CARONNI, Paolo
Clelia Alberici
Nato a Monza il 26 genn. 1779, visse a Milano; frequentò, all'Accademia di Brera, la scuola d'incisione diretta allora da Giuseppe Longhi, suo concittadino e cugino, e [...] figure, sono molto ben delineati gli sfondi con paesaggio. Sotto la direzione del Longhi incise da due dipinti del Cerano, S. Carlo vende il principato d'Oria e S. Carlo fonda la Congregazione della dottrina cristiana.Stampe piuttosto impegnative ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] invece alla ritrattistica lagunare, da Palma a Giovanni Demio, più che a quella lombarda di G.B. Crespi, detto il Cerano, per l'influenza del quale bisognerebbe ipotizzare un viaggio a Milano assolutamente non documentato, come d'altro canto il più ...
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GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] bolognese (soprattutto Guido Reni), ma spesso anche alle esperienze lombarde (Giovan Battista Crespi, detto il Cerano); mentre nelle composizioni, di ampio respiro scenografico, convogliava l'esperienza sviluppata in teatro, ravvisabile anche ...
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GIOVANNI da Monte Cremasco (Giovanni da Monte)
Giulia Conti
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Monte Cremasco, presso Como, attivo nella seconda metà del [...] dando testimonianza anche della stima che godettero presso gli artisti tra i quali cita G.B. Crespi, detto il Cerano. Venturi (1934) ha notato in queste opere l'influsso del Pordenone (G.A. de' Sacchis), soprattutto negli atteggiamenti impetuosi ...
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CORNARA, Carlo
Marco Bona Castellotti
Le scarsissime notizie di cui si dispone, non consentono di confermare, alla luce di documenti, la data di nascita di questo pittore milanese, che si determina [...] morte continuò da sé dimostrando uno stile più delicato di quello del maestro. Il C. fu influenzato dall'autorità del Cerano e non rimase insensibile alle indagini luministiche di Francesco Del Cairo, ma soprattutto si volse al Correggio e, sotto il ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] e la controfacciata della parrocchiale. Ancorché di impianto "romano", il dipinto risente di forti suggestioni da G.B. Crespi (il Cerano) e da G. Lanfranco e dovette essere molto apprezzato: infatti, nel 1691 al L. venne richiesto di eseguire una ...
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GARBIERI, Lorenzo
Ivana Corsetti
, Lorenzo Nacque a Bologna intorno al 1580 da Giulio Cesare e Cinzia Carlini.
Malvasia nella Felsina pittrice (p. 215) afferma che il G. morì nel 1654 all'età di settantaquattro [...] Spada.
Brogi sottolinea inoltre come nel ciclo carliano eventuali suggestioni sul G. della pittura di G.B. Crespi, il Cerano, siano più di natura iconografica che stilistica, in netto contrasto con i modi ancora manieristi di questo artista.
Secondo ...
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POMIS, Giovanni Pietro (
Giovanni Pietro Telesphoro)
Dagmar Probst
de. – Nacque nel 1569 a Lodi. Il giorno della nascita e i nomi dei genitori sono sconosciuti.
Sull’origine dell’artista e sulla sua [...] mostrano elementi segnati da Andrea Palladio e da architetti milanesi coevi, come il pittore-architetto Giovanni Battista Crespi detto il Cerano (Frodl, 1974, pp. 102 s.). Negli anni fra il 1607 e il 1611 ci fu presumibilmente un ulteriore viaggio ...
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DELLA ROVERE
Giovanni Romano
Famiglia di pittori e miniatori torinesi, attivi nella prima metà del sec. XVII, che non risulta in rapporto di parentela con i fratelli Giovan Battista e Giovan Mauro Della [...] al residente di Savoia presso la corte papale).
Lo stile del dipinto è più lombardo che romano (si avvicina all'area del Cerano e del Morazzone, ben noti a Torino), e non è escluso che ne sia ispiratore Emanuele Tesauro, protetto anche lui del ...
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BIANCONI, Carlo
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Antonio Maria e di Isabella Nelli, nacque a Bologna il 20 apr. 1732, minor fratello, ma non minore di ingegno, del più noto poligrafo medico e archeologo [...] di G. Bossi; inoltre, passando al Seicento pittorico, è definita l'attività del Morazzone, di D. Crespi, del Cerano, del Procaccini, del Nuvolone (il Panfilo). Si estolle, infine, la rappresentazione della Milano piermariniana o neopalladiana, di ...
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cerere
cèrere s. f. [dal nome della dea Cerere (v. Cerere)]. – Erba annua delle graminacee (Aegilops geniculata), detta anche gramigna stellata, comune in Italia nei campi e negli incolti, caratterizzata da spiga breve e glumette con due o...
Cerere
Cèrere. – Nome (lat. Ceres -ĕris) della dea dei campi, assunto talora nella lingua poetica e letteraria per indicare antonomasticamente le biade, il pane: con l’acqua e con C. a le mense Gli aurati vasi e i nitidi canestri ... eran...