Imposta indiretta sui consumi che colpisce la circolazione dei beni da uno Stato all’altro ( d. esterno) o anche, in passato, da un Comune all’altro ( d. interno).
D. esterno
I d. esterni, detti anche [...] commerciale in genere, diretto ad assicurare un saldo attivo in oro della bilancia del commercio, a impedire l’uscita di cereali e a favorire lo sviluppo delle industrie nazionali. Già all’inizio del 18° sec. però il risorgere dell’interessamento per ...
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(X, p. 392; App. II, i, p. 619; III, i, p. 389; IV, i, p. 452; V, i, p. 649).
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Popolazione.
La distribuzione demografica ha subito un parziale rivolgimento [...] (tra il 1985 e il 1994 le aree coltivate hanno avuto un incremento annuale del 3,2%), fornisce soprattutto cereali, legumi, ortaggi, patate, uva, agrumi; l'allevamento vede prevalere ovini e caprini. L'attività estrattiva è pressoché nulla, dopo ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] nelle pianure dell'Alentejo, divise in grossi latifondi famosi, in età romana, per l'allevamento del bestiame e la cultura dei cereali, con un momento di massima espansione nel 4° secolo (Ville di Torre de Palma, Pisoes, e Santa Vitoria do Ameixial ...
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PERÙ (XXVI, p. 873; App. I, p. 927; II, 11, p. 525)
Florio GRADI
Renato PICCININI
Violante Nelia VALENTINI
Popolazione. - La popolazione del P., secondo una valutazione del 1959, è di 10.524.000 ab. [...] messi a coltura, dei quali 500.000 ha vengono annualmente messi a riposo. Di tutta la superficie coltivata, il 43,9% spetta ai cereali, il 14,6% alle piante da tubero, il 15,5% alle colture industriali, il 9,1% alle piante foraggere e infine l'8 ...
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Peel, sir Robert
Politico inglese (Chamber Hall, Bury, Lancashire, 1788 - Londra 1850). Eletto deputato per il partito tory a soli 21 anni, fu sottosegretario alle Colonie nel gabinetto Perceval (1810), [...] in Irlanda, in seguito al cattivo raccolto di patate nel 1845, convinse P. a sostenere l'abrogazione del dazio sui cereali. La decisione, presa col sostegno del partito whig, causò una scissione nel partito conservatore e, nel giugno 1846, la caduta ...
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ROMANIA
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Martina Teodoli
Alexander Niculescu
Luca Bianchi
Maurizio Caperna
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Manuela Cernat
(XXX, p. 1; App. I, p. 981; II, II, p. 740; III, II, p. 631; IV, III, p. [...] il mais (due milioni e mezzo di ha, con una produzione di oltre 10 milioni di t), l'avena, l'orzo e gli altri cereali; le patate (quasi 20 milioni di q) e gli ortaggi in genere; la frutta e le colture oleaginose. Una discreta produzione riguarda poi ...
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SPAGNA (XXXII, p. 169; App. II, 11, p. 868; III, 11, p. 782)
Carmelo Formica
Marco Villani
Aldo Albonico
Carmelo Samonà
Eugenia Schneider Equini
Vicente Aguilera Cerni
Il censimento demografico [...] le foreste e i boschi il 29,6%, l'incolto e l'improduttivo il 7,2%.
Circa metà dell'arativo è coltivato a cereali, i quali, però, accusano un processo di ristrutturazione rispetto al 1960.
In particolare, si è contratta di oltre metà l'area investita ...
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Mali
Paolo Migliorini e Francesca Socrate
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(App. III, ii, p. 21; IV, ii, p. 379; V, iii, p. 300)
Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Popolazione
Con una popolazione di 10.694.000 ab., [...] , le maggiori voci attive della bilancia commerciale, la quale d'altra parte deve registrare al passivo consistenti importazioni di cereali (54.000 t nel 1998-99) per far fronte all'insufficienza delle colture destinate alla sussistenza di una ...
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SINKIANG
Paolo Migliorini
(Xinjiang; XXXI, p. 850; App. II, I, p. 1191; III, II, p. 750)
La popolazione della regione autonoma, valutata in 15.155.778 ab. al censimento del 1990, è quasi triplicata [...] 6 irrigati. La colonizzazione agricola ha dato i risultati migliori nel bacino della Zungaria, dove si coltivano cereali, frutta, legumi e anche cotone, a causa delle più favorevoli condizioni ambientali e della scarsa occupazione agricola precedente ...
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Nell'ultimo quindicennio il C. ha irrobustito notevolmente le proprie strutture produttive, lasciando intravedere un potenziale di sviluppo enorme, tanto da potersi considerare fra le maggiori potenze [...] del frumento si è leggermente contratta (120-130 milioni di q nel 1970-72); sempre notevoli le produzioni degli altri cereali (orzo e avena soprattutto, 90 e 60 mil. di q rispettiv.). È proseguito lo sviluppo della frutticoltura nella Columbia Brit ...
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cereale
agg. e s. m. [dal lat. cerealis, der. di Ceres-ĕris «Cerere», la dea protettrice delle biade]. – Piante c., e più comunem. cereali sost., denominazione agronomica e merceologica di piante erbacee (per lo più graminacee, ma anche poligonacee,...