DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Figlio di Iacopino, Leonardino, detto Mastino, compare per la prima volta, nella documentazione a noi nota, il 17 ott. 1254, quando nella propria contrada di [...] si è talvolta insistito - è soprattutto l'attività pubblica svolta da due fratelli di Iacopino: Federico, che fu podestà di Cerea nel 1248 ed ambasciatore del Comune di Verona al Pallavicino nel 1254; e Bonifacio, che fu giudice e ricoprì almeno, sei ...
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COSOLA, Demetrio
Franca Dalmasso
Figlio di Luigi e Rosa Capello, nacque a San Sebastiano da Po presso Chivasso (prov. di Torino) il 25 sett. 1851, penultimo di sei fratelli. All'età di sette anni si [...] artisti); Verso il mercato (propr. F. Gagna); Collina torinese (propr. M. Leumann); Visite ai canottieri Cerea, 1890 (propr. Soc. Canottieri Cerea). Infine va segnalato l'importante gruppo di ventitré bozzetti a olio e cinquantasei disegni di propr ...
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ROSSI, Jacopo (Giacomo, Iacopo)
Fabrizio Pagnoni
– Figlio di Bertrando e di Eleonora di Ugolino Rossi, nacque probabilmente negli anni Sessanta del Trecento.
Della numerosa prole di Bertrando, Litta [...] , Hierarchia Catholica Medii Aevii, Monasterii 1913 (rist. anast. Padova 1930), pp. 318 s., 360, 523; Il Chronicon veronense di Paride da Cerea e dei suoi continuatori, a cura di R. Vaccari, III, t. 1, Legnago 2014, pp. 61 s. 68.
I. Affò, Memorie ...
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VENTURA da San Floriano
Gian Maria Varanini
VENTURA da San Floriano. – Figlio di un Gerardo, nacque attorno al 1190 in Valpolicella presso Verona (S. Floriano è una delle pievi di quel territorio) o [...] (definito «magister Ventura causidicus notarius»), nel 1231 (due volte), nel 1238 (roga il testamento di Alberico arciprete di Cerea), nel 1239 (redige un documento del monastero di S. Giorgio in Braida e nel palazzo del Comune, identificato questa ...
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CIBURRI, Polidoro
Francesco F. Mancini
Figlio di Stefano di Polidoro "lanaro" (e quindi nipote di Polidoro di Stefano di Paolo), visse a Perugia nella prima metà del sec. XVI. Lo si trova ricordato [...] . 164v). L'incarico fu affidato al C. che nel 1536 ottenne un'anticipazione di quattro fiorini "pro inmagine seu statua cerea per eum construenda" (Ibid., ibid., 134, c. 35v). La scultura non venne realizzata a causa della rivolta dei Perugini contro ...
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TORELLI, Salinguerra
Gian Maria Varanini
– Secondo di questo nome, figlio di Torello di Salinguerra I, nacque forse attorno al 1164, da una famiglia di rango capitaneale di origine bolognese radicata [...] alla natura del suo governo, nel 1240 Paride da Cerea lo disse senz’altro dominus Ferrarie (Il Chronicon veronense..., Zanella, Ferrara 1983, ad ind.; Il Chronicon veronense di Paride da Cerea e dei suoi continuatori, I, 1, La cronaca parisiana. ( ...
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GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] , pp. 22 s., 25; Chronicon Faventinum magistri Tolosani, a cura di G. Rossini, ibid., XXVIII, 1, p. 159; Parisio da Cerea, Annales Veronenses, a cura di Ph. Jaffé, in Mon. Germ. Hist., Scriptores, XIX, Hannoverae 1866, pp. 8 s.; G. Bonatti, Tractatus ...
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ROMANO, Alberico
Dario Canzian
da. – Penultimo dei sei figli di Ezzelino II e di Adelaide dei conti di Mangona, Alberico nacque certamente dopo il 1194, cioè dopo il fratello maggiore Ezzelino III che [...] con il bacio della pace (Il Chronicon veronense di Paride da Cerea..., a cura di R. Vaccari, 2014, p. 15). Puntuale a cura di F. Fiorese, Milano 2004; Il Chronicon veronense di Paride da Cerea e dei suoi continuatori, a cura di R. Vaccari, I, 1, La ...
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DE ROSSI, Antonio Angelo
Marina Formica
Incerta è la data della nascita: nel 1671, secondo quanto si può desumere dal Libro dello Stato delle Anime del 1755 (Roma, Arch. storico del Vicariato, Parr. [...] interessanfi chiavi di lettura sui propri intenti. Il D. afferma, infatti, di volersi rivolgere esclusivamente a chi "cerea principalmente il serio profitto delle Anime, e non il vano compiacimento delle orecchie" (giustificando così la forma rimasta ...
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DELLA SCALA, Fregnano (Fregnanino)
Antonio Menniti Ippolito
Figlio illegittimo di Cangrande (II), nacque con ogni probabilità a Verona nel quinto decennio del sec. XIV: era infatti ancora minorenne sul [...] Verona; nel 1358 fu l'altro fratello, Tebaldo, a ricevere la medesima dignità.
Nel 1355, secondo il cronista Paride da Cerea, lo stesso Cangrande (II) avrebbe imposto una contribuzione straordinaria di soldi 4 per "campo" ai suoi sudditi, allo scopo ...
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cerea
cerèa [da serèa «signoria»; cfr. sere «signore»], region. – Forma di saluto, in origine reverenziale, poi divenuta familiare, in uso nel Piemonte.
cereo1
cèreo1 agg. [dal lat. cereus]. – 1. Di cera: foglio c., tramezzo di pura cera d’ape che si mette negli alveari; porta impresso sulle due facce il fondo delle celle da operaie, che le api devono completare costruendo il favo. 2. Del...