SANTOREGGIA (lat. scient. Satureja hortensis L.; fr. sarriette; sp. ajedrera; ted. Pfefferkraut; ingl. savory)
Augusto BEGUINOT
Pianta erbacea annuale alta 20-35 cm., a fusto quadrangolare, foglie sessili [...] submontana le condizioni più opportune per la sua coltura e sfruttamento, specialmente in Piemonte ove è chiamata erba cerea. Molto accreditata nel passato per le sue proprietà terapeutiche che caddero in disuso, ha acquistato una notevole importanza ...
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BALESTRAZZI (Balestrazzo, Balestrazo), Antonio
Gianfranco Orlandelli
Uomo d'armi della seconda metà del sec. XIV, fu al servizio dei Carraresi, fino alla cacciata di costoro da Padova (1389-90), e quindi [...] Friuli al servizio del patriarcato di Aquileia; nel 1387, dopo un primo rovescio delle forze scaligere, interviene, a Cerea, al parlamento indetto da Francesco Novello da Carrara per decidere della prosecuzione della guerra contro lo Scaligero; alla ...
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SIMMONDS, Morris
Agostino PALMERINI
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Medico, nato all'isola di S. Thomas (Danimarca) il 14 gennaio 1855, morto ad Amburgo il 4 settembre 1925. Si laureò a Kiel nel 1879 e fu assistente e dopo prosettore [...] atrofia della prostata, dei testicoli, delle ghiandole seminali: c) fatti distrofici a carico della pelle, che diviene secca, cerea, anelastica; dei peli, dei denti, i quali cadono senza carie mentre la mandibola si atrofizza; d) la senilità ...
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PRUGNO (o Susino; lat. scient. Prunus domestica L. in senso lato; fr. prunier; sp. ciruelo; ted. Pflaume; ingl. plum)
Fabrizio Cortesi
Pianta della famiglia Rosacee-Prunoidee; è un arbusto o un alberetto [...] Vi è una forma ornamentale a foglie variegate bianche e gialle (f. aucubifolia Dippel.); la var. cerea L. dà le prugne dette mirabelle, che sono le pruna cerea di Plinio, ma non è improbabile che queste derivino da un incrocio del P. domestica col P ...
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RANGONI, Gherardo
Giancarlo Andenna
II. – Figlio di Guglielmo (v. la voce in questo Dizionario) e di Guiglia, e pertanto fratello maggiore di Giacomino Rangoni (v. la voce in questo Dizionario), nacque [...] e poi ristampata a cura di Luigi Maini nel 1856, ma i due storici non corressero le errate affermazioni di Parisio da Cerea, in quanto essi non conoscevano gli Annales Mantuani.
Il 27 marzo 1254 (cfr. Flaminio da Parma) Rangoni era a Ferrara, insieme ...
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DAL VERME (de Vermo), Nicola
Gian Maria Varanini
La famiglia Dal Verme di Verona discende da un "Vermis", cittadino veronese residente nella zona periferica di Porta S. Zeno, attestato nel 1174 (Arch. [...] del Comune, e rappresentò il monastero di S. Michele in Campagna presso Federico II; nel 1222, ancora per la giurisdizione su Cerea, si recò a nome del Comune di Verona a Bologna e nel novembre 1225 era nuovamente "iudex et procurator comunis Veronae ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Massimo ALOISI
(XXIV, p. 89; App. II, 11, p. 371).- Notevolissimi progressi sono stati compiuti recentemente nella conoscenza del tessuto muscolare, grazie ai moderni sviluppi della [...] dal resto costituendo le zolle della necrosi a zolle di Zenker. L'aspetto macroscopico è quello della degenerazione cerea.
Qualche volta si osservano contemporaneamente, in fibre non ancora molto alterate, modificazioni nel decorso delle miofibrille ...
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Soprannome o secondo nome di famiglia di Ambrogio da Fossano, pittore lombardo, poiché tanto i Fossano quanto i Bergognone erano casati lombardi. Nacque probabilmente fra il 1450 e il 1460, e col Foppa [...] 'ingrosso, in due periodi distinti, al primo dei quali, denominato appunto dalla maniera grigia e che meglio diremmo cerea, appartengono in particolare la notissima ancona dell'Ambrosiana e le opere compiute alla certosa di Pavia, cioè le decorazioni ...
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COSOLA, Demetrio
Franca Dalmasso
Figlio di Luigi e Rosa Capello, nacque a San Sebastiano da Po presso Chivasso (prov. di Torino) il 25 sett. 1851, penultimo di sei fratelli. All'età di sette anni si [...] artisti); Verso il mercato (propr. F. Gagna); Collina torinese (propr. M. Leumann); Visite ai canottieri Cerea, 1890 (propr. Soc. Canottieri Cerea). Infine va segnalato l'importante gruppo di ventitré bozzetti a olio e cinquantasei disegni di propr ...
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schizofrenia Termine, coniato da E. Bleuler, che fa riferimento alla caratteristica essenziale di un vasto gruppo di psicosi il cui fenomeno psicopatologico fondamentale è costituito da un processo di [...] una serie di disturbi (deliri, allucinazioni, pseudoallucinazioni, fenomeni catatonici di vario tipo, catalessia, flessibilità cerea, stati di intoppo psicomotorio, manierismi, negativismo ecc.) che, a seconda delle proporzioni reciprocamente assunte ...
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cerea
cerèa [da serèa «signoria»; cfr. sere «signore»], region. – Forma di saluto, in origine reverenziale, poi divenuta familiare, in uso nel Piemonte.
cereo1
cèreo1 agg. [dal lat. cereus]. – 1. Di cera: foglio c., tramezzo di pura cera d’ape che si mette negli alveari; porta impresso sulle due facce il fondo delle celle da operaie, che le api devono completare costruendo il favo. 2. Del...