PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] (O. F. Deiters, 1865; W. B. Lewis e H. Clarke, 1878; C. Golgi, 1894; S. Ramon y Cajal, 1911) e quelle dei centri cerebrali (P. P. Broca, 1861; F. L. Goltz, 1880) con la scoperta dell'arco riflesso (M. Hall, 1850). L'interesse crescente per i concetti ...
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Ordine di Mammiferi Euteri comprendente 27 famiglie e oltre 2200 specie (ca. il 40% delle specie note di Mammiferi) riuniti nei sottordini Anomaluromorfi, Caviomorfi (in alcune classificazioni inclusi [...] sempre assenti; ampio diastema fra incisivi e molari (v. fig.). Solo le specie più grandi presentano circonvoluzioni cerebrali, mentre la maggioranza è lissencefala. I sensi sono sviluppati (olfatto, udito, tatto), variabile l’acutezza visiva. I ...
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Apprendimento canoro
Peter Marler
(Center for Animal Behavior, University of California Davis, California, USA)
Gli uccelli comunicano fra loro mediante un repertorio di vocalizzazioni. I richiami sono [...] se è reso sordo dopo, ma prima che il canto si sia sviluppato (Konishi, 1965). Non sembrano esistere circuiti cerebrali interni in grado di far sì che i canti memorizzati siano direttamente disponibili per guidare lo sviluppo vocale. Per trasformare ...
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Scienza che studia le funzioni degli organismi viventi – animali e vegetali – per conoscere le cause, le condizioni e le leggi che determinano e regolano i fenomeni vitali.
La moderna sistematizzazione [...] nelle arterie è contenuto sangue e non ‘pneuma’; studiò e descrisse i disturbi conseguenti a vari tipi di lesioni cerebrali e spinali; distinse i nervi motori da quelli sensitivi ecc. L’indagine fisiologica di Galeno fu condizionata dalla dottrina ...
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Si dice di formazione che concerne la vista, l’occhio, la visione o di fenomeno inerente all’ottica.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata
Chiasma o.
L’incrocio delle fibre nervose che dalla retina dell’occhio [...] i movimenti volontari che ne conseguono.
Anatomia umana e patologia
Le vie o. mettono in rapporto la retina con la corteccia cerebrale del polo occipitale. Esse sono rappresentate dal nervo o., dal chiasma dei nervi o., dal tratto o benderella o. e ...
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Tenia armata (Echinococcus granulosus; fig. 1). Allo stadio adulto vive gregaria nell’intestino tenue del cane e di Canidi selvatici, mentre allo stadio di cisti si rinviene in molti Mammiferi, compreso [...] (più frequenti negli emisferi, ma possibili ovunque) provocano sintomi focali e generali, analoghi a quelli delle neoplasie cerebrali. Nelle localizzazioni polmonari si hanno sintomi respirarori vari e fra l’altro spesso emottisi. Il decorso della ...
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Istinto
RRobert A. Hinde
di Robert A. Hinde
Istinto
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattatività del comportamento: a) istinto e comportamento; b) ricerche sull'adattatività. 3. Sviluppo del comportamento: [...] da particolari regioni del cervello, provengono dagli esperimenti d'impianto di ormoni e altre sostanze in loci cerebrali, nonché dalla registrazione elettrica derivata da particolari regioni.
Tuttavia è ora evidente che tali risultati non possono ...
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Navigazione animale
Floriano Papi
Nel corso dell'evoluzione la capacità di spostarsi da un luogo a un altro, fondamentale per la sopravvivenza della maggior parte degli animali, si è diversificata per [...] sulle basi neurali del meccanismo di homing del colombo hanno messo in evidenza il coinvolgimento di due regioni cerebrali. La formazione ippocampale è essenziale per l'orientamento basato su riferimenti topografici familiari e dunque per la memoria ...
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Condizionamento
Archie B. Levey
Il condizionamento è un aspetto dell'apprendimento scoperto da I.P. Pavlov, che si fonda su specifiche reazioni sensoriali, dette riflessi. Il condizionamento avviene [...] è elevata. Studi condotti sui substrati neurali del condizionamento hanno fornito le prove di un esteso coinvolgimento di numerose aree cerebrali e forse non è sorprendente che essi non possano essere ridotti a una singola dimensione. Per es. è stato ...
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La sensazione specifica dell’organo dell’olfatto, diversa a seconda delle sostanze da cui è provocata.
Chimica
Generalità
Sono state proposte molte teorie dell’o.; tutte hanno in comune l’obiettivo di [...] la percezione soggettiva dell’o. sia determinata dal complesso dei segnali che l’insieme dei recettori invia ai centri cerebrali dell’olfatto. L’analisi statistica della distribuzione degli o. assegna la frequenza maggiore a quelle sostanze che hanno ...
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cerebrale
agg. [der. di cerebro, con influenza, nel sign. fig., del fr. cérébral]. – 1. a. In anatomia, del cervello o dei suoi costituenti: circonvoluzioni c., emisferi c.; arterie c.; corteccia c., sostanza grigia che forma lo strato superiore...