FEDRIGO, Gino
Bruno Cozzi
Nacque a Cerea (Vicenza) l'8 maggio 1909 da Luigi e Albina Pegoraro e si laureò in medicina veterinaria nel 1936 presso l'università di Bologna.
Durante tutta la sua carriera [...] si occupò spesso di problemi di patologia comparata e in seguito conseguì anche la laurea in medicina e chirurgia. Allievo di A. Mensa presso l'istituto di patologia speciale e clinica chirurgica veterinaria ...
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Malattia detta anche anemia eritroblastica con caratteristiche alterazioni ossee, anemia mediterranea o thalassemia, individuata nel 1925 da Th. B. Cooley (prof. di pediatria alla Wayne University S. U., [...] e remissioni più o meno lunghe, con esito infausto di solito prima della pubertà.
Clinicamente si nota: cute pallida cerea, spesso subittero delle sclere, epato- e soprattutto splenomegalia, aumento di volume del capo con deformazione della faccia ...
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schizofrenia Termine, coniato da E. Bleuler, che fa riferimento alla caratteristica essenziale di un vasto gruppo di psicosi il cui fenomeno psicopatologico fondamentale è costituito da un processo di [...] una serie di disturbi (deliri, allucinazioni, pseudoallucinazioni, fenomeni catatonici di vario tipo, catalessia, flessibilità cerea, stati di intoppo psicomotorio, manierismi, negativismo ecc.) che, a seconda delle proporzioni reciprocamente assunte ...
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L’organo attivo della funzione motoria. L’insieme dei m. di un corpo vivente o di parte di esso, considerati in rapporto alla loro funzione o alle loro caratteristiche istologiche, costituisce il sistema [...] e così via. Questi fenomeni degenerativi possono essere di vario tipo: dal rigonfiamento torbido alla degenerazione vacuolare, cerea o amiloide, all’infiltrazione grassa o calcarea che a volte può dar luogo a fenomeni di calcificazione. Analogamente ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Massimo ALOISI
(XXIV, p. 89; App. II, 11, p. 371).- Notevolissimi progressi sono stati compiuti recentemente nella conoscenza del tessuto muscolare, grazie ai moderni sviluppi della [...] dal resto costituendo le zolle della necrosi a zolle di Zenker. L'aspetto macroscopico è quello della degenerazione cerea.
Qualche volta si osservano contemporaneamente, in fibre non ancora molto alterate, modificazioni nel decorso delle miofibrille ...
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cerea
cerèa [da serèa «signoria»; cfr. sere «signore»], region. – Forma di saluto, in origine reverenziale, poi divenuta familiare, in uso nel Piemonte.
cereo1
cèreo1 agg. [dal lat. cereus]. – 1. Di cera: foglio c., tramezzo di pura cera d’ape che si mette negli alveari; porta impresso sulle due facce il fondo delle celle da operaie, che le api devono completare costruendo il favo. 2. Del...