ARABESCO
O. Grabar
Il termine compare per la prima volta come sostantivo, con un significato che prelude a quello moderno di 'decorazione a motivi stilizzati a intreccio', negli scritti di autori del [...] 'unità modulare di base (in genere circolare o tendente al cerchio) è ripetuta con continuità o per crescita simmetrica o per stessa. Il secondo principio è la tendenza a riempire al massimo lo spazio, sia mediante il movimento su diversi livelli, ...
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Vedi BAIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
BAIA (Baiae)
M. Napoli
Città sita in una piccola insenatura tra Pozzuoli e Capo Miseno; godette di grande celebrità nell'antichità, per l'abbondanza e la salubrità [...] di B., risale alla fine dell'età repubblicana o, al massimo, alla prima età augustea, e costituisce, pertanto, l'esempio di diametro. In pianta l'edificio si presenta come un cerchio ampliato da quattro nicchie ed iscritto in un quadrato. Esternamente ...
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DIMINI
L. Guerrini
Stanziamento preistorico nella Tessaglia orientale, a pochi km ad O di Volo. Il massimo fiorire della cultura di D. occupa il secondo periodo tessalico (= Thessaly ii), seguente al [...] presentano torri o bastioni, ma strette aperture. Le mura sono costruite in piccole pietre locali cementate con terra. Il cerchio interno di fortificazione determina uno spiazzo entro cui sono chiare tracce di piccoli edifici e un mègaron, struttura ...
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cerchio
cérchio (ant. cérco) s. m. [lat. cĭrcŭlus; la forma cerco è il lat. cĭrcus]. – 1. La superficie piana racchiusa da una circonferenza, luogo dei punti del piano aventi distanza minore o uguale di un assegnato valore (raggio) da un determinato...
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...