Stato federato degli USA (117.348 km2 con 12.448.279 ab. nel 2008), uno dei 13 originari. Capitale Harrisburg. Si estende fra l’Oceano Atlantico e il Lago Erie, e il suo territorio ha forma all’incirca [...] grande importanza ha il settore primario (sfruttamento del patrimonio forestale e allevamento negli Appalachi, coltivazione di cereali, frutta e funghi nelle valli e nelle pianure costiere); notevoli le risorse del sottosuolo: carbon fossile ...
Leggi Tutto
(nederl. Groningen) Città dei Paesi Bassi (184.675 ab. nel 2009), capoluogo della provincia omonima. Alla confluenza di fiumi e canali, è notevole centro di traffico fluviale, collegato con il Mare del [...] dei Paesi Bassi. Prosciugate e bonificate numerose aree lacustri e bassure acquitrinose, il terreno è per oltre il 60% coltivato (cereali, patate, barbabietole, lino) e per il 25% occupato da prati e pascoli (notevole l’allevamento). Ma la principale ...
Leggi Tutto
(fr. Moselle; ted. Mosel) Fiume dell’Europa centrale (545 km; bacino di 28.033 km2), che bagna la Francia nord-orientale, la Germania occidentale e il Lussemburgo. Nasce nel versante occidentale dei Vosgi, [...] a O. L’altopiano lorenese ha limitata fertilità; fiorente è invece l’agricoltura nel settore nord-occidentale (cereali, vini rinomati, allevamento). Importanti giacimenti di ferro nel distretto di Thionville. Attiva l’industria siderurgica, vetraria ...
Leggi Tutto
KIRGHIZISTAN
(XX, p. 211; v. urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, II, p. 1065; III, II, p. 1043; IV, III, p. 754)
Repubblica socialista sovietica dal 1936, il K. costituisce oggi una repubblica [...] , dei quali 974.000 irrigati, e il grado di meccanizzazione era piuttosto elevato; barbabietole da zucchero, cereali, tabacco e frutta sono i principali prodotti, mentre bachicoltura e apicoltura costituiscono due branche specializzate. L'allevamento ...
Leggi Tutto
DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] successivo fu sovrintendente alla Dogana delle pecore e commissario in Puglia e Basilicata per controllare l'afflusso dei cereali a Napoli; nell'agosto 1591 fu nominato avvocato fiscale della Sommaria. Durante la carestia del 1591-92 fu incaricato ...
Leggi Tutto
(cin. Manchou, oggi Dongbei) Regione dell’Asia orientale (circa 800.000 km2 con 107.430.000 ab. nel 2005), identificabile con la sezione nord-orientale della Cina e divisa fra le province di Jilin, Liaoning [...] e in particolare dallo Shandong. Tradizionale attività economica è l’agricoltura; notevole la produzione di soia e vari cereali (sorgo, miglio, mais, frumento), oltre alla barbabietola da zucchero. Si allevano suini, ovini e caprini; numerosi i ...
Leggi Tutto
Uomo politico portoghese (Lisbona 1699 - Pombal 1782), uno dei maggiori che ricordi la storia del Portogallo. Primo ministro (1756-77), promosse riforme politiche ed economiche volte a rafforzare il prestigio [...] dell'Inquisizione, facendone arma contro i nemici del governo. Promosse l'economia nazionale incrementando la coltura dei cereali, sviluppando le industrie e aprendo numerose vie di comunicazione, cercando di ridare al Portogallo la sua importanza ...
Leggi Tutto
Nigeria
Paolo Migliorini
Emma Ansovini
(XXIV, p. 814; App. I, p. 898; II, ii, p. 407; III, ii, p. 267; IV, ii, p. 596; V, iii, p. 672.)
geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Popolazione
I [...] forte produzione di tutta l'Africa Nera (32.680.000 q).
Tra le colture di sussistenza predominano quelle tradizionali: cereali poveri (miglio e sorgo) nelle regioni più aride, mais nella zona intermedia e manioca nella fascia equatoriale. Tuttavia ...
Leggi Tutto
Guinea
Anna Bordoni e Paola Salvatori
'
(App. III, i, p. 801; IV, ii, p. 124; V, ii, p. 543)
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Popolazione
L'accrescimento demografico del paese prosegue intenso, [...] , il paese non ha ancora raggiunto l'autosufficienza alimentare e annualmente è costretto a importare circa 335.000 t di cereali. L'allevamento, praticato ancora solo in aree limitate, ha segnato qualche progresso, almeno per quanto riguarda i bovini ...
Leggi Tutto
GUEVARA, Pietro
Alan Ryder
Nacque intorno al 1450 in una località imprecisata del Regno di Napoli da Íñigo, un castigliano che aveva seguito Alfonso V d'Aragona in Italia, conte di Ariano e marchese [...] entrate attraverso imprese agricole: a tal fine all'inizio degli anni Settanta del sec. XV introdusse la produzione di cereali sulle sue terre a Pietramontecorvino. Anche la pastorizia costituì per lui un'ulteriore fonte di ricchezza, benché tale ...
Leggi Tutto
cereale
agg. e s. m. [dal lat. cerealis, der. di Ceres-ĕris «Cerere», la dea protettrice delle biade]. – Piante c., e più comunem. cereali sost., denominazione agronomica e merceologica di piante erbacee (per lo più graminacee, ma anche poligonacee,...