Vegetazione dominata da specie erbacee, propria di regioni a media latitudine, con condizioni climatiche temperato-continentali e con precipitazioni intorno a 500-700 mm annui. Esempi caratteristici di [...] erbacea, si hanno anche arbusti xerofili. La p. si presta molto bene a scopo agrario (in particolare alla coltura dei cereali), come pure a un intenso allevamento del bestiame, e a causa di tali attività ha subito spesso notevoli trasformazioni.
Per ...
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Regione storica e geografica del Portogallo (26.418 km2 con 765.971 ab. nel 2005), compresa tra il fiume Tago a N (da cui il nome: alem Tejo «di là dal Tago») e i rilievi dell’Algarve a S; confina a E [...] popolata del Portogallo; clima continentale, piogge scarse e quattro mesi estivi di siccità. Vi predomina la grande proprietà e la coltura estensiva dei cereali (grano, avena); allevamento (suini, ovini). Centri principali: Évora, Beja, Portalegre. ...
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FOGGIA (XV, p. 581)
Il rinnovamento urbano di Foggia data dal marzo 1923 quando fu inaugurata la prima fontana d'acqua del Sele, risolvendosi così, con l'acquedotto pugliese, il secolare problema dell'acqua [...] con le condotte dell'acqua e delle fognature, furono asfaltate.
L'istituzione delle "fosse" (p. 582) per l'immagazzinamento dei cereali è scomparsa del tutto a Foggia in seguito alla costruzione di un silo della capacità di 450.000 quintali di grano ...
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ZNOJMO (ted. Znaim; A. T., 59-60)
Elio MIGLIORINI
Alzbeta BIRNBAUMOVA
Zdenaek KRISTEN
Città della Moravia meridionale, 289 m. s. m., non lontano dal confine con l'Austria, posta presso la riva sinistra [...] già da epoca molto antica, data la fertilità del suolo e il clima temperato. Nel contado si coltivano cerêali, frutta, ortaggi (specialmente cetrioli largamente esportati) e alligna anche la vite; si lavorano conserve alimentari, cuoiami, oggetti di ...
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. Dal 10 gennaio 1951 ha assunto il nome dell'antica Eraclea (o Cittanova; XIV, p. 174) l'abitato di Grisolera (ab. 937 nel 1951), in prov. di Venezia, capoluogo di un comune (95,3 km2 e 10.222 ab. nel [...] ; di recente la bonifica dell'Ongaro inferiore (116 km2), che si estende anche sui comuni vicini, ha redento la zona. Son sorte centinaia di nuove aziende e sia i seminativi (cereali e barbabietole) sia l'allevamento hanno avuto un forte incremento. ...
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Comune della Calabria (fino al 1928 Cotrone; 182 km2 con 61.005 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 8 m s.l.m. sul litorale ionico. Lo sviluppo delle attività industriali e commerciali [...] vasta zona residenziale caratterizzata da una planimetria regolare. I principali prodotti agricoli del territorio comunale sono cereali, barbabietole da zucchero, agrumi, olive, uva, ortaggi e frutta. Una maggiore importanza riveste, nell’economia ...
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Sciacca Comune della prov. di Agrigento (191 km2 con 40.835 ab. nel 2008, detti Saccensi o Sciacchitani). La cittadina è situata su un ripiano presso il Mar di Sicilia, ai piedi del Monte San Calogero. [...] presenza di alcuni stabilimenti termali, che sfruttano le locali sorgenti di acque cloruratosodiche sulfuree. L’agricoltura produce cereali, vino, olio, legumi e agrumi. Praticato anche l’allevamento.
S. sorse presso le antiche terme Selinuntine ...
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Località in provincia di Brescia, nell’anfiteatro morenico del Garda, da cui prende nome una facies culturale della prima età del Bronzo, diffusa in tutta la Valle padana. A fronte della ceramica, grossolana [...] sulla caccia, la pesca e la raccolta, sia sull’allevamento (capre, pecore, maiali, bovini) e l’agricoltura (cereali, lino). Le abitazioni (circolari, ovali) sono di dimensioni ridotte; quasi ignote le sepolture, presumibilmente non accompagnate da ...
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Regione naturale (ca. 500.000 km2) dell'Arabia, costituita da un altopiano che copre la parte centrale della penisola ad altezza media tra i 600 e i 900 m. Nel complesso digrada da O, ove supera i 1.500 [...] Shammar, la valle asciutta dell'Uadi ar-Rimah e le valli che si allineano sui margini occid. e orient. dell'arcuata catena Gebel Tuwayq. Qui l'agricoltura (datteri, cereali, frutta, ortaggi) fruisce di pozzi che hanno favorito la formazione di oasi. ...
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LIECHTENSTEIN
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Francesca Socrate
(XXI, p. 105; App. I, p. 793; II, II, p. 200; III, I, p. 992; IV, II, p. 337)
Secondo il censimento del 1990 la popolazione del regno era di 28.877 ab., compresi 10.218 [...] , è mutata: oggi solo l'1,8% della popolazione attiva è impiegato nell'agricoltura (che ha come principali prodotti cereali e patate) e nell'allevamento del bestiame. A fronte di questa contrazione del settore primario ha registrato un notevole ...
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cereale
agg. e s. m. [dal lat. cerealis, der. di Ceres-ĕris «Cerere», la dea protettrice delle biade]. – Piante c., e più comunem. cereali sost., denominazione agronomica e merceologica di piante erbacee (per lo più graminacee, ma anche poligonacee,...