La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] con successo sui versanti collinari del terreno. I cicli annuali di queste piante si alternano con ritmo armonico tra loro: i cereali danno il raccolto in inverno, nella tarda primavera e in estate, le viti in agosto e in settembre, gli ulivi in ...
Leggi Tutto
Vedi HARAPPA dell'anno: 1960 - 1995
HARAPPA
J. Auboyer
Centro indiano nel Panjab, sulle rive dell'Indo. Al pari di Mohenjo-Daro (v.), appartiene alla "civiltà dell'Indo" che fiorì all'incirca tra la [...] alla fusione del bronzo, e piattaforme circolari in mattoni che contenevano, al centro, un mortaio di legno per la macinazione dei cereali; impiego provato dai frammenti di paglia, grano ed orzo che vi sono stati trovati. Più a N, vasti magazzini ...
Leggi Tutto
LAGOZZA, Civiltà della
A. Palmieri
Questo tipo di cultura preistorica, che prende il nome dalla località di L. di Besnate presso Varese dove furono osservati tipici materiali entro palafitta, si presenta [...] tracce fino in Toscana e nell'Umbria.
L'economia della gente della civiltà della L., come provano resti di cereali e strumenti agricoli in corno di cervo, appare basata principalmente sull'agricoltura, integrata dalla pesca per la quale venivano ...
Leggi Tutto
Periodo più recente dell’età della pietra, definito dall’uso di strumenti di pietra levigata mentre perdurano, sempre più perfezionati, strumenti di pietra scheggiata, di tradizione paleolitica. Il N. [...] è quello di Gerico, nel N. preceramico A (10.000-8300 a.C.); è possibile tuttavia supporre che la coltivazione dei cereali fosse già iniziata nella fase precedente, protoneolitica. In questa fase e in quella successiva (N. preceramico B, 8300-7000 a ...
Leggi Tutto
GIARMO
Giovanni GARBINI
. Località archeologica dell'Irāq nord-orientale, situata su una bassa collina nella valle di Chemchemal, 35 km a est di Kirkūk. Una spedizione organizzata dall'Oriental Institute [...] uno spessore complessivo di 7 m. Pur costituendo una comunità di cacciatori e di agricoltori (numerosi sono i resti di cereali e di ossa di animali domestici: capre, pecore, cani, maiali), la popolazione neolitica di G. non conobbe, per gran parte ...
Leggi Tutto
TELL KARRĀNA
Carlo Zaccagnini
Sito archeologico dell'῾Irāq settentrionale, a circa 60 km a nord di Mossul (42° 55′ est, 36° 43′ nord), nella regione attualmente occupata dal bacino artificiale della [...] , è stato possibile distinguere quattro livelli architettonici principali, comprendenti diverse strutture per la conservazione dei cereali, consistenti in serie di muretti paralleli sovrastati da stuoie di canne; resti di possibili magazzini ...
Leggi Tutto
KHOTAN, Arte del
N. V. Diakonova
Prende il nome di K. la più importante delle oasi meridionali della provincia cinese del Hsinchiang (o Sin-kiang "Nuova Provincia", riorganizzata nel 1882 dopo le rivolte [...] della nostra èra esisteva nella regione uno stato retto da un principe. La popolazione di questo stato coltivava cereali e varî alberi fruttiferi, conosceva la viticoltura e confezionava tessuti di lana e feltri. Gli abitanti del K. impararono ...
Leggi Tutto
TISZA, Cultura del
E. Castaldi
, Cultura del Cultura preistorica che risale al XXVIII-XXV sec. a. C. ed è un esempio di adattamento culturale neolitico. Ha il suo fulcro nell'area ungherese, precisamente [...] integrati dall'inserimento di pasta bianca. Abbonda la ceramica a superficie bruna. Gli strumenti, le armi, gli animali, i cereali, sono gli stessi della cultura danubiana. Le genti del Tisza vivevano in case rettangolari lunghe dai tre ai sette ...
Leggi Tutto
La preistoria e la protostoria dell'Africa
Rodolfo Fattovich
Marcello Piperno
Barbara E. Barich
Isabella Caneva
Tematiche, metodi di indagine e storia degli studi
di Rodolfo Fattovich
L'Africa è [...] Est nel Tadrart Acacus in Libia. Le pietre da macina divengono ora molto numerose e resti concreti di grani di cereali selvatici (sorgo e miglio) sono apparsi nei nuovi scavi. Numerosi confronti sono stati stabiliti tra l'industria litica trovata nel ...
Leggi Tutto
Isola della Campania (46,3 km2 con 60.335 ab. nel 2008; massima lunghezza da E a O, 10 km; massima larghezza da N a S, 7 km; sviluppo costiero 34 km). È la maggiore delle Isole Partenopee e chiude a O [...] . L’isola fu soggetta a notevoli terremoti. Il clima è mite. Il suolo, fertile, consente diverse colture: vite, olivi, agrumi, cereali, ortaggi e frutta. Una notevole risorsa è nella pesca. L’isola è una frequentata località di soggiorno e di cura ...
Leggi Tutto
cereale
agg. e s. m. [dal lat. cerealis, der. di Ceres-ĕris «Cerere», la dea protettrice delle biade]. – Piante c., e più comunem. cereali sost., denominazione agronomica e merceologica di piante erbacee (per lo più graminacee, ma anche poligonacee,...