Psichiatra e neurologo tedesco (Mühlhausen 1879 - Francoforte sul Meno 1960); allievo di C. Wernicke, del quale subì l'influsso e proseguì l'opera. Professore dapprima a Rostock, poi, dal 1920, a Francoforte. [...] Concepì tutta la psichiatria dal punto di vista strettamente cerebrale, ricercando collegamenti fra malattie psichiche e disturbi cerebrali. Particolarmente noti i suoi studî sui disturbi psicomotorî nei malati mentali, e sulle psicosi post- ...
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Neurofisiologo (n. Vedzini, Tbilisi, 1884 - m. 1974). Professore di fisiologia umana e animale nell'univ. di Tbilisi dal 1919 al 1960. Si è dedicato allo studio della fisiologia muscolare, con particolare [...] attenzione all'attività riflessa, dei biopotenziali della zona corticale del sistema nervoso centrale, dei recettori nervosi delle varie aree cerebrali, della memoria nei vertebrati. ...
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Psichiatra (Niederweningen, Zurigo, 1866 - Baltimora 1950). Dal 1892 negli Stati Uniti, dove ricoprì importanti incarichi scientifici e didattici, le sue concezioni influenzarono profondamente, e per decennî, [...] le origini della patologia dei disturbi mentali andassero rintracciate in anomalie della personalità e non in fatti cerebrali, introdusse in psichiatria un approccio pluralistico, prammatico e strutturale. Sottolineò l'importanza della relazione fra ...
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Medico italiano (n. Chacabuco, Buenos Aires, 1962). Laureato in Medicina presso l’Università di Buenos Aires (1985), si è trasferito in Italia nel 1989, ottenendo la laurea in Medicina all’Università di [...] clinica sui linfomi e docente di Oncologia presso l’Università vita e salute di Milano, ha condotto studi sui linfomi cerebrali, di cui ha definito le linee guida di trattamento applicate in tutti i Paesi. Fondatore dell’International primary CNS ...
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Medico statunitense (East Hampton, Connecticut, 1851 - Cairo, New York, 1916), discendente da una famiglia di medici; pubblicò (1872) la descrizione della corea cronica degli adulti (corea di H.), già [...] individuata dal nonno e dal padre. È una malattia ereditaria dominante, a insorgenza tardiva ed evoluzione progressiva, connessa a processi di atrofia di aree cerebrali. Il gene coinvolto è localizzato sul cromosoma 4. ...
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Medico greco (fine del 2º sec. d. C.), della scuola eclettica. Nelle sue due opere sulle malattie acute e croniche, conservateci quasi per intero, in 4 libri ciascuna, lasciò pregevoli descrizioni del [...] diabete, della gotta e delle pleuriti e mostrò evolute conoscenze anatomiche e patologiche, soprattutto nello studio dei sintomi che distinguono le paralisi cerebrali da quelle spinali. ...
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Neurologo e psichiatra (Providence Green, Yorkshire, 1835 - Londra 1911). Attraverso una sistematica osservazione clinica pervenne a una interpretazione patogenetica dei disturbi neurologici e dell'alienazione [...] moderne. Si dedicò particolarmente all'oculistica e alla neurologia; propugnò l'uso dell'oftalmoscopio nella diagnosi delle affezioni cerebrali e per primo descrisse l'epilessia corticale (che fu da lui detta epilessia jacksoniana) e una sindrome ...
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Medico (Sciaffusa 1620 - ivi 1695). Studiò a Strasburgo, Padova e Basilea e dal 1648 esercitò la medicina a Sciaffusa. Può considerarsi uno dei fondatori dell'anatomia patologica e della tossicologia. [...] e nella Historia anatomica de puella sine cerebro nata (1665) fu il primo a mostrare il decorso dei vasi cerebrali, attraverso il metodo della colorazione che egli portò a livello di massima audacia tecnica. Nel campo della tossicologia analizzò ...
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Sonno e sogno
Antonio Giuditta
Nella maggioranza delle lingue occidentali sonno e sogno sono indicati con parole diverse; non così nella lingua spagnola, dove esiste un medesimo termine, sueño, per [...] del 20% e oltre negli stadi 3 e 4 del sonno sincronizzato. D'altra parte, nel sonno paradossale il consumo cerebrale di energia ritorna a valori simili o superiori a quelli della veglia. Queste differenze concordano con misure del flusso sanguigno di ...
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Neuropsichiatra tedesco (n. Firenze 1875 - m. 1942). Studioso dell'anatomia patologica del sistema nervoso, compì parte delle sue ricerche in Germania e parte in Argentina (Buenos Aires: dal 1910 nel laboratorio [...] tedesco). n Malattia di M. e Pelizaeus: malattia familiare rara, che colpisce i maschi ed è a trasmissione diaginica. È caratterizzata da una estesa demielinizzazione degli emisferi cerebrali. Clinicamente si manifesta con rigidità progressiva. ...
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cerebrale
agg. [der. di cerebro, con influenza, nel sign. fig., del fr. cérébral]. – 1. a. In anatomia, del cervello o dei suoi costituenti: circonvoluzioni c., emisferi c.; arterie c.; corteccia c., sostanza grigia che forma lo strato superiore...