Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] il ‘volume’ e la superficie della sfera; la Misura del cerchio, che offriva la determinazione del rapporto tra circonferenza e diametro come Dai racconti di Polibio, Livio, Cicerone, Valerio Massimo e tanti altri scrittori classici (Jaeger 2008), ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Galilei e la geometria del moto accelerato
Enrico Giusti
Galilei e la geometria del moto accelerato
Tra l'impressionante numero di testi scientifici, [...] dire di sapere la vera quantità di tutti i gradi di velocità, che intermediano tra la quiete, et il massimo grado in quel cerchio" (ibidem, p. 159). È significativo che la velocità complessiva non sia indicata con un termine apposito, ma sia denotata ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] è ottenuta soltanto limitando l'ampiezza dell'arco di cerchio percorso dal peso. La soluzione teorica al problema è du Roi, e gode in questi anni della fama di massimo scienziato del Continente, entrando in rapporto con tutti i protagonisti ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Evangelista Torricelli
Carla Rita Palmerino
Evangelista Torricelli
Nell'antiporta delle Lezioni accademiche, pubblicate postume nel 1715, troviamo un ritratto [...] la sua prima lettera a Galilei. Il Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo era stato pubblicato da pochi mesi e il e la sua retta di base è pari al triplo del cerchio generatore. L'Opera geometrica include anche un trattato, intitolato De ...
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sferico
sfèrico [agg. (pl.m. -ci) Der. di sfera, nel duplice signif. di solido e di superficie di esso] [ANM] Armoniche s.: → armonico. ◆ [ALG] Calotta s.: ognuna delle due parti in cui una superficie [...] ); se tale piano passa per il centro il cerchio ha area massima (cerchio s. maggiore o massimo; la circonferenza che lo limita è una circonferenza massima della sfera), mentre si parla di cerchio minore (e di circonferenza minore per il relativo ...
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polare 1
polare1 [agg. Der. del lat. polaris, da polus "polo"] [LSF] Relativo a un polo, nei vari signif. di questo termine. ◆ [GFS] Aurora p.: imponente fenomeno di luminescenza atmosferica che si manifesta [...] quote di 80÷1000 km intorno ai poli terrestri, con una frequenza massima a 60°÷70° di latitudine, all'incirca sui circoli p.: v. per un dato astro, la lunghezza angolare dell'arco di cerchio orario dall'astro al polo celeste più vicino, pari al ...
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quadratura
quadratura [Lat. quadratura, da quadrare "ridurre a quadrato"] [ANM] Sinon. di integrazione, cioè calcolo di un integrale definito (in quanto vari integrali definiti rappresentano aree di [...] è il caso del cerchio, che ha dato luogo al celebre problema della q. o rettificazione, del cerchio, per la risoluzione del π/2 o 3π/2 rad (a uno zero dell'una corrisponde allora un massimo o un minimo dell'altra); questa è, generic., la q. di fase, ...
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circolo
cìrcolo [Der. del lat. circulus] [LSF] Il termine, accompagnato da opportune qualificazioni, è usato, oltre che in signif., propri e figurati, der. da quello geometrico, anche per indicare strumenti [...] epistemologia: II 435 e. ◆ [ALG] [ASF] [GFS] C. massimo e minore: su una superficie sferica (in partic., quella della Terra o , rispettivamente. ◆ [ASF] [OTT] C. (o cerchio) di minima confusione: interviene nella formazione delle immagini formate ...
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cerchio
cérchio (ant. cérco) s. m. [lat. cĭrcŭlus; la forma cerco è il lat. cĭrcus]. – 1. La superficie piana racchiusa da una circonferenza, luogo dei punti del piano aventi distanza minore o uguale di un assegnato valore (raggio) da un determinato...
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...