Chimica
Mezzo di illuminazione costituito da un cilindro di cera, stearina, paraffina, sego, o miscela di tali sostanze, contenente un lucignolo che, acceso, dà fiamma e luce.
Anticamente le c. si preparavano [...] bacchette sostenute da un telaio (metodo alla bacchetta), oppure versando con un cucchiaio la cera fusa sui lucignoli appesi a un cerchio di legno (metodo al cucchiaio). All’inizio del 19° sec. cominciò a diffondersi l’uso delle c. steariche, uso che ...
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PICARD, Jean
Lucio Gialanella
Astronomo, sacerdote e priore di Rille nell'Angiò, nato il 21 luglio 1620 a La Flèche (Francia), morto il 12 ottobre 1682 a Parigi (alcuni ritengono invece al principio [...] per la prima volta il 2 ottobre 1667) del cannocchiale agli strumenti di misura astronomici e geodetici (quarti di cerchio, sestanti. ecc.) in sostituzione delle pinnule fino allora usate. Trovò anche il metodo di determinare l'errore di collimazione ...
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Geometria. - Si dice corda relativa a un qualsiasi arco di curva, il segmento che ne congiunge gli estremi. L'arco si dice "sotteso" dalla corda. Se l'arco è simmetrico rispetto alla perpendicolare alla [...] loro metà, pervenendo al concetto di "seno di un angolo od arco" (v. circolari, funzioni). La lunghezza c della corda, che nel cerchio di raggio r corrisponde all'angolo al centro α, è data da c = 2 sen (α/2).
Nella teoria proiettiva delle culve ...
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Obriachi
Arnaldo D'addario
Famiglia fiorentina, ben nota ai tempi di D. per la pratica della mercatura e per l'attività bancaria che svolgeva in notevole misura, oltre che a Firenze, a Venezia e nell'Italia [...] dello stemma (in campo rosso un'oca al naturale) dipinto sulla borsa pendente dal collo di un dannato incontrato nel settimo cerchio (If XVII 61-63), D. mostra di voler collocare fra gli usurai un membro di questa famiglia (secondo le Chiose anonime ...
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tardi (tardo)
Federigo Tollemache
Come il latino tarde, ‛ tardi ' vale anzitutto " lentamente ": Cv III II 3 Amore... non è altro che unimento spirituale de l'anima e de la cosa amata; nel quale unimento [...] corre tosto o tardi, secondo che è libera o impedita (D. stesso ne chiarisce il significato esatto al § 8); Pg XI 108 [il] cerchio che più tardi in cielo è torto, ossia il cielo Stellato (cfr. Cv II XIV 11); XXIX 59 [i sette candelabri] si movieno ...
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tosto (agg.)
Ugo Vignuzzi
Aggettivo dalle scarse attestazioni nell'opera dantesca, sempre in poesia, anzi sempre nella Commedia, tranne una presenza nelle Rime (LXXXIII 108, che è pure l'unico caso in [...] più generale è quello di " veloce ", " rapido ", per lo più accompagnandosi a sostantivi indicanti moto, quale il muovere del cerchio... più... congiunto a Dio, quello dei Serafini, sì tosto / per l'affocato amore ond'elli è punto (Pd XXVIII 44 ...
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varco
Alessandro Niccoli
È vocabolo esclusivo della Commedia, dove compare sempre in rima (v. anche VALCO).
Nel suo significato più generico è sinonimo di " passaggio " e indica un luogo o un'apertura [...] il passaggio sia angusto e difficoltoso: un varco sono la rovina di rocce scoscese attraverso cui è dato scendere dal sesto al settimo cerchio dell'Inferno (If XII 26) o le scale che portano da una cornice all'altra del Purgatorio (Pg XI 41, XVI 44 ...
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branca
Vincenzo Laraia
Sostantivo (latino tardo branca); significa " zampa fornita di unghie adunche ". La voce ricorre nell'Inferno, tre volte in senso proprio e una in senso figurato.
In If XVII 13 [...] " piedi artigliati, come veggiamo che a' dragoni si dipingono " (Boccaccio); queste b. egli muove nella discesa dal settimo all'ottavo cerchio, raccogliendo l'aria, come fa il nuotatore con l'acqua (il vocabolo è ripetuto al v. 105). In XXVII 45 la ...
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igne
Antonio Lanci
Latinismo, che si registra due volte nella Commedia, in rima, nel senso proprio di " fuoco ": con vento con nube e con igne (Pg XXIX 102) Ezechiele vide venir i quattro animali (cfr. [...] riecheggia: " et ecce ventus turbinis veniebat ab aquilone, et nubes magna, et ignis involvens ") di cui in Apoc. 4, 6. Il cerchio d'igne, cioè " di luce fiammeggiante " (Chimenz), di Pd XXVIII 25 è quello formato dai Serafini, il più vicino a Dio ...
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cerchio
cérchio (ant. cérco) s. m. [lat. cĭrcŭlus; la forma cerco è il lat. cĭrcus]. – 1. La superficie piana racchiusa da una circonferenza, luogo dei punti del piano aventi distanza minore o uguale di un assegnato valore (raggio) da un determinato...
cercare
v. tr. [lat. tardo cĭrcare «andare intorno», der. di circa «intorno»] (io cérco, tu cérchi, ecc.). – 1. a. Adoperarsi per trovare o ritrovare cosa o persona: c. la penna, la chiave di casa, gli occhiali; cercò in tutte le tasche ma...