(gr. Θράκη) Regione della Penisola Balcanica ripartita tra la Grecia e la Turchia, in gran parte, e la Bulgaria, per un breve tratto. Si affaccia sul Mar Nero, sul Mar di Marmara e sull’Egeo. A O si considera [...] l’Ergene (affluente della Mariza). Il clima è rigido e l’aspetto prevalente è quello di una pianura disalberata, in parte coltivata a cereali (riso e cotone nel basso corso della Mariza). Lungo il Bosforo si hanno colture intensive.
La T. greca (o T ...
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Alessandria d’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una [...] , comprende numerosi stranieri, dediti prevalentemente alle attività commerciali. I principali prodotti dell’esportazione sono cereali, zucchero, ortaggi e soprattutto cotone; si importano attrezzature e prodotti alimentari. L’industria rappresenta ...
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Regione del Veneto meridionale, che corrisponde, nella superficie territoriale, alla prov. di Rovigo. Il territorio, del tutto pianeggiante, si è formato in epoca recente per l’accumulo di detriti fluviali, [...] settore occidentale (alto P.), dove le campagne sono state modificate in epoca più antica, comprende, oltre alle coltivazioni di cereali, foraggi e barbabietola da zucchero, alberi da alto fusto e da frutta. Vi prevale la piccola proprietà. Il medio ...
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RAGUSA (XXVIII, p. 783)
La città è oggi distribuita in tre quartieri: l'antico od Ibleo il moderno o Barocco, e il nuovo o Littorio, divisi da una frattura geologica che pone il primo su un promontorio [...] di ricchezza principali sono, oltre alla produzione granaria e zootecnica, i formaggi, i vini, gli olî d'oliva, cereali, lino, cotone, mandorle, carrubbe, frutta, miele e le piccole industrie artigiane come quella dei ricami, dei ferri battuti ...
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Africa orientale. Secondo una stima delle Nazioni Unite, alla metà del 2005 l'E. aveva una popolazione di 4.561.600 ab., per il 19,5% urbana (percentuale [...] le sue funzioni portuali, è Massaua.
L'economia eritrea continua a essere dipendente dall'agricoltura, i cui prodotti sono cereali e legumi, destinati al consumo interno, cotone e caffè, rivolti all'esportazione. A causa delle difficili condizioni ...
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Cambray-Digny, Luigi Guglielmo conte di
Uomo politico (Firenze 1820 - ivi 1906). Esponente della nobiltà liberale fiorentina, ne condivise nel 1848 la crescente resistenza dapprima alla formazione del [...] delle imposte dirette, sulla contabilità e l’amministrazione dello Stato; rese esecutiva la tassa di macinazione dei cereali; creò la Regia cointeressata del monopolio dei tabacchi e istituì le Intendenze provinciali di finanza. Vicepresidente del ...
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BRUNETTI, Angelo, detto Ciceruacchio
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Roma il 27 sett. 1800 da Lorenzo e da Cecilia Fiorini. Di umile famiglia popolana del rione di Campo Marzio (il padre era maniscalco), [...] a estendere la sua attività: comprò carretti e cavalli e cominciò a lavorare in proprio, dedicandosi al trasporto di merci (cereali e fieno in genere, oltre al vino). Il cerchio della clientela si allargò, annoverando anche, dal 1840, l'Istituto dell ...
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Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] fine del 1999, o di piogge torrenziali e inondazioni (autunno 2001), che determinano forti scostamenti dei raccolti di cereali dai valori medi a lungo termine.
Petrolio e gas naturale hanno rappresentato le forze trainanti dell’economia algerina a ...
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Stato dell’Asia centrale, confina a N con il Kirghizistan, a E con la Cina, a S con l’Afghanistan, a O e a NO con l’Uzbekistan.
Il territorio, prevalentemente montuoso, può essere distinto dal punto di [...] circa il 66% della forza lavoro e contribuisce per il 24% alla formazione del PIL. Oltre al cotone, si producono cereali (frumento, orzo, mais, avena), patate, ortaggi e frutta.
L’allevamento, praticato in particolare sugli altopiani e non di rado in ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] sviluppo fra le coste della Siria e le prime giogaie iraniche: qui nacque come prima forma di agricoltura la coltivazione dei cereali e sorsero la filatura, la tessitura, la ceramica, l’uso dell’argilla nelle costruzioni e l’allevamento. In tutta l’A ...
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cereale
agg. e s. m. [dal lat. cerealis, der. di Ceres-ĕris «Cerere», la dea protettrice delle biade]. – Piante c., e più comunem. cereali sost., denominazione agronomica e merceologica di piante erbacee (per lo più graminacee, ma anche poligonacee,...