VARESE (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Carlo Guido MOR
Costantino DEL FRATE
Capoluogo dell'omonima provincia, l'ultima in data (1927) tra le lombarde (ma già capoluogo del dipartimento del Verbano [...] ve ne sono del Morazzone (1627), del Carlone (1630), del Malosso (1583), di Del Cairo (1674), del Nuvolone (1671), del Cerano (1663), del Procaccini (1626). Il colossale campanile, di 75 m. d'altezza, fu costruito da Giuseppe Bernascone, architetto ...
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FERRADINI
Rossana Torlontano
Famiglia di artisti (stuccatori, scultori, architetti) di origine lombarda attivi in Abruzzo nella prima metà del XVII secolo fino alla metà del secolo successivo.
Dai documenti [...] di S. Maria del Colle a Pescocostanzo: una prima volta nel 1686-1687 insieme con Giovan Battista Giani, altro stuccatore lombardo di Cerano d'Intelvi, per la cappella di S. Antonio da Padova; una seconda, sempre con il Giani, per la decorazione con ...
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CARONNI, Paolo
Clelia Alberici
Nato a Monza il 26 genn. 1779, visse a Milano; frequentò, all'Accademia di Brera, la scuola d'incisione diretta allora da Giuseppe Longhi, suo concittadino e cugino, e [...] figure, sono molto ben delineati gli sfondi con paesaggio. Sotto la direzione del Longhi incise da due dipinti del Cerano, S. Carlo vende il principato d'Oria e S. Carlo fonda la Congregazione della dottrina cristiana.Stampe piuttosto impegnative ...
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Monasteri di certosini, così chiamati da Chartreuse, nome del luogo deserto nelle Alpi del Delfinato, vicino a Grenoble, dove S. Brunone si ritirò con sei compagni a vita eremitica nel 1084. Lì egli fabbricò [...] Luini, Pietro Perugino, Andrea Solari, Bernardino Campi, e il gruppo dei secentisti Daniele Crespi, G. B. Crespi (il Cerano), Francesco Mazzucchelli (il Morazzone), Francesco del Cairo, Camillo e Giulio Cesare Procaccini, G. B. Carlone, ecc. Le ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] invece alla ritrattistica lagunare, da Palma a Giovanni Demio, più che a quella lombarda di G.B. Crespi, detto il Cerano, per l'influenza del quale bisognerebbe ipotizzare un viaggio a Milano assolutamente non documentato, come d'altro canto il più ...
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GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] bolognese (soprattutto Guido Reni), ma spesso anche alle esperienze lombarde (Giovan Battista Crespi, detto il Cerano); mentre nelle composizioni, di ampio respiro scenografico, convogliava l'esperienza sviluppata in teatro, ravvisabile anche ...
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GIOVANNI da Monte Cremasco (Giovanni da Monte)
Giulia Conti
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Monte Cremasco, presso Como, attivo nella seconda metà del [...] dando testimonianza anche della stima che godettero presso gli artisti tra i quali cita G.B. Crespi, detto il Cerano. Venturi (1934) ha notato in queste opere l'influsso del Pordenone (G.A. de' Sacchis), soprattutto negli atteggiamenti impetuosi ...
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SFONDRATI, Barbara (in religione Agata)
P. Renée Baernstein
– Nacque a Milano l’8 gennaio 1566, da Paolo, conte della Riviera, barone di Asso e della Valsassina, e da Sigismonda d’Este di San Martino.
Terzogenita, [...] il completamento dei lavori sulla facciata della chiesa del monastero, con statue di marmo di Giovanni Battista Crespi, detto il Cerano (1610-14), e una Madonna di Loreto di bronzo di Giovanni Battista Farina.
La morte del fratello cardinale nel 1618 ...
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CORNARA, Carlo
Marco Bona Castellotti
Le scarsissime notizie di cui si dispone, non consentono di confermare, alla luce di documenti, la data di nascita di questo pittore milanese, che si determina [...] morte continuò da sé dimostrando uno stile più delicato di quello del maestro. Il C. fu influenzato dall'autorità del Cerano e non rimase insensibile alle indagini luministiche di Francesco Del Cairo, ma soprattutto si volse al Correggio e, sotto il ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] S. Lorenzo, in piena crisi economica, e, nel 1328, autenticava e confermava il testamento del presbitero Marchesio da Cerano (una norma di diritto canonico faceva espresso divieto di testare agli ecclesiastici): con esso il presbitero fondava una pia ...
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cerere
cèrere s. f. [dal nome della dea Cerere (v. Cerere)]. – Erba annua delle graminacee (Aegilops geniculata), detta anche gramigna stellata, comune in Italia nei campi e negli incolti, caratterizzata da spiga breve e glumette con due o...
Cerere
Cèrere. – Nome (lat. Ceres -ĕris) della dea dei campi, assunto talora nella lingua poetica e letteraria per indicare antonomasticamente le biade, il pane: con l’acqua e con C. a le mense Gli aurati vasi e i nitidi canestri ... eran...