Pittore, scultore, architetto (forse Busto Arsizio tra il 1565 e il 1570 - Milano 1632). Fin dalle prime opere elementi manieristici, veneti e romani si mescolano a quelli di tradizione lombarda. Grandiosità di concezione e forza di contrasti compositivi e luministici caratterizzano le sue pitture: serie della Vita di s. Carlo (1602-03) e dei Miracoli di s. Carlo (1610), nel duomo di Milano, Messa ...
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GIANI, Giuseppe
Monica Vinardi
Floriana Spalla
Nacque a Cerano d'Intelvi, ora in provincia di Como, il 17 sett. 1829, da Tommaso e da una certa Giovanna, originaria di Dizzasco.
A dodici anni si trasferì [...] è conservato un Autoritratto giovanile dell'autore.
Il G. morì a Torino il 17 dic. 1885.
Vincenzo, fratello del G., nacque a Cerano d'Intelvi il 4 ott. 1831 e studiò all'Accademia Albertina di Torino formandosi alla scuola dello scultore V. Vela. Nel ...
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GIANNI (Giani), Giovan Battista
Micol Forti
Nacque a Cerano d'Intelvi nel Comasco intorno alla metà del XVII secolo. Nulla si conosce della formazione di questo architetto, scultore e stuccatore che [...] maturò nell'ambiente culturale lombardo-ticinese; si può ipotizzare un passaggio a Roma prima di arrivare in Abruzzo, dove la sua attività è documentata dal 1685 al 1728. I primi documenti segnalano la ...
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CRESPI, Ortensio
Marco Rosci
Figlio di Raffaele e fratello di Giovanni Battista detto il Cerano (Busto Arsizio, Bibl. capit., nota ms. di G. B. Negri [1650] al Theatrum triumphale... di S. Vitale, Milano [...] La pittura a Milano dalla metà del XVI sec. al 1630, in Storia di Milano, X, Milano 1957, pp. 740, 742; M. Rosci, Mostra del Cerano (catal.), Novara 1964, pp. 58 s.; G. A. Dell'Acqua. Aggiunta a O. C., in Arte in Europa. Scritti di storia d. arte in ...
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Pittore (Riale d'Alagna, Vercelli, 1580 circa - Varallo 1632 o 1633). Formatosi su G. Ferrari, Morazzone, Cerano, a Roma (1600-16 circa) fu influenzato da Caravaggio, O. Borgianni e G. Baglione, col quale [...] collaborò negli affreschi di S. Giovanni in Laterano. Lavorò con il fratello Giovanni al Sacro Monte di Varallo, 1616-24, 1628. Altre opere: Processione del Sacro Chiodo, 1626-28, Cellio, S. Lorenzo; affreschi ...
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Pittore (Milano 1597 circa - ivi 1630). Le sue opere rivelano una forte personalità, formatasi sotto l'influsso del Cerano, di G. C. Procaccini, del Morazzone. Notevoli il Digiuno di s. Carlo Borromeo [...] (Milano, S. Maria della Passione), d'una austerità espressiva che lo avvicina allo Zurbarán, e gli affreschi della certosa di Garegnano ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] Lieure, Jacques Callot, Paris 1929, I, 2, p. 26; G. Nicodemi, Daniele Crespi, Milano 1930, pp. 105 s.; G.A. Dell'Acqua, Per il Cerano, in L'Arte, XLV (1942), pp. 159-179; XLVI (1943), pp. 14-38; P. Mezzanotte - G.C. Bascapé, Milano nell'arte e nella ...
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CHIGNOLI, Girolamo
Gabriello Milantoni
Nato a Milano presumibilmente attorno ai primi anni del sec. XVII, il C., come ad evidenza risulta dalle opere che di lui restano, s'educò quasi unicamente a stretto [...] di persone sullo sfondo del S. Mauro (quasi un "balletto", come dice bene Valsecchi, p. 271).
Quanto il C. debba al Cerano è reso evidente nella strettissima connessione esistente tra il S. Mauro del C. (che è databile verso il 1640: Valsecchi, p ...
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Pittore (Genova 1600 - ivi 1649); discepolo prima di L. Borzone e poi di A. Ansaldo, alla sua formazione contribuì certo l'esempio dei lombardi Procaccini, Cerano, Morazzone, nonché quello dello Strozzi; [...] in seguito non rimase insensibile al naturalismo dei caravaggeschi. Molte delle sue numerose opere sono perdute o non identificate. Intorno alle opere certe superstiti (i Profeti e gli affreschi con David ...
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Scultore (m. Milano 1631). Per il duomo di Milano modellò i rilievi con la Vita di Maria nel coro, alcune statue dell'esterno (David), su disegno del Cerano, il rilievo con Ester e Assuero sulla porta, [...] quelli con le gesta di s. Carlo nella cripta ...
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cerere
cèrere s. f. [dal nome della dea Cerere (v. Cerere)]. – Erba annua delle graminacee (Aegilops geniculata), detta anche gramigna stellata, comune in Italia nei campi e negli incolti, caratterizzata da spiga breve e glumette con due o...
Cerere
Cèrere. – Nome (lat. Ceres -ĕris) della dea dei campi, assunto talora nella lingua poetica e letteraria per indicare antonomasticamente le biade, il pane: con l’acqua e con C. a le mense Gli aurati vasi e i nitidi canestri ... eran...