VÒLTA (XXXV, p. 566)
Giulio KRALL
Le vòlte autoportanti. - Un aspetto vistoso e sostanziale dell'evoluzione della tecnica del cemento armato sta nella sistematica applicazione di strutture costituite [...] anzi il crescere di T2 verso i bordi dove assume il valore massimo (e ciò è assai più grave che il non annullarsi di di uno sforzo che, per la cicloide, e rispettivamente per il cerchio, vale:
Z è, evidentemente, uno sforzo di tensione, concentrato, ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] ), ma sempre anche funzionale al controllo militare dell'area centrale.Nella forma della piazza pubblica si cercava di dare il massimo risalto agli edifici più rappresentativi, sia isolandone il più possibile il perimetro sia favorendone la visione ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] restauro e di parziale ricostruzione - si dispongono lungo un arco di cerchio a una distanza di km. 5,5 ca. dall'estremità polare del suo lungo percorso e a rendere C. il massimo centro di irradiazione di quell'orientamento artistico e al contempo ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] la sua funzione cosmica. Egli infatti danza all'interno del cerchio di fuoco dell'universo; un piede poggia sul nano Apsamara Toltechi a 40 km dall'odierna Città di Messico e che raggiunse il massimo splendore fra il 250 e il 650 d.C., anche se la ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] motivo a intreccio geometrico, risultante da una combinazione di doppi cerchi legati tra loro e da un reticolo in diagonale. , m. 72 di lunghezza e 23 di larghezza per un'altezza massima di m. 20,60, corrispondenti a uno sviluppo di m2 1656, ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] le leggende buddiste, è un fenomeno che condizionò la massima parte dell'iconografia buddista fino alla fine del primo Così Bisanzio si opponeva militarmente all'Iran, ma cercava contemporaneamente di non destabilizzarne il potere perché servisse ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] un generoso grappolo d'uva. In Zenone di Verona, Ambrogio, Massimo di Torino e soprattutto in Agostino e in Gregorio Magno e artistici. - Con la spirale, la c.d. ruota o cerchio quadri/esapartito, le rosette e in particolare la rosetta esapetala o ...
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Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] subiscono una battuta d'arresto). La ricerca sull'unità massima di aggregazione, per usare la terminologia di L. Benevolo definizione degli obiettivi e degli strumenti, per cercare d'inquadrare, al massimo livello di coerenza possibile, l'ipotesi ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] e quindi in relazione al mercato edilizio, da un massimo lungo le strade principali e nella zona centrale a un di lavori sono le tre coppie di rampanti a quarto di cerchio entro profondi setti murari che contengono le campate più occidentali di ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] , sono definiti secondo variate matrici geometriche (ottagono, cerchio, esagono, decagono, quadrato, rettangolo) e sono accostati tra loro con consumata abilità e con massima attenzione alle necessità strutturali, funzionali e rappresentative ma ...
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cerchio
cérchio (ant. cérco) s. m. [lat. cĭrcŭlus; la forma cerco è il lat. cĭrcus]. – 1. La superficie piana racchiusa da una circonferenza, luogo dei punti del piano aventi distanza minore o uguale di un assegnato valore (raggio) da un determinato...
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...