L'Eta dei Lumi: astronomia. La strumentazione astronomica
Jim A. Bennett
La strumentazione astronomica
Gli strumenti astronomici del XVIII sec. si possono classificare in tre categorie, a seconda del [...] lavoro di Ramsden.
Ramsden in effetti si mise a lavorare su un cerchio ancora più grande, limitato al meridiano, ma, a parte questo, simile da molti punti di vista al cerchio altazimutale di Palermo. Lo strumento era destinato al Trinity College di ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] edificio si trovava in parte sotto il livello del suolo, dato che, in corrispondenza del meridiano, era stata scavata una fossa a forma di arco di cerchio, destinata a sostenere il lembo di questo gigantesco strumento, il cui raggio misurava 20 metri ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. L'astronomia
Fung Kam Wing
Wang Rongbin
L'astronomia
Controllo statale e astronomia civile
di Fung Kam Wing
'Studio del potere imperiale' e 'astronomia politica'
Nella [...] e su coloro che li imitavano, per i quali il meridiano zero coincideva con il confine orientale della Cina. Si può polare') diviso in due parti: sulla parte a nord era fissato un cerchio con all'interno una croce, al centro della quale si trovava un ...
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L'Ottocento: astronomia. La professionalizzazione dell'astronomia
Allan Chapman
La professionalizzazione dell'astronomia
La professionalizzazione nel campo dell'astronomia non nasce nel XIX sec., [...] effettuato fra il 1831 e il 1851 la rilevazione del meridiano geodetico che passava per la Livonia, come parte del grande Gottfried Galle, dell'Osservatorio Encke di Berlino, di cercare il pianeta di cui aveva previsto teoricamente l'esistenza. ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Henri Hugonnard-Roche
L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Prima [...] Zarqālluh confluirono nelle Tavole di Toledo, con allusione al loro meridiano di riferimento, assieme a elementi di origine diversa, alcuni terrestre, vale a dire al Sole medio, un piccolo cerchio intorno a un punto che sia lontano dal Sole vero ...
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Scienza greco-romana. L'astronomia dopo Tolomeo
Alexandre Jones
L’astronomia dopo Tolomeo
Tolomeo rappresenta il culmine dell’astronomia greco-romana e, per certi aspetti, segna anche la fine del suo [...] dell’ascendente, del punto d’intersezione dell’eclittica sul meridiano e delle longitudini dei corpi celesti, ovvero proprio per complesso, Pappo sembra essere stato più incline di Teone a cercare al di fuori del testo di Tolomeo materiali in grado ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. La trasmissione dell'astronomia araba nel mondo bizantino
Efthymios Nicolaïdis
La trasmissione dell'astronomia araba nel mondo bizantino
Il [...] un periodo in cui i Bizantini cercavano di stabilire alleanze con i principi mongoli; Andronico II cercò di dare in moglie Irene, sua Egli utilizza una tavola geografica inadeguata e non conosce il meridiano originario (72° E), che situa in una città ...
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meridiano
agg. e s. m. [dal lat. meridianus, der. di meridies «mezzogiorno»]. – 1. agg. Di mezzogiorno: le ore m.; il sole m.; calore m.; il m. ozio dell’aie (Pascoli); lontana, entro ai riverberi m., spuntava una cima rocciosa (Buzzati)....
cerchio
cérchio (ant. cérco) s. m. [lat. cĭrcŭlus; la forma cerco è il lat. cĭrcus]. – 1. La superficie piana racchiusa da una circonferenza, luogo dei punti del piano aventi distanza minore o uguale di un assegnato valore (raggio) da un determinato...