virtuoso (vertuoso)
Vale " dotato di virtù ", o " pieno di virtù " e quindi capace di operare in modo conseguente alla propria natura, la virtù (v.) essendo l'intima " potenzialità " naturale di cui una [...] di attuazione, in prossimità dell'equatore, e consegue in tal modo il massimo di virtù - o capacità d'influire sotto di sé - e di nobiltà (II III 15 quanto lo cielo più è presso al cerchio equatore tanto più è nobile per comparazione a li suoi [poli ...
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ARABESCO
O. Grabar
Il termine compare per la prima volta come sostantivo, con un significato che prelude a quello moderno di 'decorazione a motivi stilizzati a intreccio', negli scritti di autori del [...] 'unità modulare di base (in genere circolare o tendente al cerchio) è ripetuta con continuità o per crescita simmetrica o per stessa. Il secondo principio è la tendenza a riempire al massimo lo spazio, sia mediante il movimento su diversi livelli, ...
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Vedi BAIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
BAIA (Baiae)
M. Napoli
Città sita in una piccola insenatura tra Pozzuoli e Capo Miseno; godette di grande celebrità nell'antichità, per l'abbondanza e la salubrità [...] di B., risale alla fine dell'età repubblicana o, al massimo, alla prima età augustea, e costituisce, pertanto, l'esempio di diametro. In pianta l'edificio si presenta come un cerchio ampliato da quattro nicchie ed iscritto in un quadrato. Esternamente ...
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equinozio
Emmanuel Poulle
. Epoca dell'anno in cui la durata della notte è uguale a quella del giorno.
Il Sole, ogni giorno, percorre un cerchio parallelo all'equatore; tale cerchio è diviso da quello [...] si troverà nel punto in cui l'eclittica s'interseca con il cerchio dell'equatore. Anche i due punti d'intersezione dell'eclittica con compresa tra l'orizzonte orientale e il circolo massimo passante a sessantacinque gradi dello zodiaco oltre l' ...
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Io la conoscevo bene
Federica De Paolis
(Italia/Francia/RFT 1965, bianco e nero, 115m); regia: Antonio Pietrangeli; produzione: Turi Vasile per Ultra/Les Film du Siècle/Roxy; sceneggiatura: Ruggero [...] lascia la famiglia e la provincia per trasferirsi a Roma in cerca di fortuna. Dopo essersi sistemata in un piccolo appartamento di e apparire in un cinegiornale (fa un provino con il massimo della serietà e ne risulta uno sketch ridicolo). Rimasta ...
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Neologismi scienze sociali e storia
cerchio magico
loc. s.le m. Nel linguaggio giornalistico, il gruppo dei più fedeli sostenitori di Umberto Bossi, costituitosi intorno ai familiari del leader della Lega.
• [...] quel che dice un leghista di un’altra parrocchia, vicino a quel Cerchio magico che ha sempre visto Maroni come il fumo negli occhi (r. dal piano di austerity imposto dal governo Papandreou (Massimo Restelli, Giornale.it, 30 maggio 2011).
• Obama ...
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fondo (sost.)
Antonietta Bufano
Voce di notevole frequenza, che ricorre esclusivamente in poesia (con una sola eccezione nel Convivio), il più delle volte nell'Inferno, nel senso proprio di " zona bassa [...] il termine si riferisce a tutto il cinghio che costituisce l'ottavo cerchio, e che ha distinto in dieci valli il fondo. In Pg la mia gloria e del mio paradiso, " il termine estremo, il massimo della grazia concessami da Dio ", Chimenz (cfr. Vn III 1 ...
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congiungere (congiugnere)
Domenico Consoli
Verbo di media frequenza nelle opere dantesche, più di prosa che di poesia, frequentemente usato nella forma del participio passato.
Ha vasto campo di significati, [...] linguaggio tecnico, l'attestazione di Pd XXVIII 43 Mira quel cerchio che più li è congiunto, dove propriamente si parla del de la quale è munta (Pd XXI 85); pietà e umiltà, massimamente congiunte, fanno de la persona bene sperare (Cv II X 5); ...
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Pietrobono, Luigi
Steno Vazzana
Dantologo (Alatri 1863 - Roma 1960), padre scolopio, insegnò a lungo nel collegio Nazzareno di Roma, di cui fu anche preside; amico del Pascoli, alla cui poesia dedicò [...] dimostrano che il poeta ha proiettato nello sfondo infernale del V cerchio i luoghi e i fatti più salienti dell'impresa di Arrigo, La struttura del poema si prospetta al P. come il massimo portato di un'ispirazione poetica unitaria in tutte le sue ...
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Kōshikei
Dario Tomasi
(Giappone 1967, 1968, L'impiccagione, bianco e nero, 117m); regia: Ōshima Nagisa; produzione: Nakajima Masayuki, Yamaguchi Takuji, Ōshima Nagisa per Sūzūsha; sceneggiatura: Tamura [...] composizioni formali delle diverse inquadrature, tese a dare il massimo rilievo al significato e alla dimensione simbolica dei vari immagine radiosa del sole nascente in una sorta di cerchio luttuoso che Ōshima associa spesso a effetti di quadro ...
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cerchio
cérchio (ant. cérco) s. m. [lat. cĭrcŭlus; la forma cerco è il lat. cĭrcus]. – 1. La superficie piana racchiusa da una circonferenza, luogo dei punti del piano aventi distanza minore o uguale di un assegnato valore (raggio) da un determinato...
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...