Unità di misura di tempo e di angoli, pari alla 60ª parte dell’ora 0, rispettivamente, del grado sessagesimale; si dice anche m. primo, per distinguerlo dal m. secondo (➔). Come misura di tempo si può [...] da una incapacità dell’attenzione a ritenere mnesticamente un’impressione sensoriale di pochissimi minuti. Si osserva nelle malattie cerebrali organiche, specie encefaliti e intossicazioni da ossido di carbonio, ma anche atrofie. La perdita di tale ...
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visione
Margherita Fronte
Catturare le immagini con l’occhio e rielaborarle con il cervello
La visione è la funzione che ci permette di percepire il mondo che ci circonda attraverso la vista, il più [...] vediamo, più che sulle altre percezioni, che si basa gran parte delle nostre azioni coscienti, e l’estensione delle aree cerebrali dedicate alla visione è molto più ampia di quelle dedicate agli altri sensi. La vista è per noi così fondamentale che ...
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Rappresentazione e attivazione della memoria visiva
Hyoe Tomita
(Department of Physiology, University of Tokyo, School of Medicine Tokyo, Giappone)
Machiko Ohbayashi
(Department of Physiology, University [...] the macaque. J. Neurosci., 4, 2051-2062.
FELLEMAN, D.J., VAN ESSEN, D.C. (1991) Distributed hierarchical processing in the primate cerebral cortex. Cereb. Cortex, l, 1-47.
FUJITA, I., TANAKA, K, HO, M., CHENG, K (1992) Columns for visual features of ...
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Nacque a Cuneo il 27 febbr. 1902 da Arnaldo, colonnello di artiglieria, e dalla nobile piemontese Delfina di Rovasenda (o Roasenda). Conclusi gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] lavori di istologia ed embriologia che pubblicò quando era ancora studente (Sulle cause che determinano la genesi delle circonvoluzioni cerebrali, in Monitore zoologico italiano, XXXIII [1922], pp. 172 s.; L'origine del corpo vitreo e la causa del ...
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Chirurgia stereotassica
Paolo Calabresi
Sofisticata tecnica neurochirurgica che si avvale di dispositivi stereotassici ad altissima definizione geometrico-spaziale, in grado di localizzare con precisione [...] il trattamento chemioterapico o radiante intratumorale. Permette, inoltre, l’applicazione di elettrodi utilizzati per la stimolazione cerebrale profonda in patologie quali la malattia di Parkinson, il tremore essenziale, la distonia generalizzata, il ...
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Andreoli, Vittorino. – Psichiatra italiano (n. Verona 1940). Laureatosi in Medicina presso l'Università di Padova, ha condotto ricerche sperimentali sull’encefalo presso l'Istituto di farmacologia dell'Università [...] provenienti dall’ambiente esterno; contribuendo a spezzare l’assunto lombrosiano della malattia mentale come degenerazione delle funzioni cerebrali, A. ne ha indagato anche il ruolo contestativo e gli aspetti creativi. Saggista prolifico e abile ...
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(XIII, p. 935)
Strutture neurofisiologiche delle emozioni. - Il termine e., per i suoi rapporti con il linguaggio comune, presenta un'intrinseca ambiguità ed è definito in modi diversi da autori diversi. [...] dalla fine del 19° secolo è noto che l'espressione delle condotte emozionali non dipende primariamente dalla corteccia cerebrale.
Goltz (1892) per primo, e molti altri dopo di lui, hanno dimostrato che comportamenti emozionali ben organizzati possono ...
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eccitotossicità
Mauro Capocci
Effetto tossico di alcuni particolari amminoacidi sui neuroni, che ne determinano l’eccitazione fino a provocarne la morte. Tali amminoacidi eccitatori sono dei neurotrasmettitori, [...] laterale amiotrofica, il morbo di Parkinson e il morbo di Huntington. L’eccesso di glutammato intorno ai neuroni cerebrali può essere inoltre associato a stati ipoglicemici e a sindromi epilettiche. Vi sono anche alcuni additivi alimentari che ...
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Geografia
In geografia fisica, lingua di terra relativamente stretta che unisce 2 ampi territori circondati da acque, come, per es., 2 aree continentali o una penisola e la terraferma.
Anatomia
Nome dato [...] bulbo; essa comprende il ponte di Varolio, i peduncoli cerebellari medi e superiori e il mesencefalo (che a sua volta è costituito da varie formazioni tra le quali i peduncoli cerebrali). meteorologia Ristretta zona di alta pressione fra due cicloni. ...
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Aneurisma
Red.
L'aneurisma, parola di origine greca (dal verbo ἀνευρύνω, "dilatare"), è una dilatazione più o meno circoscritta di un'arteria, dovuta a un'alterazione anatomica della sua parete e alla [...] loro nome a R.T.H. Laënnec (1826). Le sedi più frequentemente colpite da aneurisma sono l'aorta, le arterie cerebrali, le carotidi, le coronarie, il tronco celiaco ecc.; raramente viene interessata l'arteria polmonare. L'evento patologico alla base ...
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cerebrale
agg. [der. di cerebro, con influenza, nel sign. fig., del fr. cérébral]. – 1. a. In anatomia, del cervello o dei suoi costituenti: circonvoluzioni c., emisferi c.; arterie c.; corteccia c., sostanza grigia che forma lo strato superiore...