Disciplina originatasi dalla psicologia e insieme dalla neuroanatomia e neurofisiologia con lo scopo di individuare e descrivere i meccanismi che sono alla base del comportamento degli esseri viventi considerati [...] ricerca psicologica (il parallelismo psicofisico di G.T. Fechner e W. Wundt) sia con i primi studi sul cervello e sulle attività cerebrali (F.J. Gall, M.J. Flourens, P. Broca). Decisivo per la psicologia animale e, più in generale per la biologia, fu ...
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WELCKER, Hermann
Gioacchino Sera
Anatomico, antropologo, nato a Giessen l'8 aprile 1822, morto a Winterstein, presso Gotha, il 12 settembre 1897. Iniziò i suoi studî a Bonn e li terminò a Giessen nel [...] . Stabilì metodi per misurare la massa del sangue nell'uomo e negli animali. Diede ancora buoni studî sui ventricoli cerebrali, sulla colonna vertebrale e sulle articolazioni. Più noti, nel campo dell'antropologia, sono i suoi studî sui rapporti fra ...
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Anatomopatologo, nato a Roma il 24 agosto 1887. Professore di anatomia e istologia patologica dal 1936, ha insegnato nelle università di Sassari, Bari, Siena, Parma, Pisa, Padova e Roma (1949). Socio nazionale [...] piccole arterie nella meningite tubercolare, in Studî della facoltà senese, 1939; Lineamenti di anatomia patologica, Roma 1952; Arteriopatie cerebrali reumatiche (in coll.), in Arch. ital. anat. istol. pat., XXVII (1954); Sulla struttura dell'osso al ...
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droghe
Gaetano Di Chiara
Sostanze che modificano sensazioni e comportamento
Le droghe sono sostanze che agiscono sul sistema nervoso centrale alterando le percezioni, le emozioni e lo stato di coscienza. [...] classe di droghe produce effetti comportamentali diversi e tipici, dovuti all'azione delle droghe su differenti e specifiche aree cerebrali. Da questo punto di vista le differenze tra i vari tipi di droga possono essere enormi. Per esempio, gli ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] alla categoria ambigua dell'abitudine, con la quale altri avevano spiegato sensazioni inavvertite o moti divenuti automatici. Il centro cerebrale recepiva e controllava, gestiva e dirigeva ogni sorta di moto volontario e di sensazione, al punto che l ...
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LEGGE, Francesco
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Nacque a Velletri, da Luigi e da Luisa Mazzoni, il 27 dic. 1852 e, completato il primo ciclo di studi, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Roma. Fin [...] feto, di A. Moriggia ai Lincei, illustrata dal L., ibid., pp. 142-145; Anomalia del poligono di Willis e delle arterie cerebrali anteriori, ibid., pp. 266-271 (in collab. con O. Ferraresi).
Nell'Università di Roma, conseguita la laurea nel 1877, gli ...
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Alexander, Eben. – Neochirurgo statunitense (n. Charlotte, North Carolina, 1953). Docente presso il Duke University Medical Center e la University of Massachusetts Medical School, ha svolto la professione [...] altro, tratteggiato come una sorta di paradiso, e intende dimostrare come la coscienza sia indipendente dalle attività cerebrali e come la scienza potrebbe essere in grado di documentare forme di vita ultraterrena; A. ha ulteriormente sviluppato ...
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Quarta lettera dell’alfabeto greco (δ, Δ), corrispondente alla d dell’alfabeto latino.
Fisica
La lettera δ è usata come simbolo di distanze o lunghezze relativamente piccole, di deviazioni e deflessioni, [...] dell’elettroencefalogramma. È un ritmo lento, che compare nella prima parte del sonno. Aumenta in molte condizioni patologiche cerebrali.
In virologia, agente d., virus responsabile di una particolare forma di epatite, acuta o cronica ( epatite d ...
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Insel, Thomas Roland. – Psichiatra e neuroscienziato statunitense (n. Dayton, Ohio, 1951). Fondatore del Center for behavioral neuroscience, direttore del National institute of mental health (2002-15), [...] , nata per sviluppare tecnologie in grado di diagnosticare alcune patologie mentali mediante la mappatura delle connessioni cerebrali (connettoma) e la misurazione oggettiva, con strumenti come smartphone e computer, di parametri quali emozioni ...
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sinestesia linguistica Nel linguaggio della stilistica e della semantica, particolare tipo di metafora per cui si uniscono in stretto rapporto due parole che si riferiscono a sfere sensoriali diverse (silenzio [...] di particolari sostanze tossiche.
Con lo stesso termine si indica anche un disturbo neurologico, dovuto a lesioni cerebrali o delle strutture nervose periferiche, consistente nella percezione di una stimolazione in una zona lontana dal punto ove ...
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cerebrale
agg. [der. di cerebro, con influenza, nel sign. fig., del fr. cérébral]. – 1. a. In anatomia, del cervello o dei suoi costituenti: circonvoluzioni c., emisferi c.; arterie c.; corteccia c., sostanza grigia che forma lo strato superiore...