GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] amore può essere inesauribile come il suo spettacolo, anche oltre i limiti naturali dell'età" (cfr. La chiave e il cerchio. Ritratti di scrittori contemporanei, Milano 1973, pp. 147-156). I tanti che andavano a trovarlo in quello che era divenuto ...
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DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] fatto, avrebbe ugualmente riservato al D. quello stile "tragico" che è negato a tutti gli altri personaggi dell'ultimo cerchio, tranne forse nell'accenno a Bruto. Non può tuttavia escludersi che il dettato del famoso v. 75, sia volutamente sibillino ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] l'orecchio ancor diverse voci ascolta, / e 'l tuo suono è per tutto, e non ti sente: / la dolcezza comune ad ogni gente / cerca ogni senso e non la truova mai". È un miracolo d'amore che sfugge ai sensi, nella misura in cui l'apparente coordinazione ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] nella quale si ribattono l'ingiuste accuse date dal p. d. G. G. nella seconda edizione del suo libro Della quadratura del cerchio e della iperbola, Lucca 1711; Lettera scritta a sua eccellenza il sig. B. T.… si dimostra in questa esser verissimo che ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] non subì mai passivamente il peso della cultura greca, per la sostanziale libertà nell’accettazione e imitazione dei modelli, cercando se mai di rapportarsi a essa con spirito di emulazione.
La tradizione iniziata con Andronico e Nevio proseguì e si ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] di due punti la lunghezza del più piccolo arco di geodetica che li unisce (nel caso della sfera si tratta di un arco di cerchio massimo).
La m. iperbolica è un altro caso particolare di m. riemanniana, in cui la somma degli angoli di un triangolo è ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] Giacomo, porta in sé i tratti d’un cattolicesimo che, più che preconciliare, appare senza amore («si sentiva un’anima vuota: cercava invano in essa una scintilla di carità»40). Ordine fittizio il suo, routine, da cui lo strappa l’incontro con Marta ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] riformistici in politica. Ma, quasi suo malgrado, passa a capire e poi a difendere la tradizione giuridica locale, a cercarvi quell'ispirazione di ragione e di libertà che Delfico aveva trovata invece soltanto nella lotta integrale col passato.
È un ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] difetto della divisione tetrarchica dell’unico potere teologicamente fondato. La contingenza storica impedisce la quadratura del cerchio monoteistico-politico: alle bestie apocalittiche non si può ancora sostituire l’immagine di un unico imperatore ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] storie di Ganimede, l'austero Z. in mantello come un agonothètes opposto al giovinetto biondo e modesto che spinge il cerchio nel cratere a campana del Pittore di Berlino nella Bibliothèque Nationale, oppure il gesto che ghermisce, come nel cratere a ...
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cerchio
cérchio (ant. cérco) s. m. [lat. cĭrcŭlus; la forma cerco è il lat. cĭrcus]. – 1. La superficie piana racchiusa da una circonferenza, luogo dei punti del piano aventi distanza minore o uguale di un assegnato valore (raggio) da un determinato...
cercare
v. tr. [lat. tardo cĭrcare «andare intorno», der. di circa «intorno»] (io cérco, tu cérchi, ecc.). – 1. a. Adoperarsi per trovare o ritrovare cosa o persona: c. la penna, la chiave di casa, gli occhiali; cercò in tutte le tasche ma...