Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] . con la produzione di anticorpi.
Corpo calloso
Grossa lamina quadrilatera di sostanza bianca che unisce i due emisferi cerebrali tra loro (➔ cervello).
Corpo luteo
Nell’ovario, formazione che deriva dall’evoluzione del follicolo di Graaf, dopo la ...
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Struttura e funzione della corteccia: circuiti, aree e comportamento
Kathleen S. Rockland
(Department of Neurology, University of Iowa, Iowa City, Iowa, USA)
Le interazioni corticali sono un aspetto [...] 4765.
BULLIER, J., GIRARD, P., SALIN, P.A. (1994) The role of area 17 in the transfer of information to extrastriate visual cortex. In Cerebral cortex, a c. di Jones E.G. e Peters A., vol. 10, New York, Plenum Press, pp. 301-330.
BULLIER, J., HUPÉ, J ...
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Trance
Luciano Masi
La parola trance, ormai di uso comune nella terminologia scientifica italiana, deriva dall'omonimo sostantivo inglese che, a sua volta, trae origine dal latino transire, "passare, [...] gli stimoli che danno origine ai riflessi condizionati sono deboli, si verifica un'irradiazione del condizionamento a vaste aree cerebrali (il soggetto reagisce a un'ampia gamma di stimoli dello stesso tipo); se sono forti, si ha una concentrazione ...
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angiogenesi
Fabrizio Mainiero
Processo di formazione di nuovi vasi, nell’adulto, a partire da quelli preesistenti; da questi, una volta dilatati e privati della loro membrana o lamina basale, partono [...] . Vi sono al contrario condizioni in cui l’induzione di angiogenesi è benefica, come le patologie ischemiche cardiache o cerebrali, dove molti dei fattori che controllano l’angiogenesi sono indotti anche grazie ai fenomeni di ipossia, mediante l ...
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Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] , come nella figura 15 (v. anche il saggio di F. van der Velde, Considerazioni metodologiche sullo studio delle funzioni cerebrali, e il saggio di G. Dreyfus, L. Personnaz e G. Toulouse, Perceptron: passato e presente).
Queste connessioni addizionali ...
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Il prodotto del concepimento dei Mammiferi dalla comparsa dei caratteri propri della specie al momento del parto. Nella specie umana tali caratteri compaiono al 3° mese di gestazione, quando termina la [...] , il cervello e il corpo raddoppiano di peso. Questi gradienti ponderali non riflettono uniformemente la maturità dei costituenti cerebrali e corporei. In molte specie animali il periodo critico per lo sviluppo del cervello si colloca in fasi ...
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Sostanza che veicola le informazioni neuronali attraverso la trasmissione sinaptica.
Modalità di liberazione
I n. sono sintetizzati nel citoplasma neuronale partendo da precursori molto comuni, disponibili [...] sistema nervoso sono il 5-10 %), le monoammine (catecolammine, serotonina e istamina, secrete dall’1-2 % delle sinapsi cerebrali) e gli amminoacidi (GABA, glutammato, aspartato, taurina, secreti da circa il 60% delle sinapsi centrali). Ogni neurone ...
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Biologia
Involucro mucoso, strettamente associato alla parete cellulare, presente nella maggior parte dei batteri. A causa della natura gelatinosa della c., i batteri capsulati formano su terreni solidi [...] questa a un ventre muscolare adiacente, per drenare il liquido attraverso gli spazi linfatici muscolari.
C. interna Negli emisferi cerebrali, lamina di sostanza bianca interposta tra il nucleo lenticolare da una parte e il nucleo caudato e il talamo ...
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L'e. è la scienza del comportamento animale. Si è sviluppata particolarmente dopo la seconda guerra mondiale secondo due linee distinte, rappresentate dalla scuola americana o comportamentista (behaviorista), [...] J. Z. Young). Sono state avanzate numerose ipotesi sulla natura fisica dell'engramma, sia sotto l'aspetto di nuove connessioni cerebrali, sia considerando il ruolo dell'RNA e della sintesi proteica, ma si è ancora lontani dal dare su di esso risposte ...
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MEMORIA
Alberto Oliverio
Bruno Antonini
(XXII, p. 829; App. IV, II, p. 428)
Neurobiologia. - Oggi esiste un consenso generale sul fatto che i processi mnestici rispondano a un passaggio dalla m. a [...] J.-P. Changeux o G. M. Edelmann: è soprattutto quest'ultimo a sostenere un darwinismo neuronale che implica che l'attività cerebrale sia altamente individuale e che non vi siano due cervelli che reagiscono in modo simile allo stesso tipo di stimoli ...
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cerebrale
agg. [der. di cerebro, con influenza, nel sign. fig., del fr. cérébral]. – 1. a. In anatomia, del cervello o dei suoi costituenti: circonvoluzioni c., emisferi c.; arterie c.; corteccia c., sostanza grigia che forma lo strato superiore...