Giappone
Stefania Montebelli
Giulia Nunziante
Paola Salvatori
Geografia umana ed economica
di Stefania Montebelli
Stato dell'Asia orientale. Nel periodo 1990-2006 il tasso di incremento demografico [...] modo sui pendii montuosi delle isole di Kyūshū, Shikoku e Honshū meridionale). Importante è anche la produzione di agrumi, cereali, legumi, ortaggi, legname (il 66% del territorio è occupato da foreste), come pure quella legata all'allevamento di ...
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VALLADOLID (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Giorgio CANDELORO
I.F.R. *
Capoluogo dell'omonima provincia nella Vecchia Castiglia e una delle città storiche più importanti e famose della Spagna. È posta [...] come in tutta la meseta, tipicamente agricolo-pastorale con agricoltura in genere estensiva e bestiame brado (ovini). Accanto ai cereali che occupano il primo posto, va ricordato il vigneto, che dà uve e vini pregiati; dove è possibile l'irrigazione ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] ). La soluzione proposta dal L., la totale libertà di commercio e di esportazione da sospendersi solo quando i prezzi dei cereali avessero superato una data soglia, era la più vicina al liberismo integrale del Verri tra quelle avanzate nel dibattito ...
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CAPPELLO, Vincenzo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Domenico (1545-1608) di Vincenzo e di Cecilia di Marcantonio Mocenigo, nacque a Venezia il 29 marzo 1570 e si sposò, senza però avere figli, tre [...] cui 57.000 destinata ai bisogni più urgenti e 12.000 "impiegati in elemosine". Esausto il contado, quasi privo di cereali, in preda a preoccupanti manifestazioni di brigantaggio; e se due bande erano state sgominate, una operava ancora nella zona di ...
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CORNIANI, Giovan Giacomo
Renzo Derosas
Figlio di Rocco di Cristoforo e di Vittoria Magnarin di Giovan Battista, nacque ai primi di giugno del 1631 - fu battezzato infatti l'11 di quel mese - a Rio San [...] e che esigevano dal C. impegno e attenzione assidui. Ingente era ancora il volume di merci - olio, vino e cereali - importati dalle province adriatiche, e assai spesso il residente doveva intervenire per portare a compimento acquisti già stipulati e ...
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BRAGADIN, Francesco
Angelo Ventura
Nato nel 1458 da Alvise, procuratore di San Marco, e da Cecilia di Francesco da Canal, apparteneva a una delle maggiori famiglie del patriziato veneziano. Una malformazione [...] da Molin, che propone per primo di imporre una tassa sul macinato e un aumento dei dazi d'importazione, sui cereali, allo scopo di garantire la corresponsione degli interessi passivi sui capitali del debito pubblico, scontrandosi col doge che invano ...
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Campania
Claudio Cerreti
Terra di contrasti
Non è facile definire la Campania. Ha un lungo litorale, ma non è solo una regione marittima: l'interno è montuoso e in qualche tratto i monti arrivano al [...] il latte delle quali si produce la mozzarella, nata proprio in Campania. Nell'interno, un tempo soprattutto dedicato ai cereali e alla pastorizia, l'agricoltura ha perso molta della sua importanza. Caratteristica dell'agricoltura campana è la forte ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto Novello, detto Galeotto Belfiore
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I), signore di Rimini, e Gentile da Varano, nacque il 5 luglio 1377 a Montefiore Conca. Fratello [...] delle compagnie di ventura, costrinse il M. ad adottare alcune misure protezionistiche: in particolare regolamentò lo smercio dei cereali a un giusto prezzo (1396) e la coltivazione del guado (1395), pianta indispensabile per la tintura dei panni ...
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BERTAGNOLLI, Carlo
Franco Bonelli
Nacque a Pergine (Trento) il 2 genn. 1843 e studiò giurisprudenza a Innsbruck; per aver dimostrato un atteggiamento antiaustriaco durante le operazioni della divisione [...] alla Camera e al Senato, 16 maggio 1885; Il riordinamento dell'imposta fondiaria, 1°settembre 1885; I dazi sui cereali, 1°nov. 1885; Politica agraria e politica ecclesiastica nella quistione delle decime, 16 giugno 1887; nel Giornale degli economisti ...
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barbariche, invasioni
Chiara Frugoni
La fine del mondo antico
Alla fine del 4° secolo d.C. l'Occidente era povero, in piena decadenza; l'Oriente invece era ricco, con grandi e belle città. Di fronte [...] germaniche non penetrarono o dove comunque non rimasero a lungo, è sopravvissuta la cucina mediterranea degli antichi Romani a base di cereali, olio e legumi, mentre al Nord si cucina con il burro e si mangia molto salame, prosciutto e carne, in ...
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cereale
agg. e s. m. [dal lat. cerealis, der. di Ceres-ĕris «Cerere», la dea protettrice delle biade]. – Piante c., e più comunem. cereali sost., denominazione agronomica e merceologica di piante erbacee (per lo più graminacee, ma anche poligonacee,...