(IX, p. 789)
Ruolo nell'alimentazione. - I c. rivestono un ruolo primario nel complesso delle produzioni agroalimentari mondiali in relazione all'importanza che essi hanno nell'alimentazione umana. Il [...] gradite ai consumatori dei paesi importatori, oltre che a un più alto valore nutritivo.
Aspetti igienici della conservazione dei cereali. - L'espansione della produzione cerealicola, che ha portato in alcune aree a forti accumuli di eccedenza con il ...
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agraria Fenomeno che si verifica durante la maturazione dei semi, principalmente dei cereali, dovuta a uno squilibrio idrico che può aversi nella pianta in seguito a improvvisi innalzamenti di temperatura [...] accompagnati da forti venti secchi: in queste condizioni la maturazione si interrompe e i semi rimangono di sviluppo limitato. economia S. creditizia Nel linguaggio politico-economico, contrazione del ...
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DIODATI, Luigi
Saverio Russo
Nacque a Napoli il 10 marzo 1763 da Giovanni, grosso mercante di cereali di lontana origine lucchese, e da Camilla Ginnari. Alla morte del padre, 1770, fu affidato alle [...] cure del fratello maggiore, Domenico, famoso erudito, autore, tra l'altro, di una Illustrazione delle monete che si nominano nelle costituzioni delle Due Sicilie, che gli valse la nomina a socio pensionario ...
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Fame
Paul P. Streeten
Introduzione
Il bisogno di cibo è forse il più fondamentale di tutti i bisogni umani. Gli uomini possono sopravvivere bevendo acqua non potabile e senza essere vaccinati contro [...] a crescere. Talvolta negli anni sessanta si era giunti a 16-17 milioni di tonnellate l'anno. Nel 1973-1974 le tonnellate di cereali erano scese a 5,5 milioni. Nel 1976-1977 il quantitativo fu di 9 milioni di tonnellate e nel 1984-1985 salì a 10 ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, I, p. 136; III, I, p. 70; IV, I, p. 101).
Alimentazione umana e progresso scientifico. - Negli ultimi decenni del 20° secolo, si è conclusa una fase storica dello sviluppo [...] si spende per produrla. Un esempio significativo è quello di una tipica famiglia contadina messicana che ottiene due raccolti di cereali all'anno. La spesa di energia risulta di 360.000 chilocalorie (kcal), di cui 310.000 (equivalenti a 103 giornate ...
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Uomo politico ed economista (Maryborough 1776 - Chelsea 1842), membro del parlamento irlandese (1797) e del primo parlamento del Regno Unito (1802), lord della Tesoreria d'Irlanda (1806), membro del Bullion [...] committee (1810) e presidente della commissione d'inchiesta sul commercio dei cereali (1813), ministro della Guerra (1831-32), e paymaster general (1835-41). La sua opera principale è Financial reform (1830), in cui sostenne la necessità di economie ...
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(I, p. 955; App. II, I, p. 95; III, I, p. 49; IV, I, p. 62)
L'agricoltura italiana. − L'evoluzione recente dell'a. italiana è stata caratterizzata dal succedersi di situazioni congiunturali, dominate dall'influsso [...] comparti produttivi) sia tra i paesi ad a. forte (perché per essi maggiori erano i vantaggi economici, come nel caso dei cereali, del latte e dei suoi derivati). In altri casi, la mancanza di un comune interesse o lo scarso peso politico del paese ...
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Economista e agricoltore scozzese (Hermiston 1739 - Isleworth 1808); nella sua Inquiry into the nature of the corn laws, with a view to the corn bill proposed for Scotland (1777), intuì la teoria della [...] rendita, poi più ampiamente formulata da D. Ricardo. Scrisse anche varî saggi sull'industria scozzese, sulla scarsità dei cereali, sulla lentezza del progresso dell'agricoltura in Europa, ecc., oltre a dirigere i periodici The bee (18 voll., 1790-94) ...
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GRANO
Giovanni Quaglia
(XVII, p. 726; App. I, p. 688; II, I, p. 1078; III, I, p. 784; IV, II, p. 105)
Attualmente vengono coltivate circa dieci specie di g. del genere Triticum, ma solo il Triticum [...] è stato superato sia nel 1985-86 che nel 1984-85, raggiungendo la cifra di 12 milioni di t di aiuti alimentari in cereali.
Per una valutazione in dettaglio del livello degli scambi internazionali di g. nel periodo 1971-89, si rinvia alla tab. 3, dove ...
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Presso gli antichi Romani, le rendite annuali dello Stato, in denaro o in natura, e in altri periodi, l’insieme dei più essenziali prodotti agricoli ottenuti da un determinato territorio anno per anno. [...] ’Urbe. Con le grandi trasformazioni dell’agricoltura italica e il processo di urbanizzazione i problemi del rifornimento di cereali alla popolazione urbana si aggravarono. Si ebbe quindi un progressivo intervento dello Stato, con larghe e frequenti ...
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cereale
agg. e s. m. [dal lat. cerealis, der. di Ceres-ĕris «Cerere», la dea protettrice delle biade]. – Piante c., e più comunem. cereali sost., denominazione agronomica e merceologica di piante erbacee (per lo più graminacee, ma anche poligonacee,...