, [...] impressa. Nel 1813 si recò a Carouge, con il figlio Frédéric e il genero B.-H. Véret, per dirigere la fabbrica che il ceramista Herpin aveva fondato nel 1803, diretta da J.-A. Baylon, e che aveva tra le piazze più importanti di smercio Torino. Fino ...
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DI BARTOLO, Giuseppe
Antonio Ragona
Nacque a Caltagirone (Catania) il 13 apr. 1829 da Giacomo e Concetta Sortino. Il padre, discendente da antica famiglia di maiolicari, lo avviò presto all'arte insieme [...] , 179; A. Ragona, L'ultimo maiolicaro tradizionale caltagironese: G. D., ibid., XVIII (1963), 12, pp. 46-49; Id., La ceramica siciliana dalle origini ai giorni nostri, Palermo 1955, p. 72; Id., La maiolica sicil. dalle origini all'Ottocento, Palermo ...
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CHIODO
Giuliana Santuccio
La manifattura di questa famiglia dì ceramisti operanti a Savona tra il XVII e il XVIII secolo fu tra le più importanti nella Liguria del Settecento. Da atti dell'epoca si [...] zona dov'erano situate diverse altre fornaci che i lavori di scavo hanno permesso di localizzare. Tra i numerosi frammenti ceramici che vi si sono rinvenuti, alcuni recano la marca dei C. (Cameirana, Atti... 1969), che consisteva, di solitei, in un ...
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ceramica
ceràmica s. f. [dal gr. κεραμική (τέχνη); v. ceramico]. – 1. Arte e tecnica, ormai largamente automatizzata e industrializzata, di fabbricare, partendo da minerali incoerenti di tipo argilloso, oggetti plasmati (a mano o a macchina)...
ceramico
ceràmico agg. [dal gr. κεραμικός, der. di κέραμος «argilla, terra da stoviglie»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fabbricazione di oggetti (terrecotte, maioliche, terraglie, ecc.) mediante cottura di impasti argillosi: arte ceramica....