FREMANTLE (dal nome del capitano della nave Challenger, che nel 1829 prese possesso per l'Inghilterra della zona dello Swan River; A. T., 166-167)
Elio MIGLIORINI
Città costiera dell'Australia, presso [...] e uno scambio di merci che nel 1924-1925 è stato valutato a 16,5 milioni di sterline; esporta lana, cereali, pelli, importa merci confezionate. Due moli all'imboccatura e alcuni magazzini lungo il fiume facilitano l'imbarco. Creato il municipio ...
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Città dell'Asia Minore, del vilāyet di Smirne, situata ai piedi del Mahmuddaǵ (Tommus), nella valle del Kücük Menderes o Piccolo Meandro. Nell'ottobre 1927 aveva 9500 abitanti. È unita a Smirne con la [...] è di 25 mila ab. L'abitato è a 106 m. sul mare, in un'ampia vallata fertilissima dove si coltivano cereali, sesamo, tabacco, cotone, olivi, gelsi, agrumi. La coltura della vite è invece insignificante. Bayïndïr possiede filande per seta, impianti per ...
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LASÉTHION (Λασήϑιον; A. T., 82-83)
La più orientale delle quattro circoscrizioni amministrative in cui si divide l'isola di Creta (v.). Prende il nome dal gruppo dei monti Lasēthion che s'innalzano nella [...] golfo di Mirabello, limitato dai promontorî di Sídero e di S. Giovanni. Il territorio (1869 kmq.) produce vino, olio e cereali; gli abitanti (68.167 nel 1928) si dedicano all'agricoltura e alla pesca. S. Nicola, capoluogo e porto principale situato ...
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PIETRAGALLA (A. T., 27-28-29)
Paolo De Grazia
Paese della Lucania, in provincia di Potenza, posto a 839 m. s. m. Il paese, ricordato per la resistenza che nel 1861 oppose ai briganti capitanati dallo [...] 1800; nel 1931, contava 4600 ab. Il territorio comunale (65,68 kmq.), occupato in gran parte da boschi e pascoli, produce cereali e vini; la popolazione nel 1931 era di 5444 ab., quasi tutti accentrati nel capoluogo e nella frazione S. Giorgio. La ...
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PROSKUROV (o, secondo la pronuncia ucraina, Proskuriv; A. T., 71-72)
Giorgio Pullè
Città dell'Ucraina, capoluogo di uno dei rajoni della provincia di Vinnica, con 34.600 ab. circa (1934), situata alla [...] per l'esistenza della terra nera, non offre alcun interesse particolare se non come centro agricolo di forte produzione di cereali e di ortaggi. Le case hanno aspetto meschino e le vie sono mal tenute. Per il passato ebbe anche importanza ...
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LIZZANO (A. T., 27-28-29)
Paese della provincia di Taranto, a circa 24 km. a SE. del capoluogo, a 40 m. s. m., sulle pendici meridionali delle Murge Tarantine, a poco più di 6 km. dalla costa del Golfo [...] salì a 6146 ab. Il territorio del comune (72,96 kmq.), che giunge fino al mare e comprende alcune zone di bonifica, produce specialmente cereali, olio, vino, fichi; si allevano ovini e si fabbricano formaggi; vi sono cave di pietra silicea e tufacea. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ernst Erich Metzner (trad. it. a cura di Barbara Scardigli)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La “tirannia della distanza”, la difficoltà [...] del Mediterraneo centro-occidentale permangono e, anzi, a causa della loro espansione demografica, stimolano le correnti di scambio dei cereali e di altri generi alimentari. Questo è un tipo di commercio che ha raggiunto da tempo un elevato grado di ...
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Celiachia
(*)
Enteropatia dovuta all’intolleranza al glutine, nota anche con l’espressione di sprue celiaca (o morbo celiaco), costituita da un’infiammazione permanente della mucosa del duodeno provocata [...] diverse, e ha un maggior numero di diagnosi in quei Paesi, come quelli mediterranei, la cui alimentazione è basata sui cereali.
La celiachia è comunque largamente sottostimata e le diagnosi si aggirano intorno al 15% del totale. La patologia è di ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] il 6% da prati e pascoli e circa il 50% da foreste. Si tratta peraltro di superfici enormi in termini assoluti: i soli cereali, coltivati fin oltre il limite della taiga, coprono circa 40 milioni di ha; la R. è il primo produttore mondiale di orzo e ...
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(serbocr. Bosna) Regione della Penisola Balcanica di NO, limitata a N dalla Sava e dall’Una, a E dalla Drina, a O dalle Alpi Dinariche, che la separano dall’Adriatico. A S confina con l’Erzegovina. Il [...] .
Il paesaggio della B. ha subito notevoli trasformazioni dopo la liquidazione dei latifondi. Attivo il settore primario: cereali, patate, frutticoltura (prugne), allevamento e silvicoltura. Specie nella media valle del Bosna le miniere di carbone di ...
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cereale
agg. e s. m. [dal lat. cerealis, der. di Ceres-ĕris «Cerere», la dea protettrice delle biade]. – Piante c., e più comunem. cereali sost., denominazione agronomica e merceologica di piante erbacee (per lo più graminacee, ma anche poligonacee,...