mielinizzazione
Processo di maturazione delle fibre nervose consistente nella copertura di queste con la guaina mielinica prodotta dagli oligodendrociti, cellule gliali specializzate nel fornire sostegno [...] per il buon funzionamento delle cellule nervose, ma non è completo già alla nascita per tutte le aree cerebrali. Le aree associative del lobo frontale vanno infatti incontro a mielinizzazione completa soltanto in corrispondenza con la fine ...
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PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] (O. F. Deiters, 1865; W. B. Lewis e H. Clarke, 1878; C. Golgi, 1894; S. Ramon y Cajal, 1911) e quelle dei centri cerebrali (P. P. Broca, 1861; F. L. Goltz, 1880) con la scoperta dell'arco riflesso (M. Hall, 1850). L'interesse crescente per i concetti ...
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WELCKER, Hermann
Gioacchino Sera
Anatomico, antropologo, nato a Giessen l'8 aprile 1822, morto a Winterstein, presso Gotha, il 12 settembre 1897. Iniziò i suoi studî a Bonn e li terminò a Giessen nel [...] . Stabilì metodi per misurare la massa del sangue nell'uomo e negli animali. Diede ancora buoni studî sui ventricoli cerebrali, sulla colonna vertebrale e sulle articolazioni. Più noti, nel campo dell'antropologia, sono i suoi studî sui rapporti fra ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] alla categoria ambigua dell'abitudine, con la quale altri avevano spiegato sensazioni inavvertite o moti divenuti automatici. Il centro cerebrale recepiva e controllava, gestiva e dirigeva ogni sorta di moto volontario e di sensazione, al punto che l ...
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autocrinia
Produzione di una sostanza attiva da parte di una cellula, la quale si lega successivamente ai recettori presenti sulla cellula stessa per innescare una risposta cellulare. Un esempio è costituito [...] incontrarsi all’interno della cellula stessa, dando luogo a uno stimolo particolarmente pericoloso. Un circuito autocrino del PDGF (Platelet-derived growth factor) è coinvolto in alcuni tumori cerebrali detti gliomi. (*)
→ Oncogeni e oncosoppressori ...
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L'elaborazione dell'informazione per il movimento
Apostolos P. Georgopoulos
(Brain Sciences Center, Veterans Affairs Medical Center,)
University of Minnesota, Medical School Minneapolis, Minnesota, USA
L'elaborazione [...] di popolazione si è dimostrato utile non solo nello studio della corteccia motoria, ma anche in quello di altre aree cerebrali, tra le quali il cervelletto, la corteccia premotoria, l'area 5, l'area 7 e la corteccia superiore e inferotemporale ...
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peptidi oppioidi
Sostanze (naturali o sintetiche) che presentano gli effetti dell’oppio e del suo costituente principale, la morfina. Il termine oppioidi è impiegato anche per indicare i recettori biologici [...] ; (c) i derivati della prodinorfina, particolarmente abbondanti nel lobo ipofisario posteriore, ma presenti in vari nuclei cerebrali e in neuroni periferici. Nel sistema nervoso centrale e periferico, sono stati identificati diversi tipi di recettori ...
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Apprendimento canoro
Peter Marler
(Center for Animal Behavior, University of California Davis, California, USA)
Gli uccelli comunicano fra loro mediante un repertorio di vocalizzazioni. I richiami sono [...] se è reso sordo dopo, ma prima che il canto si sia sviluppato (Konishi, 1965). Non sembrano esistere circuiti cerebrali interni in grado di far sì che i canti memorizzati siano direttamente disponibili per guidare lo sviluppo vocale. Per trasformare ...
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Emozione, processo decisionale ed etica
Antonio R. Damasio
(Department of Neurology, College of Medicine, The University of Iowa Iowa City, Iowa, USA)
Per quanto siano stati compiuti alcuni progressi [...] emozione e di sentimento
La sostanza di un'emozione è costituita da un insieme di cambiamenti dello stato fisico e cerebrale, indotti negli organi del corpo e in alcuni circuiti del cervello. Questi cambiamenti sono sotto il controllo di un sistema ...
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Concezione che, in contrapposizione al meccanicismo e avvicinandosi piuttosto al vitalismo, considera la struttura organizzata propria degli esseri viventi non interpretabile esclusivamente in base a principi [...] una lesione, macroscopica, istologica o biochimica del cervello. L’o. ebbe notevole sviluppo con la dottrina delle localizzazioni cerebrali e con gli studi di W. Griesinger e K. Wernicke sulle relazioni fra sintomi psichici e lesioni anatomiche del ...
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cerebrale
agg. [der. di cerebro, con influenza, nel sign. fig., del fr. cérébral]. – 1. a. In anatomia, del cervello o dei suoi costituenti: circonvoluzioni c., emisferi c.; arterie c.; corteccia c., sostanza grigia che forma lo strato superiore...